

|
Azione terapeutica e
fisico-chimica
Sono
le guarigioni improvvise, insperate, inesplicate, ottenute
inizialmente con il suo uso, che avevano fatto credere a un
qualsiasi potere terapeutico polivalente. Ma tutte le indagini
biologiche, più volte ripetute, conducevano tutte alle
conclusioni di un acqua sorgiva, pura, potabile, identica a quella
di molte altre reperibili nella regione. Essa è
abbastanza poco mineralizzata, ma abbastanza ricca di calcio. La
sua temperatura di emersione è di 12°C in tutte
le stagioni. Senza essere assolutamente sterile, la
sorgente non trasporta che un piccolissimo numero di batteri
d’altronde non patogeni. Questa purezza permette di comprendere
la sua qualità di conservazione, al riparo dall’aria,
dal calore, dalla luce. Tuttavia, come per tutte le acque anche
pure, se resta esposta
all’aria, se è conservata in un recipiente non sterile, se non
è ermeticamente sigillata, finisce per imputridire e perdere le
qualità che possiede all’emersione. Stiamo perciò attenti a
non servircene a sproposito: essa è un segno, non un feticcio né
un viatico. Anche Santa Bernadetta se ne servì in occasione di
una drammatica crisi d’asma, il 28 aprile 1862; ne aveva avuto
un sollievo: “ Ho sentito come una montagna staccarsi dal
mio petto”, aveva detto. Ma dal 1864 lei aveva anche dichiarato:
“ Si prende l’acqua della sorgente come una medicina…..
Bisogna avere la fede, bisogna pregare: quest’acqua non avrebbe
nessuna virtù senza la fede!”. Quale buon senso, quale senso di
Dio in quest’anima tutta semplice!
|