In questa intervista esclusiva, la principessa Irma Cristiana Ruffo di Calabria parla del prestigioso Sovrano Ordine religioso al quale appartiene

 

CAVALIERI DI MALTA:

MILLE ANNI DI STORIA

 

Intervista di Roberto Allegri

Foto di Emanuela Gambazza

 

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In questi ultimi anni sono stati dedicati molti libri e diversi film al periodo storico delle Crociate e alle varie tematiche che lo hanno distinto: guerre, miti, società segrete, organizzazioni occulte, fanatismo religioso, movimenti di volontariato. Si è parlato molto dei Templari e forse troppo poco di altri ordini cavallereschi sorti in quel tempo. Per esempio, i Cavalieri di Malta, che sono tuttora un’organizzazione di profondo impegno sociale, purtroppo poco conosciuta dal grande pubblico.    Abbiamo incontrato la principessa Irma Cristiana Ruffo di Calabria, membro del Consiglio dell’ACISMOM (Associazione Cavalieri Italiani Sovrano Militare Ordine di Malta) e le abbiamo chiesto di parlarci del prestigioso movimento cui appartiene. Ha accettato ed ecco, in questa conversazione la storia e l’attività dei Cavalieri di Malta.

<<Il Sovrano Militare Ordine di Malta è un autentico Ordine religioso laicale, approvato da Papa Pasquale II con la bolla del 15 febbraio 1113, che lo pose sotto la tutela della Santa Sede>>, dice la principessa Irma Cristiana Ruffo di Calabria. E prosegue: <<E’ il più antico Ordine cavalleresco con quasi mille anni di storia. In questi ultimi tempi, si è fatta molta confusione riguardo agli antichi Ordini cavallereschi ed è bene essere chiari. L’Ordine di Malta è anche uno Stato sovrano, ma è soprattutto un ente internazionale che si dedica incessantemente a fare del bene, a portare conforto ai sofferenti di tutto il mondo, senza distinzione di razza o religione, con attività mediche, sociali e assistenziali>>.

   Abbiamo incontrato la principessa in occasione di un recente “Pranzo di Gala” organizzato dai Cavalieri di Malta a Milano per la raccolta di fondi. <<Fondi che servono per costruire una scuola femminile a Rumbek, nel Sudan>>, spiega la principessa. <<In quella parte del Paese africano è in atto uno dei più feroci genocidi dei tempi recenti. La strage, tollerata se non incoraggiata dal governo centrale a forte connotazione islamica, riguarda le popolazioni del Sud che sono di religione cristiana. E’ una realtà fatta di carestie, sfollamenti, campi profughi e quindi assume una grande importanza la presenza di una scuola femminile. Lo scopo è dare dignità alle donne di quel Paese attraverso l’istruzione.>>

 

<<Lei ha detto che l’Ordine di Malta è uno Stato Sovrano: in che senso?>>

<<E’ un vero e proprio Stato, con un Capo di Stato, che è il Gran Maestro, un territorio, e dei cittadini. Ha un proprio ordinamento giuridico, emette valuta, francobolli e rilascia passaporti>>.

 

<<Dove ha sede questo Stato?>>

<<Attualmente si trova a Roma ed è costituito da due soli immobili: il Palazzo di Malta e la Villa sull’Aventino. In questo modo Roma è la capitale di tre stati: della Repubblica Italiana, dello Stato del Vaticano e del Sovrano Militare Ordine di Malta. Ma anche se i Cavalieri di Malta non posseggono grandi territori, esercitano una vastissima azione umanitaria. Sono presenti in 120 Paesi dove gestiscono ospedali, centri medici, ambulatori, istituti per anziani e disabili, pronto soccorsi, servizi sociali, lebbrosari. Negli ultimi anni l’Ordine ha effettuato missioni umanitarie in Kosovo, in Macedonia, in Mozambico, in Angola, in Afghanistan e in Iraq. Là dove i deboli hanno bisogno noi ci siamo. E sempre tenendo presente il motto “Tuitio Fidei et Obsequim Pauperum”, cioè “difesa della Fede e servizio ai poveri”>>.

 

<<Dunque l’Ordine di Malta è una grande Opera umanitaria>>.

<<Esattamente. E’ una delle più antiche Istituzioni della civiltà occidentale e cristiana, essendo nata attorno al 1050. Il nome esatto è “Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta”. E come ho già detto, è anche un Ordine religioso, uno dei più antichi, che conta, tra i suoi 12 mila membri, molti persone che si consacrano a Dio attraverso i voti di castità, obbedienza e povertà. Il capo dell’Ordine è sempre un religioso. L’attuale, il 78° Gran Maestro, si chiama infatti Fra’ Andrew Bertie e la Chiesa cattolica gli attribuisce il rango di cardinale>>.

 

<<Chi ha fondato i Cavalieri di Malta?>>

<<Il Beato Gerardo, dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, comunità monastica che, all’inizio del Secondo Millennio, assisteva i pellegrini in Terrasanta, indipendentemente dalla fede religiosa. L’Ordine venne fondato attorno al 1050, a Gerusalemme Nel 1113, come ho già detto, Papa Pasquale II lo riconobbe come Ordine religioso e lo pose sotto la tutela della Santa Sede. Quella era l’epoca delle prime crociate, quando i cristiani combattevano per riconquistare i luoghi dove era vissuto Gesù che erano sotto il dominio dei musulmani. Quindi, l’Ordine di Malta divenne anche militare per poter difendere i pellegrini. Il ricorso all’uso delle armi, quindi, è stato imposto dalla necessità ed è stato mantenuto dai Cavalieri di Malta solo fino alla fine del Settecento>>.

 

<<Perché l’Ordine si dice “di Malta” se è stato fondato a Gerusalemme?>>

<<E’ un Ordine che ha avuto mille peripezie nel corso della storia. Alla fine del 1200, si spostò da Gerusalemme a Cipro, poi a Rodi e quindi, nel 1530, a Malta, dove i cavalieri rimasero per 268 anni. Per il loro ideale di difensori della Fede Cristiana, ingaggiarono durissime battaglie nel Mediterraneo, invaso da continue scorrerie di eserciti islamici. Furono protagonisti di primo piano nella famosa battaglia di Lepanto del 1571 che arrestò l’avanzata islamica in Europa. In quell’occasione l’intera flotta maltese venne messa in campo e il suo apporto fu determinante per la vittoria.  In seguito l’Ordine continuò a pattugliare il mare Mediterraneo, per difendere le coste dai pirati.

<<I cavalieri vennero cacciati da Malta nel 1798 dalle truppe di Napoleone. I francesi incontrarono pochissima resistenza perché i Cavalieri di Malta, obbedendo ad una delle antiche Regole del loro Ordine, non potevano usare armi contro altri cristiani. Furono così costretti ad abbandonare l’isola senza combattere, essendo i francesi cristiani come loro. Per un periodo di tempo, restarono privi di un territorio. Si trasferirono a Messina, a Catania, a Ferrara. Infine, nel 1834 l’Ordine si stabilì a Roma, dove risiede tuttora>>.

 

<<Come deve essere un Cavaliere di malta oggi?>>

<<Come stabilisce la Regola. Deve vivere, in privato e in pubblico, in modo integerrimo, secondo una condotta cristiana esemplare. Deve dedicarsi al prossimo, proprio come insegna il Vangelo. L’operato di un Cavaliere di Malta deve essere attivo, pronto, energico e deve essere sempre sostenuto dalla preghiera. Insomma si deve essere degli esempi, proprio secondo lo spirito dei fondatori dell’Ordine.>>

 

<<Solo i nobili possono diventare cavalieri di Malta?>>

<<Un tempo era tradizione che all’Ordine fossero ammesse persone che appartenevano a famiglie importanti, con un passato cavalleresco e nobiliare nel mondo cristiano. Oggi, l’Ordine ha mantenuto i valori della cavalleria ma la maggioranza dei suoi membri non sono più necessariamente nobili. Entra nell’Ordine chi viene chiamato a farne parte, e si tratta sempre di persone con una esemplare moralità, persone che siano cristiani a tutti gli effetti>>.

 

 

 

 

 

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Emanuela Gambazza