L’ingegnosità liturgica

E’ nel 1862, appena promulgata la lettera pastorale di Mons. Laurence a istituzione del culto della Madonna di Massabielle, che il Parroco Peyramale fa costruire, a destra della Grotta, il primo stanzino di lozioni per i bagni ai piedi (!), proprio sulla roccia del suolo che veniva pavimentato. Due anni dopo, nel 1864, fu costruito un primo edificio per i bagni, sul modello delle vasche in uso a Bagnères o a Cauterets, centri termali del circondario.

Una nuova “piscina” rivestita di tavole e scavata a livello della roccia, fu predisposta in fretta. In previsione del Pellegrinaggio Nazionale dei Malati nel 1879. Ma il moltiplicarsi di guarigioni straordinarie, l’infatuazione dei pellegrini pewr questa celebrazione dell’acqua, la progressiva specializzazione dei volontari sanitari “addetti” e soprattutto “addette” alle piscine, hanno spinto i Pdri Assunzionisti a realizzare con una sottoscrizione l’ampliamento dell’edificio e l’aggiunta, nel 1880, di 14 vasche, per bagni seduti e bagni di piedi! Nel 1890-91, un nuovo edificio, sempre a destra della Grotta aveva unito insieme tre scomparti di tre vasche ciscuno, uno per uomini, gli altri due per donne e bambini.

Successivamente, in previsione delle celebrazioni per il Centenario delle Apparizioni, Mons. Théas, dopo aver costruito un impianto per depurare l’acqua della sorgente all’origine, fece spostare la piscina a sinistra della Grotta e ricostruire gli attuali fabbricati tra il 1955 e il 1956, con ulteriori lavori complementari nel 1972 e 1980. Attualmente, la piscina di Lourdes conta 17 vasche, 6 per gli uomini ed 11 per donne, e ogni settore dispone di una vasca più piccola per bambini.