Viterbo, 12 settembre 2004
Quando mamma un po’ di tempo fà mi ha detto che dovevamo andare al raduno che faceva Claudio, la prima cosa che ho detto:” mamma mia e quanto dura?” perché avevo paura che mi annoiavo a stare tante ore seduto.

E invece a me questo raduno mi è piaciuto tantissimo, non avevo mai visto un palco di Claudio con gli uomini di ferro che reggono delle palle.
Io questa volta sono andato con le amiche e gli amici di mamma e papà a vedere 5 ore il raduno di Claudio e sono stato tanto tanto contento, loro mi avevano portato anche dei bei regaletti. Quando ci siamo svegliati la mattina, per andare ai giardini il

cielo era tutto nero e io pensavo che pioveva, invece poi è riuscito anche il sole e io ho detto:”meno male!”perché dovevamo stare fuori e perché dovevamo aspettare che arrivava Tony con il pullman, io non vedevo l’ora. Sono scese tante persone, sono venute vicino a noi e Tony e Paola mi hanno regalato una coccinella fatta a orologio e poi anche i portatelefonini e me lo sono attaccato subito al collo. Nenna invece aveva fatto dei pupazzetti tanto carini per tutti, a mamma sul suo ci ha scritto “mannaggia li pascetti” perché lei dice sempre così quando parla. Ho conosciuto anche Fausta, Anna, Checco, Eli, Cali, paola66, Gioacchino e  anche Stefy un’altra amica di mamma che è di Roma però come noi. Quando hanno aperto i cancelli abbiamo corso per prendere le sedie, e siamo stati anche fortunati perché stavamo proprio davanti, se no io non riuscivo a vedere niente dello spettacolo.

Io ero seduto, ho visto mezza faccia di Claudio che stava per entrare sul palco a fare il concerto e quindi mi sono meravigliato e emozionato, quasi quasi non ci credevo che era veramente lui! Ci stava proprio vicino! E vicino ci stavano anche tutti gli strumenti di Claudio e la sua orchestra, c’era il pianoforte  nero bellissimo, la batteria, ecc. ecc. Subito poi è venuto Pino Insegno a far ridere le persone, infatti ci siamo molto divertiti tutti, lui è laziale come mamma (purtroppo.....), ma è molto simpatico.  Ha anche preso in giro Claudio perché una volta mentre parlava gli ha sputacchiato un po’ di saliva, ma sono comunque amici perché Pino Insegno ha detto che quella era saliva santa e io ho riso.

Abbiamo cantato tante canzoni tipo "sono io", "strada facendo", "cuore di aliante", "grand'uomo", "dagli il via" e a quella canzone che parla del mare abbiamo fatto le onde, finte, però penso che a Claudio gli è piaciuto, sembrava proprio vero e mosso con le lenzuola celesti e blu, invece alla canzone “tutto in un abbraccio” ci siamo abbracciati.

Io mi ricordo anche che c’era un signore che lo riprendeva sempre con la telecamera e dei  musicisti che ridevano, anche Claudio al raduno rideva sempre, ai concerti un pochetto di meno e ci ha raccontato un sacco di cose, anche quando da piccolo lui si era fatto una passeggiata a questi giardinetti con il suo papà e la sua mamma.

Sul palco  insieme a Claudio poi hanno cantato anche tanti ragazze e ragazzi che sono stati molto bravi, dopo Pino Insegno e Claudio hanno fatto salire un signore che noi chiamavamo “Schumacher” che ha cantato anche lui, ma che ci ha fatto tanto ridere a tutti perché diceva i risultati in diretta delle corse delle macchine e delle partite.
Noi a Viterbo c'eravamo anche la sera prima, ma non mi sono stancato per niente, non mi sono mosso dal mio posto per tutte le 5 ore, solo una volta quando papà mi ha comprato il cappello di Claudio mi sono alzato, e quando sono andato al bagno a fare la pipì come mamma, che ci è  andata pure lei mentre cantava Claudio, ma poi non tornava più perché non ritrovava la fila dove stavamo, e papà allora ha detto.”ma che mamma s’è persa?”

Alle otto  poi è finito il raduno perchè Claudio ci ha detto che era tanto stanco, allora noi lo abbiamo salutato con dei palloncini rossi  fatti a  cuoricini e anche lui ha ridisegnato il cuore con le dita. Mamma poi si è messa a piangere un po’, allora è andata anche a salutare Alex, ma non lo ha più ritrovato. E allora siamo usciti fuori dai giardinetti e quando Tony si è girato gli abbiamo fatto uno scherzetto con i cartoncini, sopra c’era scritto Maròòòòò, perché lui dice sempre così e ci fa ridere e papà gli ha fatto pure la foto.

Allora ci siamo salutati con tutti gli amici di papà e mamma che era anche un pò commossa, perchè era finito il raduno e perchè andavano tutti via, e siamo ritornati a Roma. Ma tanto anche la prossima volta ci verrò perchè è più bello il raduno dei concerti anche se mamma dice che sono belle entrambe le cose, e ci credo a lei va bene tutto su Claudio, ma anche a me sta simpatico e mi piace anche come canta.

Emanuele

detto Lele

 (figlio di Manila)