La vita in un abbraccio

2004

Vorrei conoscere il rumore del tuo cancello, camminare sui tuoi stessi sassi, sulla tua stessa erba, respirare il profumo di verde del tuo giardino. Vorrei sapere il destino dell'acqua di quei canali, la meta del volo di quegli uccelli, il significato del loro canto, il valore di un sorriso, di uno sguardo di chi sta dietro una finestra. Vorrei sempre viaggiare, per scoprire, conoscere, e per poter raccontare. Scoprire il segreto di una gioia, di una tristezza, di una lacrima che percorre il viale della vita, di un urlo che fende il rumore del silenzio. Tornare dove son gia stato, tornare assieme ad occhi diversi, per cogliere cosa c'è di diverso, e quale sapore nuovo ha l'universo. Vorrei vedere la danza del tuo cammino, lo slancio, il messaggio delle tue mani, bianche farfalle nella tua atmosfera. Vorrei stare in silenzio ed ascoltare la musica della tua voce, lo schiocco delle tue risate, i fiumi in piena dei tuoi pensieri. Vorrei parlare, parlare, parlarmi addosso, esprimere in una risata un'emozione, nascondere in una sciocchezza un attimo, o un eterno, di commozione. Vorrei vedere il tuo orizzonte, vedere i tuoi colori, vedere dentro quello sguardo incrociato al mio. Vorrei capire cosa conteneva quell'abbraccio quale mondo, quale universo, quale sogno non aveva potuto racchiudere. quale universo c'era in quella penombra, rubata alla luce del giorno, che stava fuori, fuori dalla porta...fuori di noi!

Renato