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Novembre 2004

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L'Eco di Bergamo 29 Novembre

«Baglioni non può ritirarlo? Il premio non glielo diamo» 

Il Meeting delle etichette indipendenti (Mei), che si è chiuso ieri sera a Faenza, ha deciso di non assegnare a Claudio Baglioni il premio per il miglior dvd dell'anno perché il cantante ha annunciato che non potrà essere presente alla cerimonia di consegna (prevista per il pomeriggio). Lo ha reso noto la direzione artistica del Premio videoclip italiano precisando che il riconoscimento previsto per il musicista non sarà assegnato a nessun altro. «La nostra è una manifestazione culturale che si basa sulle regole dei premi letterari – ha spiegato Liggeri – Regole che prevedono che i premi vengano assegnati soltanto ai vincitori che accettino di ritirarli: pur confermando la stima per l'artista e l'apprezzamento per la qualità dei suoi dvd, in assenza del premiato, il riconoscimento viene annullato». Secondo quanto riferito dagli organizzatori della manifestazione «il cantante, soltanto 24 ore fa, ha addotto ragioni di salute per la sua defezione: secondo il suo staff, sarebbe stato operato agli occhi d'urgenza ieri mattina e si troverebbe ancora in una clinica con le bende sul volto. Fino a venerdì, tuttavia, Claudio Baglioni aveva invece garantito la sua presenza al Mei».

 

IL MESSAGGERO 29 Novembre

Il Meeting delle Etichette Indipendenti si conclude a Faenza registrando un grande successo di pubblico L’altra musica, amore e libertà Da Avion Travel alla Berté per 200 esibizioni “live”, convegni, premi FAENZA - La quantità d’amore, per dirla con i friulani Tre Allegri Ragazzi Morti, vincitori per il miglior montaggio con Rasoio, mattatoio, pazzatoio di Matteo Luna. E’ la quantità d’amore - immensa, incontenibile - che dà linfa alla produzione discografica indipendente, in netta crescita, e alla sua vetrina più prestigiosa, il Meeting delle Etichette Indipendenti (Mei) tenutosi sabato e ieri a Faenza, giunto felicemente all’ottava, affollatissima edizione. In sede di premiazione gli One Dimensional Man, miglior video per Tell me Marie di Mauro Lovisetto, hanno contestato duramente le scelte di assegnare riconoscimenti a Enrico Ruggeri e Tiromancino. Errore. Perché, come prontamente ribattuto dal curatore del premio, Domenico Liggeri, e dall’onnipresente organizzatore del Mei, Giordano Sangiorgi, quei riconoscimenti sono la prova che anche le majors , o quel che ne resta, ragionano sempre più da indipendenti. E questo è sicura vittoria per il Mei. Il pubblico l’ha capito e dalle 20mila presenze dello scorso anno si è passato alle 30mila attuali che hanno goduto le oltre 200 esibizioni live e le due mostre-mercato, 250 stands . Il Mei è stupefacente perché incarna l’essenza stessa della musica che è libertà. Assoluta. Ci incontri, senti, vedi, citiamo a caso, il sommo Sergio Endrigo e il suo libro Quanto mi dai se mi sparo , scritto con Pasquale “Battisti” Panella, la Grande Orchestra Avion Travel - Piccola Orchestra Avion Travel + la Grande Orchestra di Piazza Vittorio (multietnica e meravigliosa) + il duo chitarristico Ascolese-Mesolella + Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, magnifici + il trio Servillo-Girotto-Mangalavite - e le storie d’emigranti de Il Parto Delle Nuvole Pesanti, il furore ribelle dei Les Anarchistes, il geniale Ivan Cattaneo e un grande, Demetrio Stratos, ricordato da Eugenio Finardi, che di “musica ribelle” se ne intende. Grazie all’Assomusica si è discusso di musica live e nuove tecnologie - l’esperto inglese Alan McGowan ha raccontato del boom inglese e dei fondi stanziati dall’Europa per aiutarla - Mauro Pagani ha emozionato ricordando la genesi, 20 anni fa, di Creuza de ma di Fabrizio De Andrè e l’amore profondo per l’etnomusica, sempre più d’autore. E’ stato bello rivedere Loredana Berté - tornerà presto con un disco autoprodotto - filmata a New York nel 1981 da Andy Warhol e Gianna Nannini ricordare il ventennale di Fotoromanza diretto da Michelangelo Antonioni, Elisa e il suo video antimilitarista, Together , giustamente premiato, Clive & Mixo & Videomusic , Flavio Giurato, autore doc presto di nuovo in pista, Mr. Fantasy ... Baglioni, premiato, si è operato agli occhi ma non ha inviato certificato quindi niente premio. Chi ha vinto? Miglior video, come detto, One Dimensional Man, premio speciale della giuria a Onda calabra di Giuseppe Gagliardi e Il Parte Delle Nuvole Pesanti, miglior regia El Muniria, Dentro questo bicchiere di Carlo Strata, miglior fotografia Gianni Resta, Non è domenica di Giovanni Bufalini, miglior montaggio i succitati Tre Allegri Ragazzi Morti, miglior soggetto Marta Sui Tubi, Vecchi difetti di Fabio Luongo, premio speciale esordio nella regia, Silvio Muccino, La migliore combinazione di Guido Elle, e Marco “Ovosodo” Cocci e Alessio Spinelli, Il dubbio dei Malfunk. Bilancio più che positivo. Anzi, successo vero per il Mei. PAOLO ZACCAGNINI

 

 

Corriere di Ravenna - Lunedì 29 novembre 2004

Salta la visita al Mei ma già invitato per il 2005.Il suo staff: "Operato d'urgenza" Un' altra delusione per i fans dopo "il gran rifiuto" di Ravenna lo scorso settembre. Faenza - Al Mei, che si è concluso ieri a Faenza, la direzione artistica del Premio Videoclip Italiano, nella persona di Domenico Liggeri, ha deciso di non assegnare a Claudio Baglioni il riconoscimento previsto per il Migliore dvd dell'anno, a causa della amncata presenza alla cerimonia di consegna prevista per ieri. Il cantante ha addotto ragioni di salute per la sua defezione:il suo staff ha fatto sapere che è stato operato agli occhi d'urgenza sabato mattina e che si trova ancora in clinica con le bende sul volto.fino a venerdì Baglioni aveva garantito la sua presenza al Mei. Gli organizzatori del Meeting hanno dichiarato "Ci dispiace per l'intervento che ha costretto Baglioni a non venire;purtroppo,come per i premi letterari, non c'era un secondo classificato e quindi il premio non è stato assegnato, ma abbiamo invitato ufficialmente Baglioni a tornare al Mei 2005 con un suo nuovo progetto". Si conferma così piuttosto difficile il rapporto tra Claudio Baglioni e il Ravennate:la defezione di Faenza, infatti, si va ad aggiungere alle molte polemiche suscitate dal doppio annullamento del suo concerto previsto in chiusura della Festa dell'Unità di Ravenna il 14 settembre, poi rinviato per pioggia al 15 e infine annullato sul filo di lana lasciando a bocca asciutta moltissimi fans.

 

LA NAZIONE 29 Novembre

Claudio Baglioni: in arrivo dvd e doppio live

FAENZA — Appuntamento mancato ieri pomeriggio fra Claudio Baglioni e il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza. Operato agli occhi nei giorni scorsi per una riduzione della miopia che l’affligge da anni, il cantautore romano s’è visto costretto a rinunciare al premio per il «miglior dvd dell’anno» deciso dalla commissione presieduta dal videomaker Domenico Liggeri. Il riconoscimento non è stato assegnato. A seguito del successo di questa edizione, il «Mei» si dice pronto comunque a invitare nuovamente l’uomo «della storia accanto» il prossimo anno con un nuovo progetto. Frattanto Baglioni si appresta a tornare nei negozi il 28 gennaio con «Cercando e crescendo», cofanetto che affianca un doppio cd «live» (Crescendo) ad un dvd realizzato nel corso dell’ultimo tour nelle aree dismesse (Cercando). Lo scorso autunno Claudio aveva già pubblicato «Tutto in un abbraccio», dvd con le immagini del concerto allo Stadio Olimpico del primo luglio 2003, e un mese fa «Crescendo Tour 2004» con quelle del concerto al Forum di Assago del 4 e 5 marzo 2004. «Cercando e crescendo» sarà anticipato da un brano inedito in tutte le radio a partire dal 14 gennaio. Il 29 gennaio debutta poi al Lingotto di Torino il «Cercando e Crescendo Tour». Un cammino in 12 auditorium italiani con tappe pure all’Auditorium di Roma e al Teatro Dal Verme di Milano. Ma Baglioni sarà all’Auditorium di Roma già il 7 dicembre per uno spettacolo dedicato ai fans e il 18 a Milano in Piazza Duomo per il suo show di Natale.
Andrea Spinelli

 

rockol.it - Domenica 28 novembre 2004

Claudio Baglioni non va al MEI, annullato il premio per il miglior DVD

Claudio Baglioni non sarà presente alla cerimonia del Premio Videoclip 2004 del MEI di Faenza e l’organizzazione del
concorso, per risposta, cancella il premio per il miglior DVD dell’anno che il cantante avrebbe dovuto ritirare oggi pomeriggio, domenica 28 novembre.
L’artista, tramite il suo staff, ha fatto sapere di trovarsi ancora in una clinica, dove sarebbe stato ricoverato e operato d’urgenza ieri, sabato 27 novembre, per problemi agli occhi. Da qui la decisione del direttore artistico del Premio Videoclip 2004, Domenico Liggeri, di annullare il premio e non assegnarlo a nessun altro.
In un comunicato stampa diffuso dall’ufficio stampa della rassegna faentina, Liggeri spiega: “La nostra è una manifestazione culturale che si basa sulle regole dei premi letterari, le quali prevedono che i premi vengano assegnati soltanto ai vincitori che
accettino di ritirarli: pur confermando la stima per l’artista  e l’apprezzamento per la qualità dei suoi DVD, in assenza del premiato,  il riconoscimento viene annullato”.

 

Il Messaggero Domenica 28 Novembre 2004

 Giogio Gaber, su Rete4 il suo “Teatro Canzone”

MILANO - Dal palco della cittadella di Viareggio agli schermi di Retequattro, per non dimenticare Giorgio Gaber. Mediaset
ripropone in 4 serate il festival Teatro Canzone Giorgio Gaber , allestito nella città toscana dal 21 al 25 luglio scorsi e dedicato all’intramontabile cantautore milanesescomparso nel gennaio del 2003.
La prima puntata, con alcuni dei tanti ospiti del festival (da Luporini a Jannacci, da Iacchetti a Baglioni e Ligabue), andrà
in onda domani alle 23. Le altre nelle settimane successive. Il programma trasmetterà il meglio della rassegna viareggina,
voluta dall’Associazione Culturale Giorgio Gaber, di cui è presidente la figlia Dalia.
 


Sesto Potere - Faenza - 26 novembre 2004 -
Domenica prossima 28 novembre 2004 in occasione dell'ultima giornata del MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti, Tele 1, a
partire dalle ore 14.30, si collegherà in diretta con il centro fieristico di Faenza. Il tutto all'interno dell'ormai consueto contenitore
domenicale "Drogheria Solferino". Tele 1 sarà in diretta dal MEI per seguire i momenti più avvincenti della manifestazione che
vede ospiti ***Claudio Baglioni, Loredana Bertè, Enrico Ruggeri, Gianna Nannini, Elisa ed altri artisti. In studio la parte sportiva, con i risultati delle squadre romagnole, seguite da Nicola Zama ed Alessandra Farolfi, mentre dal MEI l'inviato, Maurizio Marchesi, racconterà il mondo della musica indipendente, proponendo anche clip dell'anteprima del venerdì e  della giornata di sabato. Spazio come sempre anche al gioco in studio con Laura, poi verso sera l'intervista ad un ospite eccezionale che sarà a Tele 1 e nuovamente lo spazio sportivo con i risultati del calcio minore e il collegamento in diretta con il Palacattani per seguire con Gherardo Resta la partita di basket Legadue 'Andrea Costa Imola - Pavia' e dal Palabubani collegamento telefonico per il match clou di A1 femminile 'HS Penta - Schio'. Una domenica da non perdere su Tele 1 Faenza.

 

 

Il Messaggero - sabato 27 novembre 2004

Duetto "umbro" all'Eur con Claudio Baglioni e Mino Reitano

Metti una sera insieme Claudio Baglioni e Mino Reitano in una specie di piccolo Sanremo all'Eur, ed ecco un happening
straordinario che ha fatto felici tutti i premiato dell' "Umbriaroma 2004".
La serata curata dal presidente della giuria del premio, Carlo Fuscagni, è stata presentata da Tiberio Timperi e Alessandra Canale, ed ha riunito, nel Salone delle Fontane, il gotha degli umbri capitolini.
Mini-concerto di Baglioni e Reitano che hanno rivaleggiato in simpatia, poi  la raffica dei premi. Tra gli altri ha ricevuto un riconoscomento anche Stelvio Cipriani. Ideati dall'associazione degli Umbri a Roma, presieduta dall'onorevole Massimo
Palombi, i premi sono andati agli imprenditori Marco Caprai, Marco Novelli, Maria Grazia Lungarotti, Lino Procacci, Dennis
Redmond, Rina Gatti e
Federico Fioravanti.

 

L'unione sarda Sabato 27 Novembre

Presenti anche tre etichette sarde Meeting indipendenti fra Wharol e Lucarelli Ci sarà anche un video firmato dalla leggendaria Factory di Andy Warhol, per Movie di Loredana Bertè, tra le sorprese dell' ottava edizione del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti che si terrà a Faenza oggi e domani, con la presenza di oltre 250 etichette (tre quelle sarde: Desvelos, Wu*ck e Karamalounge) e una stima di 15.000 visitatori. Il brano fu inserito nell'album Made in Italy che la cantante registrò a New York nel 1981 e che vide la collaborazione dello studio di Warhol anche per la realizzazione della copertina. Clip storico del periodo pionieristico della videomusica italiana, riproposto ora dopo 23 anni, trainerà altri video vintage come 'Amore amorè di Flavio Giurato (che riceverà un premio), ripescato dagli archivi di 'Mister Fantasy', primo programma Rai dedicato ai video musicali con la conduzione di Carlo Massarini. carlo lucarelliIl Mei, dopo l'anteprima di ieri sera con Avion Travel, Bersani, La Crus, Silvestri e la Mei Orchestra di Roy Paci, viene inaugurato oggi da Carlo Lucarelli con la presentazione di un concorso letterario sulla Resistenza. Ai live di Polly Paulusma (da Faenza parte il suo tour italiano), Grande Orchestra Avion Travel, Freak Antoni, Luca Nesti, Velvet, Skardy, Mauro Pagani, Luca Gemma, UPR Folk Rock e al dj set di Kecco Flower Folkabbestia si aggiungeranno i riconoscimenti del Premio Nazionale della Musica Indipendente, alla seconda edizione. Vincitrice della sezione album è Nada, con Tutto l' amore che mi manca; verranno premiati anche Elio e le Storie Tese per il progetto instant cd. tiromancinoDomani è in programma il Premio Videoclip Italiano, vinto da Amore Impossibile dei Tiromancino e girato da Lamberto Bava come tributo al padre, e da Elisa con Together per il miglior video di contaminazione. Nella categoria Videoclip Indipendente il migliore è Silvio Muccino, all'esordio con La migliore combinazione per Guido Elle. Saranno premiati anche Gianna Nannini (per Fotoromanza di Antonioni), Enrico Ruggeri (riconoscimento di Videomusic) e Claudio Baglioni per il miglior Dvd. Ad accompagnare le premiazioni, i live di Poggipollini, Malfunk, Deasonika, Daunbailò tra gli altri.

 

Il giornale di vicenza -  Sabato 27 Novembre 2004 

Al M.e.i. oltre 50 ore di concerti Faenza. Le cifre parlano chiaro: 50 ore di musica con decine di artisti italiani e internazionali (la "prima" del tour della Paulusma), oltre 250 espositori legati al mondo delle etichette musicali indipendenti, convegni, seminari e premiazioni di artisti della scena musicale (major e indipendente). L'ottava edizione del M.e.i., il Meeting delle Etichette Indipendenti che si terrà oggi e domani alla Fiera di Faenza (Ravenna), ideato e diretto da Giordano Sangiorgi, è il più importante appuntamento per il settore della musica indipendente ma non solo. Oggi sarà presente anche lo scrittore Carlo Lucarelli (concorso letterario sulla Resistenza) e stasera, oltre alla Paulusma, segnaliamo i live della Grande Orchestra Avion Travel, i Velvet, l'ex-Pitura Freska Skardy, Mauro Pagani, i Folkabbestia e Pinomarino. Domani riflettori puntati sul Premio Videoclip Italiano con la chiccha di un clip mai visto della Bertè, girato nel 1981 dalla factory di Andy Warhol e la presenza di Baglioni, Elisa, i Tiromancino con Claudia Gerini e il regista Bava. Tra gli artisti che si esibiranno domani ci saranno Fede Poggipollini, i Malfunk, Giorgio Canali e Alessio Lega. (g.br.)

 

 

TgCom 27 Novembre

 

MEI, porte aperte alla musica Etichette indipendenti: tutti a Faenza Cinquanta ore di musica non stop, convegni e workshop, oltre 250 espositori legati al mondo delle etichette musicali indipendenti, premiazioni di artisti della scena musicale mainstream e alternativa: torna il consueto ed importante appuntamento con il MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti. Sabato e domenica alla Fiera di Faenza (Ra) sono attese circa 15.000 persone. Tra gli artisti presenti Baglioni, Nannini e Tiromancino. Il MEI si conferma come un momento fondamentale per la scena musicale indipendente, con tanti momenti live, dibattiti, convegni e premiazioni. Si comincia con un'anteprima, venerdì 26 novembre, per festeggiare l'agenzia Cose di musica e i 60 anni della rivista "Musica e dischi", con un concerto cui prenderanno parte, tra gli altri, Avion Travel e Fabrizio Bentivoglio, Samuele Bersani, Carlo Fava, La Crus, Pacifico, Omar Pedrini, Daniele Silvestri e la Mei Orchestra guidata da Roy Paci. Ancora grandi live sabato, con Polly Paulusma, Grande Orchestra Avion Travel, Nada e Zamboni, Freak Antoni, Daunbailò, Velvet, Giorgio Canali e Negramaro. Domenica, invece, saranno di scena i Succo Marcio, The Valentines, Mambassa, Federico Poggipollini, Punto G, Godiva, Caravan De Ville, Luca Nesti, Malfunk e Deasonika. Numerose anche le premiazioni dei concorsi lanciati dal Mei, a partire dal Premio Videoclip Italiano, l'unico riconoscimento ufficiale riservato all'intera produzione videomusicale italiana, ideato e diretto da Domenico Liggeri. La manifestazione è divisa in due sezioni: il Premio Videoclip Italiano, rivolto ai video già noti al grande pubblico, e il Premio Videoclip Indipendente, riservato alla produzione di clip underground e a basso budget. Nella sezione maggiore, il premio per il miglior video dell'anno, assegnato da una giuria di esperti di settore, è andato a "Amore impossibile" dei Tiromancino, il clip che copia Diabolik diretto da Lamberto Bava e interpretato da Daniel McVicar e Claudia Gerini, che sarà a Faenza a ritirare il riconoscimento. Ci dovrebbero essere anche Elisa, premiata per "Together", giudicato il miglior video di contaminazione artistica, Enrico Ruggeri, cui va il riconoscimento di Videomusic, e Gianna Nannini, di cui viene ricordato il ventennale del video di "Fotoromanza", diretto da un regista d'eccezione come Michelangelo Antonioni. Novità dell'ultima ora è il videoclip che Andy Warhol firmò per Loredana Bertè nel 1981. Il clip venne realizzato dalla leggendaria Factory per il brano “Movie” che fa parte dell’album newyorkese della Berté, intitolato però “Made in Italy”. Anche la copertina dell’album vide la firma dello studio di Warhol nel concept e nella realizzazione della foto.Domenica 28 il video sarà proettato durante la cerimonia di consegna del Premio Videoclip Italiano. Infine, a margine della rassegna musicale, una mostra particolare, "Poiesis", con dipinti, disegni, schizzi di artisti come Leonard Cohen, Elvis Costello, Peter Gabriel e Frank Zappa. Per questa ottava edizione è prevista anche una sorpresa: la compilation ufficiale del Mei: un doppio cd, 30 brani per 15 euro, curato da Eko Music, con un titolo decisamente benaugurante: "Mei, made in Italy 2004, Volare".

 

 

Corriere della sera 27 Novembre 

Pista di pattinaggio in piazza Duomo. Musica nelle chiese, poesie e gospel. Cento alberi nelle vie della moda Natale: feste, shopping e Baglioni in concerto Ci sarà Claudio Baglioni in piazza Duomo. E, sparsi per tutta la città, zampognari, artisti di strada, poeti, cantastorie, ballerini, clown. E, ancora, alberi, luminarie, mercatini, spazi dedicati allo shopping e agli sport invernali. Meno di un mese a Natale e tante iniziative, volute dal Comune (costo totale dell’operazione: 764 mila euro) per regalare ai milanesi una città più festosa. Si parte subito, questo week end. Domani sarà inaugurato in Galleria l’albero Swarovski, mentre chilometri di luminarie, 81 piccoli abeti e 6 betulle addobberanno via della Spiga e via Montenapoleone. Proprio nel Quadrilatero della moda American Express metterà a disposizione 12 auto elettriche per accompagnare i milanesi durante lo shopping. Martedì arriverà in piazza del Duomo l’abete donato da Assosvezia e in largo Beltrami sorgeranno otto casette di legno dove saranno venduti prodotti tipici dell’Alto Adige. Sempre in piazza Duomo, dal 7 dicembre sarà allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio e in piazza del Cannone il villaggio invernale sarà aperto agli amanti dello sci. Spazio anche alla cultura: dal 3 al 7 dicembre si terranno concerti al Teatro dal Verme, in piazza San Carlo, in piazza San Fedele; musica anche nelle chiese cittadine, a partire dal 5 dicembre (l’ingresso a tutti gli eventi è gratuito); la sera del 19 dicembre si esibiranno cento cantori gospel in piazza Duomo (saranno raccolti fondi per i City Angels); il 21, 22 e 23, in tutto il centro storico si terranno letture itineranti (da Dickens a Buzzati a Rilke) con performance di artisti. Ai più piccoli saranno dedicate le «Fiabe in voo», in piazza Duomo dal 21 ale 26 dicembre. Tra le novità di quest’anno, un nuovo mercatino. Oltre ai tradizionali spazi in via Mercanti e piazza dei Mercanti (dal primo dicembre), il 12 dicembre sarà inaugurato il mercato lungo l’Alzaia Naviglio Grande e Ripa di Porta Ticinese. Ma l’ appuntamento più atteso è il grande concerto in piazza Duomo, 18 dicembre alle 21: sul palco ci sarà il cantautore romano Claudio Baglioni. Un pensiero anche per chi soffre: i bambini costretti a trascorrere le feste in ospedale e che vivono nelle case di accoglienza riceveranno la visita di clown esperti nella terapia del sorriso. Concerti natalizi si terranno anche al carcere di San Vittore e al Beccaria. «Anche quest’anno - spiega l’assessore agli Eventi, Giovanni Bozzetti - abbiamo preparato un ricco programma di eventi. Non solo i grandi concerti, ma anche le animazioni di strada e soprattutto grande attenzione alle fasce più deboli. A chi è ammalato o vive situazioni di disagio». E dopo il Natale, via con i festeggiamenti di Capodanno: serate danzanti in piazza Duomo, con l’orchestra di Demo Morselli, in piazza San Carlo, con il concerto Anni ’60, in largo Cairoli con il ritmo latino americano. E un grande spettacolo pirotecnico nel Parco Sempione. A. Sac.

 

 

Corriere della sera 27 Novembre

Omaggi da Baglioni a Battiato: da domani 4 puntate su Retequattro Il festival Gaber arriva in tv Iacchetti «voce» dell’evento che ha riunito le star dello spettacolo Tra il 21 e il 25 luglio di quest’anno a Viareggio, nella cittadella del Carnevale, è andato in scena qualcosa di abbastanza straordinario: cinque serate su/per e in qualche modo «con» Giorgio Gaber. Le manifestazioni omaggio a grandi personaggi dello spettacolo di solito si scontrano con difficoltà organizzative, poca disponibilità di star importanti, disinteresse dei media. Ma per Giorgio Gaber non è andata così. Stelle dello spettacolo, alcune vicine, altre lontane da Gaber, hanno risposto all’appello lanciato dalla figlia Dalia Gaberscik e altrettanto hanno fatto enti e istituzioni e numerosi sponsor pubblici e privati. La combinazione fra la stima assolutamente trasversale di cui godeva Gaber e le attitudini manageriali della figlia hanno fatto lievitare la rassegna al di là di ogni aspettativa, mostrando che infinite sono le vie del teatro canzone, inteso come forma espressiva libera, anticonformista, dove la musica e la parola, la poesia e la follia creativa convivono con pari dignità. Questo straordinario momento di aggregazione di cantanti, cabarettisti, artisti vecchi e nuovi intorno alla memoria umana ed artistica di Giorgio Gaber approda da domani in tv, con quattro puntate nella seconda serata di Retequattro. Anche se non mancano le riprese e le citazioni dei momenti più felici delle varie serate, in realtà l’autore Massimo Bernardini e il regista Ranuccio Sodi hanno completamente riscritto l’evento. Che diventa un viaggio, condotto da Enzo Iacchetti (il padron di casa delle serate) e parte dal Piccolo Teatro di Milano, la patria artistica di Gaber. Da dove Iacchetti illustra allo stesso Giorgio l’evento che lo riguarda. Il cast dei partecipanti al premio e agli speciali è ovviamente impressionante e reso possibile dal fatto che tutti si sono esibiti gratis. Fra questi Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Luca Barbareschi, Franco Battiato, Claudio Bisio, Giobbe Covatta, Gioele Dix, Enzo Jannacci, Luciano Ligabue, Gianni Morandi, Giorgio Panariello, Ron e Roberto Vecchioni. Il montaggio consente di mostrare il lato migliore e più... gaberiano di ciascuno. C’è chi come Luca Barbareschi è imbattibile nella conferenza stampa e nelle prove, e chi, come Baglioni dà il massimo in diretta cimentandosi in una straordinaria rilettura di «Le strade di notte» di Gaber. Nella prima puntata anche Giorgio Panariello, Gioele Dix Biagio Antonacci, Andrea Rivera, giovane busker romano acclamato dal pubblico e dalla critica, Giulio Casale, Bobo Rondelli. Mario Luzzatto Fegiz

 

 

IL SECOLO XIX - 26 Novembre 2004

Venditti al Mazda

Il 9 dicembre. Tanti appuntamenti di prestigio: da Baglioni a Vanoni & Paoli
Il promoter Spera, trent'anni di attività all'attivo, presenta la stagione Polemico con il Comune: «Nel 2004 ha dimenticato completamente la musica» 5 o 12 febbraio 2005 Claudio Baglioni alla Sala Maestrale Grecale al Porto Antico. Parte da Genova, la tournée nazionale di Antonello Venditti. Il 9 dicembre suonerà al Mazdapalace della Fiumara. Il concerto è organizzato da Vincenzo Spera, che ieri alle "Terrazze" del Ducale ha presentato il programma 2004-2005 e ha colto l'occasione per ricordare i tre milioni e mezzo di spettatori riuniti nei suoi trent'anni da promoter di eventi musicali. Ma soprattutto, s'è tolto qualche sassolino nei confronti dell'amministrazione comunale che lo «chiama per organizzare il Capodanno in piazza, ma dimentica tutto il resto». Ad esempio: affidargli «la gestione del Mazdapalace», o chiedergli «di organizzare almeno un grande evento per l'anno della Cultura, «nel quale la musica è stata completamente dimenticata, frazionando invece i fondi in mille piccole cose, senza però nulla di memorabile». Per non parlare di tutto l'arcipelago di mini-teatri da 300 posti «costati miliardi, ma ancora senza destinazione quando invece si dovrebbe fare il contrario: prima destinazione e poi lavori e apertura».
Insomma, la lamentela dell'ex ragazzo arrivato a Genova da Salerno è per lo scarso riconoscimento del suo lavoro. Nonostante le migliaia di appuntamenti organizzati con i big della musica. Ad esempio Ella Fitzgerald, contattata nell'83, quando ancora di soldi ne giravano pochini nelle tasche di Spera. Che arrivò a fuggire con la cassa del matrimonio della sorella ad Amalfi «tutte le buste di denaro in regalo da parte dei parenti», dopo aver già chiesto un prestito persino al suo idraulico. Certo - almeno finanziariamente - la situazione del promoter è cambiata. Anche grazie a chi ha creduto in lui e che ieri è stato ringraziato pubblicamente: Mario Bottaro «che mi definì un matto, ma credette in me» ed Erika Dellacasa «che fu tanto folle da incoraggiarmi e farmi persino scrivere articoli». Per una volta, «i giornalisti si sono dimostrati amici, non come gli amministratori» che lo hanno «utilizzato, ma senza mai considerarmi troppo professionalmente dato che le cose importanti vengono date, chissà perché, ad altri».
Fedele al vecchio detto dello spettacolo, the show must go on (lo spettacolo deve continuare), Vincenzo Spera nonostante le delusioni non demorde. E in attesa di essere ammesso nei salotti buoni, continua a fare il suo mestiere. Anche perché - oltre a saperlo fare - lo diverte. Dunque, via con il cartellone della prossima stagione, già fissato. Al contrario del "Capodanno in piazza" che il Comune ha chiesto a Spera di organizzare anche quest'anno. Come? C'è già qualche idea? «Mi hanno proposto di organizzare - racconta il promoter - il ballo liscio in Galleria Mazzini e un concerto blues in qualche piccola piazza del centro storico. Però...». Però? «Siamo alle solite - sbotta Spera - Visto che per mestiere organizzo, non possono lasciarmi organizzare, anziché arrivare con queste due idee?». Neanche tanto originali. «Non ne faccio una questione di snobismo - spiega - non ho la puzza sotto il naso. Non è un problema di ballo liscio, che poi alla gente piace pure. E' che io vorrei fare qualcosa di diverso». Non a caso cita «il Capodanno del Duemila o quello indimenticabile dell'anno scorso, che apriva l'anno della Cultura». Ma nulla è stato definito. E soltanto nei prossimi giorni, dopo un incontro con i responsabili di Palazzo Ducale, ai quali il Comune ha demandato la trattativa, Spera scioglierà l'arcano.
Nel frattempo, i genovesi si potranno consolare con la prima nazionale del concerto di Antonello Venditti, seguìto il giorno dopo (10 dicembre) da Max Pezzali. Il 2005 musicale partirà a febbraio con Claudio Baglioni (ancora incerto tra il 5 o il 12 febbraio) o con Laura Pausini (6 febbraio) se Baglioni dovesse optare per il 12. Proseguirà con Tiromancino, Bregovic, Elisa, Guccini e Paolo Conte prima di concludersi con le due date di chi gioca in casa: Beppe Grillo (5 e 6 maggio) al Palasport, Ornella Vanoni & Gino Paoli (20 e 21 maggio) al Carlo Felice.

 

 

Rokol 26 Novembre

 

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Le stelle della canzone italiana fanno le scarpe per beneficenza  Arriva alla quarta edizione l’iniziativa benefica “Il cammino per la ricerca è lungo… servono belle scarpe”. Il progetto di beneficenza, fortemente voluto dal designer americano Stuart Weitzman, coinvolge numerosi nomi del panorama musicale italiano nella creazione di un paio di scarpe. Tra gli artisti coinvolti per questa nuova edizione ci sono Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Caterina Caselli, Dj Francesco, Elisa e Luciano Pavarotti. Le 54 calzature saranno esposte dal 30 novembre alla libreria Mondadori Multicenter di Via Marghera 28 a Milano, e dalla settimana sucessiva saranno trasferite al Mondadori Multicenter di Piazza di Trevi a Roma. Dal 25 novembre le scarpe saranno messe in vendita su Ebay, e il 50% dei ricavati sarà devoluto all’associazione umanitaria Komen Italia ONLUS, primo affiliato internazionale dell’associazione per la lotta ai tumori del seno “Susan G. Komen Breast Cancer Foundation”. Le immagini delle calzature realizzate nelle quattro edizioni del progetto umanitario saranno inserite in un libro pubblicato dalla Sperling & Kupfer intitolato “Impronte famose. Il cammino per la ricerca è lungo... servono belle scarpe”. Di seguito, la lista completa di tutti i cantanti e musicisti italiani che hanno partecipato all’iniziativa: Giuseppe Allevi, Andy, Articolo 31, Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Angelo Branduardi, Roberto Cacciapaglia, Luca Canonici, Caterina Caselli, Carmen Consoli, Gigi D’alessio, Lucio Dalla, Mariella Devia, Dj Francesco, Ludovico Einaudi, Elio E Le Storie Tese, Elisa, Roberto Gatto, Max Gazzé, Irene Grandi, Mila Jelmini, Mario Lavezzi, Meg, Gianni Morandi, Morgan, I Musicisti Di Casa Verdi, Neffa, Nomadi, Pacifico, Paola & Chiara, Luciano Pavarotti, Rita Pavone, Max Pezzali, La Pina, Federico Poggi Pollini, Pooh, Patty Pravo, Raf, Marina Rei, Francesco Renga, Donatella Rettore, Katia Ricciarelli, Ron, Enrico Ruggeri & Andrea Mirò, Alessandro Safina, Saturnino, Syria, Tiromancino, Tommy Vee, Tosca, Paola Turci, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi e Renato Zero. (23 nov 2004)

 

 

Newmusic.it 26 Novembre

 

50 ore di musica non stop, convegni e workshop, oltre 250 espositori legati al mondo delle etichette musicali indipendenti, premiazioni di artisti della scena musicale mainstream e alternativa: così si presenta l’ottava edizione del M.E.I., il Meeting delle Etichette Indipendenti ideato e diretto da Giordano Sangiorgi, che si terrà alla Fiera di Faenza (Ra), domani (27 novembre) e domenica (28) (dopo l’anteprima di stasera 26 novembre), dove sono previste 15.000 persone. Sabato 27, in occasione della Cerimonia d’apertura del MEI, sarà presente lo scrittore Carlo Lucarelli per presentare il concorso letterario sulla Resistenza. Di grande livello si preannunciano i live: Polly Paulusma (proprio da Faenza parte il suo atteso tour italiano), la Grande Orchestra Avion Travel (Avion Travel, Orchestra di Piazza Vittorio, Magoni – Spinetti, Servillo – Girotto – Mangalavite, Fausto Mesolella & Michele Ascolese), Freak Antoni, Luca Nesti, Velvet, Skardy, Mauro Pagani, Luca Gemma, “La Notte che balla”, il Festival UPR Folk Rock con Riserva Moac, Ludovicovan, Ratti della Sabina, Ratoblanco e djset by Kecco Flower Folkabbestia, Pinomarino tra gli artisti che si esibiranno sabato. Succo Marcio, Federico Poggipollini, Malfunk, Deasonika, Daunbailò, Giorgio Canali, Alessio Lega, L’Aura sono, invece, solo alcuni dei protagonisti di domenica. Sempre domenica si esibiranno i vincitori del festival per band emergenti Coop for Music e si terrà la presentazione di Diesel U-Music, contest dedicato ai giovani musicisti senza contratto discografico. Domenica 28 al M.E.I. i riflettori saranno invece puntati sul Premio Videoclip Italiano ideato e diretto da Domenico Liggeri, giunto alla sua sesta edizione. Il Premio Videoclip Italiano è la manifestazione ufficiale del settore videomusicale nazionale: tra i premiati di quest’anno, che saranno presenti al MEI, ci sono Claudio Baglioni, Elisa, Tiromancino con Claudia Gerini e il regista Lamberto Bava, Enrico Ruggeri, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Flavio Giurato e l’attore Silvio Muccino che presenta al Premio Videoclip il video (del cantautore romano Guido Elle), di cui ha firmato la regia e che rappresenta il suo esordio come videomaker. Molti i video inediti e censurati che saranno proiettati durante la manifestazione: in particolare, saranno riscoperti e riproposti dopo oltre vent’anni clip storici del periodo pionieristico della videomusica italiana. È stato ritrovato e sarà riproposto dopo 23 anni il video musicale che Andy Warhol realizzò per Loredana Berté nel 1981: verrà proiettato in esclusiva domenica 28 novembre nell’ambito della cerimonia di consegna del Premio Videoclip Italiano. Il clip venne realizzato dalla leggendaria Factory di Andy Warhol per il brano “Movie” che fa parte dell’album newyorkese della Berté, intitolato però “Made in Italy”. Anche la copertina dell’album vide la firma dello studio di Warhol nel concept e nella realizzazione della foto. Quest’anno si terrà inoltre la seconda edizione del Premio Italiano della Musica Indipendente: i vincitori, tra cui Nada per il miglior album, saranno premiati da Samuele Bersani. Tra i premi speciali: Elio e le Storie Tese (per il progetto instant cd). Come sempre, diversi, interessanti e articolati saranno i dibattiti e i convegni, in programma nelle giornate di sabato e domenica. In particolare quello previsto sabato 27, alle ore 14.00, su “I NUOVI MODELLI DI DISTRIBUZIONE DELLA MUSICA”, con i giornalisti Daniel Marcoccia, Federico Guglielmi e Mario De Luigi e la partecipazione, tra gli altri, di Nicola Bono (Sottosegretario ai Beni Culturali), Enzo Mazza (FIMI) e Gianmarco Mazzi (direttore artistico musicale Festival di Sanremo). Sempre sabato 27 alle 19.30, è in programma un altro convegno importante dal titolo “TRADIZIONE POPOLARE E CANZONE D’AUTORE: VECCHI E NUOVI INCONTRI”, coordinato da Jonathan Giustini. (red) (26 novembre 2004)

 

Il Messaggero 26 Novembre

MEETING A FAENZA Etichette indipendenti, è qui l’altra festa di PAOLO ZACCAGNINI ROMA - L’ottocentesco, splendido Teatro Masini e, sul palco, Avion Travel, Simona Bencini, Fabrizio Bentivoglio, Samuele Bersani, Marco Fabi, Carlo Fava, La Crus, Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Pacifico, Omar Pedrini, Ivan Segreto, Daniele Silvestri e Tetes De Bois: così stasera si aprirà - a chiudere la serata penserà l’estemporanea MEI Orchestra, 20 elementi guidata dal trombettista Roy Paci - l’ottava edizione del Meeting delle Etichette Indipendenti, a Faenza, 50 ore di musica non stop, dibattiti e convegni oltre 250 stand espositivi e tantissimi ospiti. L’attrice Claudia Gerini, il regista Lamberto Bava e i Tiromancino, lo scrittore Carlo Lucarelli, Elisa, Claudio Baglioni, Enrico Ruggeri, Polly Paulusma, Grande Orchestra Avion Travel, Nada, Mauro Pagani, Massimo Zamboni, Freak Antoni, Luca Nesti, Velvet, Skardy, Giorgio Canali, Luca Gemma, Succo Marcio, Federico Poggi Pollini, Malfunk, Deasonika (una ”gemma” vera della canzone d’autore), Flavio Giurato: ecco chi si potrà incontrare e sentire al Mei. Che ricorderà anche il 60° anniversario della Liberazione e, in più, un euro su ogni biglietto venduto sarà devoluto a Emergency. Tra gli appuntamenti il premio per il miglior videoclip (concorre anche Silvio Muccino, che a Penne ha diretto Guido Elle, figlio maggiore di Mimmo Locasciulli; nel videoclip dei Daunbailò compare Agnese Nano sadomaso e in quello di Gianni Resta Natalino Balasso, si ventila l’arrivo di Flavia Vento) e quello per la musica indipendente. Verrà assegnata una borsa di studio per ricordare il primo, grande promoter italiano, Franco Mamone e ci si interrogherà, tra l’altro, sullo stato della musica dal vivo dinanzi alla tecnologia che avanza e sulla magnifica, nuova musica etnoautorale. Dopo 23 anni è stato riscoperto e verrà proposto domenica il video - girato per il brano Movie inserito nell’album made in Italy di Loredana Bertè - ideato e diretto da Andy Warhol, si festeggerà il ventennale di Fotoromanza , firmato Michelangelo Antonioni per Gianna Nannini, si presenteranno molti libri, vi saranno mostre: il tutto col piglio serio di chi ama la musica e fermissimamente crede alla sua forza aggregante, sana, sociale.

 

Gazzettino 26 Novembre 

Giancarlo Galan in visita privata al reparto di Oncoematologia pediatrica: 

«Una eccellenza da preservare» I 10 anni della Città della Speranza Per festeggiare la ricorrenza della Fondazione, concerto di Baglioni il 21 dicembre al Verdi

«Ho ricevuto molto di più di quello che ho dato e torno a casa più ricco di prima. Ma non so se stanotte ce la farò a dormire per quello che mi è capitato di vedere». Quello che è capitato di vedere ieri pomeriggio al governatore del Veneto Giancarlo Galan sono i bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica, bambini malati di leucemia, di tumore, piccoli che stanno seguendo cure per combattere patologie neoplastiche o sottoposti a cicli di chemioterapia, bambini reduci da trapianti di midollo osseo. Bambini come Carlotta, Davide, Giulia, Mattia che hanno lasciato i loro disegni attaccati nella bacheca di ingresso della Clinica, le pareti affrescate con i colori accesi dell'infanzia per lenire l'angoscia, l'ansia, la paura di affrontare malattie che stridono violentemente con la spensieratezza e la leggerezza della giovane età. Una visita privata, quella di Galan, in occasione dei dieci anni di vita della Fondazione "Città della Speranza", un'occasione per vedere da vicino i laboratori di diagnostica e di ricerca dove ogni giorno ci si rimbocca le maniche per far crescere la speranza di vedere che tanti piccoli, sempre più numerosi, lascino l'ospedale, guariti. «Non mi interessa tanto far quadrare i conti perchè una regione come la nostra è destinata a spendere sempre di più in materia sanitaria, quanto piuttosto preservare eccellenze come questa. Perchè sono queste eccellenze che permettono di salvare la vita, e tutto il nostro sforzo deve essere orientato in tal senso», ha detto il governatore veneto, accompagnato nella sua visita dal direttore generale dell'Azienda ospedaliera Adriano Cestrone, dal direttore della clinica Luigi Zanesco con il suo successore Modesto Carli, dal magnifico rettore Vincenzo Milanesi, dal sindaco Flavio Zanonato, dal presidente della Fondazione Franco Masello. Galan si è dimostrato particolarmente affascinato dall'attività della Banca del sangue di cordone. «Un sempre maggior numero di patologie quali leucemie, malattie metaboliche, talassemie, possono essere curate con il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, quelle cellule che danno origine ai diversi componenti del sangue e si trovano nel midollo osseo. Recenti studi hanno evidenziato - ha spiegato la biologa Roberta Destro - come il sangue di cordone ombelicale possa rappresentare una fonte alternativa di cellule staminali e permettere così ad un numero sempre maggiore di pazienti di beneficiare di un trapianto». Mentre per le popolazioni occidentali la compatibilità tra donatore e ricevente è di 1 a 200mila circa, per gli extracomunitari è di 1 a un milione ed oltre. Per questo la Banca ha attivato una sezione dedicata ad etnie diverse dalla nostra: ostetriche e ginecologi stanno distribuendo volantini in lingua per spiegare alle gestanti extracomunitarie come donare il sangue di cordone. Intanto è già tutto pronto per "la festa di compleanno" della Fondazione, che celebrerà la ricorrenza con il concerto di Claudio Baglioni il 21 dicembre. Prevendite dei biglietti dal 6 dicembre al teatro Verdi.

 

News2000 - Libero 14:33 

BAGLIONI: CONCERTO A MILANO IL 18/12 Evento in ambito iniziative natalizie del Comune (ANSA) - MILANO, 26 NOV - Ci sara' Claudio Baglioni, in piazza Duomo, il 18 dicembre alle 21, per un concerto nel quadro delle iniziative natalizie del Comune. Lo ha annunciato l'assessore agli Eventi Giovanni Bozzetti presentando il calendario delle manifestazioni milanesi per Natale. 'E' tutto pronto, tutto definito, attendiamo nelle prossime ore la conferma finale della presenza di Baglioni per il piu' importante concerto di Natale in piazza Duomo', ha detto. La conferma e' attesa nelle prossime ore.

 

VITERBONEWS.COM 25 Novembre

Il cantautore Claudio Baglioni ha visitatoGraffignano

Il cantautore Claudio Baglioni ha visitato Graffignano (Viterbo) e, in particolare, Castello Baglioni, un imponente edificio risalente fatto edificare dall’omonima, all’epoca feudataria di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina) nel 1351. Baglioni, che lo scorso settembre ha organizzato a Viterbo il raduno nazionale dei suoi fan club, è stato accompagnato dall’assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo, Gianmaria Santucci, e dal sindaco di Graffignano Fabrizio Marchini. Il cantautore ha annunciato che il prossimo 3 settembre tornerà a Viterbo per assistere al trasporto della Macchina di Santa Rosa. Prima, però, ha affermato che visiterà Civita di Bagnoregio, di cui ha sentito più volte parlare in termini entusiastici. Il cantautore romano, infine, si è detto disponibile a collaborare sia con la Provincia di Viterbo che con il Comune di Graffignano alla realizzazione di progetti artistico – culturali rivolti ai giovani. L’assessore Santucci e il sindaco di Graffignano (nella foto), dal conto loro, dopo aver ringraziato Claudio Baglioni per la disponibilità, hanno annunciato che nei prossimi mesi gli sottoporranno dei progetti concreti da realizzare insieme.

 

SESTOPOTERE.COM 24 Novembre 

IL 27 E 28 NOVEMBRE A FAENZA L’OTTAVA EDIZIONE DEL MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI

(Sesto Potere) - Faenza - 23 novembre 2004 – Concerti live per 50 ore di musica non stop, convegni e workshop, oltre 250 espositori in fiera legati al mondo delle etichette musicali indipendenti, le premiazioni di artisti della scena musicale italiana più innovativa tra cui la cerimonia per festeggiare il migliore video del 2004. In più tanti gruppi e cantanti ospiti dell’ottava edizione del Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI), in programma sabato 27 e domenica 28 novembre a Faenza, tra il quartiere fieristico e il Teatro Masini, con un’anteprima la sera di venerdì 26 novembre.
L’evento musicale - che gode del sostegno della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e del Comune di Faenza, oltre ai numerosi sponsor – con la partecipazione di oltre 250 espositori in fiera sarà anticipato venerdì 26 novembre da una serata al Teatro Masini all’insegna della musica di artisti come gli Avion Travel, Simona Bencini, Fabrizio Bentivoglio, Samuele Bersani, Marco Fabi, Carlo Fava, La Crus, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Pacifico, Omar Pedrini, Daniele Silvestri e le Tetes de bois. Un concerto per festeggiare l’agenzia “Cose di Musica” (a cui fanno capo i gruppi e cantanti che si esibiranno) per il suo ruolo nel mondo della musica indipendente e i 60 anni della rivista “M&D Musica e Dischi”. La serata verrà conclusa dalla MEI Orchestra guidata da Roy Paci e composta da venti elementi, tra cui alcuni giovanissimi musicisti ravennati. Il MEI 2004 è dedicato a Emergency: per ogni biglietto venduto, un euro sarà devoluto all’associazione umanitaria.
“Il successo registrato dal MEI in questi anni – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Marco Barbieri presentando oggi a Bologna l’evento musicale accanto all’organizzatore Giordano Sangiorgi - è motivo di grande soddisfazione perché dimostra che l’Emilia-Romagna è una terra impastata con la musica. E’ un’iniziativa che sosteniamo in quanto guarda al futuro dando l’opportunità ai giovani artisti di affacciarsi al mondo della musica confrontandosi con il mercato discografico. Il MEI è un clima da respirare anche per chi non è direttamente un operatore del settore: consente di superare un rapporto passivo con lo spettacolo e di essere invece parte attiva della scena musicale attraverso uno scambio reciproco di informazioni ed esperienze”.
“A Faenza – ha detto Giordano Sangiorgi – si realizza una grande vetrina delle botteghe artigiane della musica italiana che lavorano per tenere viva la qualità dei prodotti. Facendo squadra abbiamo dato valore aggiunto alla musica indipendente in una fase in cui la scena musicale e le esigenze stanno cambiando. A livello nazionale manca però ancora una legge sulla musica che abbassi l’aliquota Iva sui cd al 4% parificandoli così agli altri prodotti culturali”. Alla presentazione del MEI erano presenti anche il cantante e trombettista Roy Paci, Giovanni Rubbiani, già dei Modena City Ramblers oggi con Caravan de Ville e Paolo Benvegnù vincitore del Premio per il miglior tour di un artista indipendente.
Nell’ambito del salone della nuova musica italiana nazionale e internazionale saranno premiati diversi artisti vincitori dei concorsi promossi dal MEI: il “Premio Videoclip Italiano”, unico riconoscimento ufficiale riservato all’intera produzione videomusicale italiana; il “Premio per il miglior video dell’anno 2004” ad “Amore impossibile” dei Tiromancino; il “Premio speciale per il migliore video di contaminazione artistica” a Elisa per “Together”; il “Premio speciale Videomusic” a Enrico Ruggeri; il “Premio speciale per la ricerca nell’arte videomusicale” a “Fotoromanza” di Gianna Nannini, regia di Michelangelo Antonioni; il Premio speciale “Mister Fantasy” a Flavio Giurato per il clip “Amore amore”, il Premio Speciale Miglior DVD Musicale a Claudio Baglioni per le opere “Tutto in un abbraccio” e “Crescendo”. In programma anche il “Premio Rockit” per il miglior sito web legato alle band indipendenti, il “Premio Fuori dal Mucchio”, organizzato dal settimanale Mucchio Selvaggio per la miglior band all’esordio discografico, il “Premio per il miglior album strumentale” e quello per “L’Artista che non c’era” dedicato ai cantautori emergenti.
Il “Premio Videoclip Indipendente 2004” si propone come la più importante vetrina della giovane arte audiovisiva italiana. Quasi duecento i clip partecipanti, trenta le nomination con i migliori nomi della nuova musica italiana, una schiera di artisti presenti alla manifestazione. A decretare i vincitori finali sarà una giuria composta da addetti ai lavori dei più prestigiosi media. La cerimonia di premiazione si terrà il 28 novembre alle ore 15. Sono stati inoltre definiti i vincitori del “Premio Italiano Musica Indipendente” nelle diverse categorie: Nada- “Tutto l’amore che mi manca” (Miglior Album), Acustimantico – “Santa Isabel” (Miglior Autoproduzione), Marta sui tubi (Miglior Solista/Gruppo), Paolo Benvegnù (Miglior Tour), Ghost Record (Migliore Etichetta), Fabio Magistrali (Miglior Produzione Artistica). I vincitori saranno premiati da Samuele Bersani.
Accanto alla musica anche la scrittura. Il MEI 2004 ha infatti promosso un concorso letterario
dedicato al tema della Resistenza e indetto dallo scrittore Carlo Luccarelli. Sono oltre 200 gli scritti partecipanti. La premiazione si terrà sabato 27 novembre alle ore 9.
La scorsa edizione del MEI ha richiamato oltre 250 espositori, ha ospitato 300 esibizioni dal vivo e oltre 20mila presenze e proiettato oltre 60 videoclip. In sette anni di attività si sono esibiti al MEI oltre 1300 band e artisti dal vivo, sono stati selezionati oltre 700 video e sono state registrate oltre 75mila presenze.
Le etichette musicali indipendenti rappresentano un mercato parallelo rispetto al pop delle case discografiche maggiori: una realtà in crescita che dal ’97 ad oggi è passata dal 3% al 20% del mercato nel 2003. Il fatturato annuale complessivo del mercato discografico in Italia è di circa 640 milioni di euro. Il 23% del mercato discografico fa capo a etichette indipendenti che in Italia sono circa 400. (Sesto Potere)

Rockol.it 24 Novembre

Sanremo, Pepi Morgia direttore artistico per conto del Comune

E’ Pepi Morgia, il “mago delle luci” nonché regista di molti spettacoli musicali e teatrali di successo, il nuovo direttore artistico del Comune di Sanremo: ne ha dato notizia in queste ore il sito della testata giornalistica SanremoNews, spiegando che l’incarico gli è stato conferito questa mattina (martedì 23 novembre) dall’assessore al turismo Igor Varnero.
Morgia avrà il compito di affiancare l’assessorato alla promozione turistica e manifestazioni nella programmazione e promozione di eventi che riportino la cittadina ligure al centro della scena culturale, musicale e turistica del paese rilanciandone l’immagine a livello nazionale: la prima di queste iniziative dovrebbe concretizzarsi in occasione del prossimo Capodanno.
Scenografo diplomato alla Accademia di Belle Arti di Genova, direttore della fotografia e autore di programmi televisivi oltre che regista e “light designer” dal vasto curriculum anche internazionale (nella musica ha lavorato per artisti come Frank Zappa, Genesis e Roxy Music fin dagli anni ’70, e poi con De André, Pavarotti, Baglioni, Zucchero e molti altri) Morgia è di casa a Sanremo, dove si è spesso occupato della regia del Premio Tenco. Con il suo staff e dai suoi uffici cittadini si occuperà anche di gestire i rapporti con la Rai per le manifestazioni trasmesse in tv; il suo compenso lordo, informa sempre SanremoNews, sarà di 60 mila euro lordi all’anno.
Fresco di nomina, l’estate scorsa, il neosindaco di Sanremo Claudio Borea aveva affidato a Fabio Fazio e a Lucia Annunziata un incarico di consulenti esterni, rispettivamente per gli spettacoli e la cultura/relazioni internazionali (vedi News): Rockol si è messa in contatto con il Comune ma non ha potuto appurare, per il momento, se e in che modo le mansioni di Morgia interferiscano con quelle precedentemente assegnate dal capo dell’amministrazione cittadina.

 

ADNKRONOS 23 Novembre

Roma, 23 Nov. (Adnkronos Salute)- Claudio Baglioni, Renato Zero, Dj Francesco e Gigi D'Alessio. E ancora Gianni Morandi, Rita Pavone, Katia Ricciarelli e Ornella Vanoni: sono soltanto alcuni tra i cinquanta artisti
che si improvviseranno designer per un giorno. Obiettivo offrire il loro contributo alla lotta contro il tumore del seno. I cantanti hanno infatti aderito all'asta di beneficenza, voluta dal designer americano Stuart
Weitzman, per raccogliere fondi a favore della Komen Italia onlus, associazione impegnata da anni nella lotta contro
i tumori del seno. Nellevesti di designer, gli idoli della musica italiana decoreranno un scarpa da donna di raso bianco secondo il proprio gusto e la propria fantasia, cosi' come avevano fatto gli attori e gli sportivi in occasione delle precedenti edizioni dell'iniziativa.

 

Rockol.it 23 Novembre
Le stelle della canzone italiana fanno le scarpe per beneficenza

Arriva alla quarta edizione l’iniziativa benefica “Il cammino per la ricerca è lungo… servono belle scarpe”. Il progetto di beneficenza, fortemente voluto dal designer americano Stuart Weitzman, coinvolge numerosi nomi del panorama musicale italiano nella creazione di un paio di scarpe. Tra gli artisti coinvolti per questa nuova edizione ci sono Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Caterina Caselli, Dj Francesco, Elisa e Luciano Pavarotti.
Le 54 calzature saranno esposte dal 30 novembre alla libreria Mondadori Multicenter di Via Marghera 28 a Milano, e dalla settimana sucessiva saranno trasferite al Mondadori Multicenter di Piazza di Trevi a Roma. Dal 25 novembre le scarpe saranno messe in vendita su Ebay, e il 50% dei ricavati sarà devoluto all’associazione umanitaria Komen Italia ONLUS, primo affiliato internazionale dell’associazione per la lotta ai tumori del seno “Susan G. Komen Breast Cancer Foundation”.
Le immagini delle calzature realizzate nelle quattro edizioni del progetto umanitario saranno inserite in un libro pubblicato dalla Sperling & Kupfer intitolato “Impronte famose. Il cammino per la ricerca è lungo... servono belle scarpe”.
Di seguito, la lista completa di tutti i cantanti e musicisti italiani che hanno partecipato all’iniziativa: Giuseppe Allevi, Andy, Articolo 31, Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Angelo Branduardi, Roberto Cacciapaglia, Luca Canonici, Caterina Caselli, Carmen Consoli, Gigi D’alessio, Lucio Dalla, Mariella Devia, Dj Francesco, Ludovico Einaudi, Elio E Le Storie Tese, Elisa, Roberto Gatto, Max Gazzé, Irene Grandi, Mila Jelmini, Mario Lavezzi, Meg, Gianni Morandi, Morgan, I Musicisti Di Casa Verdi, Neffa, Nomadi, Pacifico, Paola & Chiara, Luciano Pavarotti, Rita Pavone, Max Pezzali, La Pina, Federico Poggi Pollini, Pooh, Patty Pravo, Raf, Marina Rei, Francesco Renga, Donatella Rettore, Katia Ricciarelli, Ron, Enrico Ruggeri & Andrea Mirò, Alessandro Safina, Saturnino, Syria, Tiromancino, Tommy Vee, Tosca, Paola Turci, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi e Renato Zero.

 

Il Gazzettino - PADOVA - 23 Novembre 

Claudio Baglioni canta per i dieci anni della Città della Speranza 

Un piccolo grande amore che dura da dieci anni. 

Sarà il mitico Claudio Baglioni a festeggiare insieme alla città i due lustri di vita della Fondazione "Città della Speranza". Era il 16 dicembre 1994 quando l'imprenditore Franco Masello, coinvolgendo industriali e istituti bancari del Veneto, diede vita ad un grande progetto di lotta alle leucemie e ai tumori infantili. Il decimo compleanno verrà celebrato il 21 dicembre al Teatro Verdi con un concerto nientemeno che del grande Baglioni , dimostratosi particolarmente sensibile alle finalità di questa associazione che aiuta tanti bambini malati. In occasione del suo decennale la Fondazione ha anche realizzato un dvd che ripercorre la sua storia: costato sei mesi di riprese per la regia di Stefano Balbo che collabora abitualmente con trasmissione tv "Porta a Porta", illustrato da Claudio Capone, famoso per dare la "voce" a "Quark" e al Ridge di "Beautiful", il video è suddiviso in sei capitoli e realizzato in cinque lingue per poter essere distribuito in tutta Europa. L'obiettivo è allargare l'attività di raccolta fondi a nuovi sostenitori che, con il loro aiuto, consentano di debellare completamente le patologie oncologiche infantili. Il filmato racconta proprio la battaglia di tanti piccoli eroi contro il drago della malattia.. A combatterla sono affiancati da specialisti di alta professionalità - la Clinica Oncoematologica è centro di riferimento nazionale in grado di competere con gli standard europei - da infermieri, insegnanti, volontari particolarmente presenti. E il ricavato del concerto che si terrà pochi giorni prima di Natale andrà completamente a favore della ricerca, perchè è nella ricerca che riposa la speranza di uccidere tutti i draghi e di guarire la totalità dei bambini colpiti dal cancro. Federica Cappellato

 

Il Gazzettino - Padova - 19 Novembre

OGGI POMERIGGIO AL VERDI

Un duetto d'eccezione: per celebrare il 500° trapianto di fegato la sanità sposa oggi la musica. Sul palcoscenico del teatro
Verdi si esibiranno Gino Paoli ed Arsen Dedic, due artisti-simbolo della canzone italiana e croata in seno a quella che vuol essere una grande festa per il raggiungimento di un traguardo velocemente superato - ora gli innesti epatici sono a quota 516
che si traduce in un doppio significato: «Per la chirurgia è traguardo di sapere e di tecnica, per il chirurgo - osserva il professor Davide D'Amico, direttore del Centro trapianti di fegato dell'Azienda ospedaliera - è un arricchimento persoanle a 360 gradi". E a questo pomeriggio speciale (inizio ore 16, ingresso libero) sono stati invitati tutti i protagonisti di un lungo cammino iniziato il 23 novembre 1990: i quattrocentoventi trapiantati in vita (uno per tutti, l'avvocato messinese Salvatore Vernaci racconterà la sua storia, tradotta in un libro), l'équipe di D'Amico al gran completo e tantissime personalità. Il cantante Gino Paoli giungerà a Padova per  festeggiare la guarigione dell'amico Dedic, sottoposto a trapianto nell'inverno scorso, quindi sono attesi il presidente della Repubblica di Croazia Stipe Mesic, il chirurgo giapponese Koiki Tanaka (autorità mondiale in tema di trapianto da donatore vivente), il presidente del North Italian Trasplant Alessandro Nanni Costa, Adriano
Cestrone, Giampietro Rupolo, Umberto Cillo, monsignor Pietro Nonis. Il programma prevede un concerto di apertura, alcuni momenti di approfondimento sul trapianto intervallati da intermezzi musicali e balletti di danza classica.Intanto a dicembre, per festeggiare un'altra tappa sanitaria, i 10 anni della Fondazione "Città della Speranza", potrebbe giungere in città Claudio
Baglioni ma la conferma avverrà solo nei prossimi giorni.
F. Capp.

 

ADNKRONOS 18 Novembre

Musica: Parte a Cosenza Rassegna Jazz Festival (3)

(Adnkronos) - In Italia e' da anni il pianista di fiducia di Mina e ha collaborato con Celentano, Baglioni, Mannoia. Si chiude il 20 febbraio con la voce calda e profonda della cantante americana Rachel Gould, accompagnata dal suo quartetto, diretto dal pianista Marcello Tonolo. Ospite d'eccezione, sara' con lei sul palco Marco Tamburini, trombettista romagnolo, con all'attivo collaborazioni con George Michael, Jovanotti e Pavarotti. Tutti gli spettacoli si terranno al Cinema Teatro Italia. Ma il festival non presentera' solo concerti

IL CORRIERE DI ROMAGNA - 17 Novembre 2004

Claudio Baglioni premiato al Mei
FAENZA - La parola più legata a Faenza dopo ceramica? Cercando tra i vari siti internet è “Mei”, ovvero Meeting delle etichette indipendenti. La prossima edizione, l’ottava, presentata ieri a Milano nel corso di un’affollatissima conferenza stampa, si terrà alla Fiera di Faenza il 27 e 28 novembre. Il Meeting si conferma come un momento fondamentale per la scena musicale indipendente italiana: concerti, dibattiti, convegni e premiazioni. E, quest’anno, una grossa sorpresa: Claudio Baglioni. Il “divo Claudio” sarà a Faenza nel pomeriggio del 28, premiato per il suo dvd Crescendo. Ma le sorprese non sono finite, perché anche Mauro Pagani sarà al Mei a festeggaire i 20 anni di Creuza de ma.Oltre a Baglioni, anche Gianna Nannini e i Tiromancino saranno tra i premiati. Si comincia con un’anteprima, il 26 novembre, per festeggiare l’agenzia Cose di musica e i 60 anni della rivista Musica e dischi, con un concerto cui prenderanno parte, tra gli altri, Avion Travel e Fabrizio Bentivoglio, Samuele Bersani, La Crus, Pacifico, Omar Pedrini, Daniele Silvestri e la Mei Orchestra di Roy Paci. Ancora grandi live sabato, con la Grande Orchestra Avion Travel, Nada e Zamboni, Freak Antoni, Daunbailò, Velvet e altri. Domenica, invece, saranno di scena i Succo Marcio, The Valentines, Mambassa, Federico Poggipollini, Punto G, Godiva, Caravan De Ville, Luca Nesti, Malfunk e Deasonika. Ma nella due giorni si terranno anche le tante premiazioni dei concorsi lanciati dal Mei, a partire dal Premio videoclip italiano ideato e diretto da Domenico Liggeri. Il premio per il miglior video dell’anno è andato a Amore impossibile dei Tiromancino diretto da Lamberto Bava e interpretato da Daniel McVicar e Claudia Gerini, che sarà a Faenza a ritirare il riconoscimento. Ancora da stabilire, invece, il vincitore del Premio videoclip indipendente, in cui gareggia anche Silvio Muccino, che debutta alla regia con La migliore combinazione di Guido Elle.

Quotidiano online AFP-ASCA - 17 Novembre

Beni culturali: cibi e sapori dell'Italia antica, 110 mostre-evento

(ASCA) - Roma, 17 nov - Il cibo racconta la sua storia attraverso piu' di 15mila reperti, in 110 tra sedi museali e
aree archeologiche su tutto il territorio italiano. E' la rassegna espositiva ''Cibi e sapori nell'Italia antica'',
presentata oggi presso il Complesso Monumentale di Santa Marta, che durera' un anno a partire da oggi e
godra' di una campagna di comunicazione a livello nazionale, supportata da uno spot (in uscita a febbraio) il cui
testimonial e' ***Claudio Baglioni, gia' protagonista lo scorso anno di una serie di concerti nelle piu' belle aree archeologiche
d'Italia. ''La rassegna Cibi e Sapori e' una nuova inizativa per valorizzare i musei archeologici italiani - ha spiegato Il Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Giuliano Urbani in un messaggio - che sono negli ultimi anni quelli che hanno avuto una maggiore crescita.Ma c'e' ancora tanto da fare per far scoprire i tesori che spesso si celano in musei collocati in piccole citta'''. ''Per questo abbiamo pensato ad una rassegna tematica di questo tipo - continua Urbani - per far comprendere agli italiani e agli studenti quanto l'arte e l'alimentazione siano alla base della nostra identita'''.   La rassegna gode di una collaborazione con il
Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, e Federalimentare, per cui, oltre a numerose iniziative rivolte
alle scuole, sara' bandito un concorso dal titolo ''Il linguaggio del cibo: storia dell'alimentazione in Italia dalle origini ai nostri giorni'', cui potranno partecipare classi o gruppi di studenti di ogni ordine e grado con lavori singoli o collettivi.
Inoltre la collaborazione si estende con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che attraverso la societa' Buonitalia S.p.A. , fara' ''entrare'' il cibo nei musei sia sotto forma di prodotti alimentari tipici nei servizi ristorazione delle sedi espositive
statali, sia come bene culturale in se', preziosa testimonianza storica.
I circa 15mila reperti sono ordinati in cinque principali ambiti tematici: Caccia, raccolta e produzione del cibo, Cibi in movimento, Preparazione e consumo del cibo, Cibi oltre il nutrimento, Il Banchetto. Inoltre, ulteriri progetti vedranno la partecipazione della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma, diretta dal maestro Gualtiero Marchesi, che opera nella formazione di alto livello di cuochi, e dell'Universita' di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, polo internazionale di formazione culturale gastronomica.
Tra le mostre aperte da oggi quella del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ''Usi e ritratti del banchetto funebre in Etruria, attraverso un contesto da Montalto di Castro''.

 

ANSA WEB 17 Novembre 2004

Baglioni, Nannini e Tiromancino al Mei di Faenza il 27 e 28
Concerti, premiazioni, dibattiti nella 2 giorni indipendente.

ANSAweb) - MILANO, 16 NOV - Claudio Baglioni, Gianna Nannini e i
Tiromancino saranno tra gli artisti premiati all'ottava edizione del Meeting delle Etichette Indipendenti. Appuntamento a Faenza il 27 e 28 novembre.
L'edizione 2004, dedicata ai 60 anni della Liberazione e ai 10 di Emergency, si conferma come un momento fondamentale per la scena musicale indipendente, con tanti concerti live, dibattiti, convegni e premiazioni. Il premio per il miglior video dell'anno, assegnato da una giuria di esperti di settore, e' andato ad 'Amore impossibile' dei Tiromancino, il clip che copia Diabolik
diretto da Lamberto Bava, che sara' a Faenza a ritirare il riconoscimento. Ci dovrebbero essere anche Elisa, premiata per 'Together', giudicato il miglior video di contaminazione artistica, Enrico Ruggeri, cui va il riconoscimento di Videomusic, e Gianna Nannini, di cui viene ricordato il ventennale del video di 'Fotoromanza', diretto da un regista d'eccezione come Michelangelo Antonioni. Nella nuova sezione per il miglior Dvd dell'anno, infine, il trionfo di Claudio Baglioni, la cui presenza e' annunciata a Faenza per domenica. (ANSAweb) Ansa

 

ANSA 17 Novembre 2004

PREMIATO BAGLIONI A FAENZA

 Baglioni e Nannini premiati al Mei
Meeting Etichette Indipendenti a Faenza a fine novembre
(ANSA) - MILANO, 17 NOV - Claudio Baglioni, Gianna Nannini e i Tiromancino saranno premiati al Meeting delle Etichette Indipendenti a Faenza il 27 e il 28 novembre. L'8/a edizione, dedicata ai 60 anni della Liberazione e ai 10 di Emergency, conferma un momento chiave della scena musicale tra momenti live, dibattiti, convegni e premiazioni. Tra gli altri artisti, Avion
Travel, Fabrizio Bentivoglio, Samuele Bersani, Carlo Fava, La Crus, Pacifico, Omar Pedrini, Daniele Silvestri e la Mei Orchestra guidata da Roy Paci.

 

Tg com 14 Novembre 2004
Su Rete 4 un Festival per Gaber
Dal 28 novembre con Enzo Iacchetti

Andrà in onda domenica 28 novembre, in seconda serata, su Rete 4, il primo dei quattro appuntamenti con il Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber, la rassegna di musica e teatro dedicata al grande artista milanese che si è svolta dal 21 al 25 luglio alla Cittadella di Viareggio. Narratore d'eccezione delle quattro serate sarà Enzo Iacchetti che accompagnerà i telespettatori in un appassionante viaggio nell'arte e nelle opere di Giorgio Gaber.
La rassegna vedrà la partecipazione di grandi ospiti che si esibiranno in performance del loro repertorio realizzate
appositamente per la manifestazione e in alcuni omaggi a Gaber. Tra gli ospiti che si avvicenderanno nel corso delle quattro
serate televisive ci saranno Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Luca Barbareschi, Franco Battiato, Claudio Bisio, Giobbe Covatta, Gioele Dix, Enzo Jannacci, Luciano Ligabue, Gianni Morandi, Giorgio Panariello, Ron e Roberto Vecchioni.
Accanto a loro ci saranno gli Artisti del Teatro Canzone, eredi e interpreti del genere inventato proprio da Gaber e Sandro Luporini all'inizio degli anni '70. Il Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber è stato il vero grande evento musicale dell'estate 2004. Vi hanno partecipato in tutto dodici tra i più importanti personaggi dello spettacolo italiano e dieci artisti di Teatro Canzone, tutti impegnati in performance originali e irripetibili. La manifestazione è stata seguita da oltre 15.000 spettatori in cinque serate, tutte esaurite.
Scopo della manifestazione era promuovere e sostenere il Teatro Canzone come genere autonomo e specifico nella cultura teatrale italiana, ma anche individuare giovani artisti in grado di rappresentare adeguatamente il genere attraverso nuove performance per continuare il percorso avviato da Gaber.

 

Brescia Oggi Giovedì 11 Novembre 2004 

Aumentano i concerti dei prossimi mesi: Battiato, Baglioni, Renga e Pooh Da Raf a Elisa: tutte le «novità» 

C’è una vera e propria pioggia di nuove proposte sul calendario bresciano dei concerti per le prossime settimane e per i primi mesi del nuovo anno. La prima novità in ordine cronologico è rappresentata dall’arrivo di Raf, che il 5 dicembre sarà al Palabrescia di via Ziziola con il tour celebrativo dei 20 anni di carriera.. La scaletta partirà quindi da «Self Control» per arrivare ai brani del nuovo «Ouch». Già in prevendita i biglietti, che costano 28, 25 e 20 euro più diritti. Le altre novità riguardano soprattutto il 2005. Il 29 gennaio, tanto per cominciare, arriva Franco Battiato, nel tour dedicato alle canzoni dell’ultimo, splendido album «Dieci Stratagemmi». Il cantautore siciliano si esibirà al Palafiera Brixia Expo, e la prossima settimana andranno in prevendita i biglietti: costeranno 45 euro (primo settore numerato), 34 (secondo settore e tribuna numerati), 23 euro (terzo settore non numerato) e 15 euro (posti in piedi, che verranno venduti solo la sera del concerto). L’altra grande novità è rappresentata da Claudio Baglioni, annunciato al Palabrescia di via Ziziola per il 3 febbraio nell’ambito di un nuovo tour di stampo puramente teatrale. Sempre a febbraio, ma il 26, tornerà a Brescia per concludere la sua tournèe invernale Francesco Renga, fra i principali protagonisti delle classifiche di vendita degli ultimi mesi grazie al successo costante e continuo dell’album «Camere con vista». Renga si esibirà al Palafiera Brixia Expo. Confermati i già annunciati concerti del 1 febbraio al Palabrescia con i Pooh (la data probabilmente verrà raddoppiata) e del 24 febbraio al Palafiera con Elisa. c.a.

IL Gazzettino – 06 novembre 2004

Il grande "sogno" estivo di Renato ...

Il grande "sogno" estivo di Renato Zero, il concerto-musical che ha invaso stadi e, in versione appena ridotta, palasport, è diventato un doppio album e il suo primo dvd. Registrato a Roma, "Figli del sogno" contiene in video lo show dell'Olimpico, con Zarrillo e Alexia ospiti, e l'inedita "Amico assoluto" più un dovizioso e divertente backstage.
Un gran bel lavoro questo show...
«Devo dire di sì - ammette Renato senza falsa modestia - me lo dicono anche i colleghi, che non sono facili ai complimenti. Anche questi accostamenti con gli ospiti, Zarrillo, Alexia, ma anche Renga, Raf, Ron, ora Mariella Nava, hanno giovato e mi hanno consentito di guardare alla musica con un po' più di apertura. Ormai il palcoscenico deve trovare quella completezza di intenti e di contaminazioni che fa sì che il pubblico se ne vada contento perchè ha visto di tutto. Anche gli interventi di Giuliana Lojodice, di Giancarlo Giannini sono stati presenze fondamentali».
Forse anche in questo la musica è utile, nel rimescolare le carte e portare a contatto mondi diversi?
«Io ho cercato sempre la complicità ma tra discografici, manager e via discorrendo fra noi artisti non c'è sempre la possibilità di avere un dialogo. Senza questo però non penso si possa migliorare la qualità della musica. Mi ricordo quando ero alla Rca nei primi anni e si andava in giro tutti insieme a far promozione e poi finiva in grandi jam session con Oxa, Rino Gaetano, i Pooh. Suonare con altri è sempre positivo. Io vorrei esagerare un po' di più. A Roma si dice che più semo meglio stamo... e quando l'energia si centuplica la vitalità del palco raddoppia».
Perchè non proporre un tuo spazio laboratorio in tv?
«L'ho fatto per San Patrignano quando nessuno voleva saperne perchè non era più di moda. Ma con l'amministrazione tv che c'è adesso, è difficile, stanno tutti a economizzare, anche troppo, perchè al di là degli ascolti la tv ha il dovere di proporsi bene. La tv ci toglie ore importanti della nostra esistenza. E la musica in tv va fatta bene, e dal vivo, perchè noi sappiamo cantare».Come da Fiorello o da Panariello?
«Da loro c'è musica, ma attenzione: comunque i tempi televisivi sono avvilenti. Non si può mettere su un programma tv in pochi giorni. Una volta si diceva quanto bravi erano Trapani, Sacerdote, ma questi signori facevano prove vere, come fossero registrazioni, con le telecamere che si muovevano. Quindi in diretta andava uno show rodatissimo e c'erano le idee, scritte da autori veri. Oggi no. Non c'è rischio, si lavora troppo sui format, e così la gente si addormenta».
Tornando al "sogno", cosa c'è di belle nel dvd a parte il concerto?
«Tutto lo spettacolo dell'Olimpico più contributi fuori scena che trovato esilaranti. Io non ho mai amato di essere spiato in camerino mentre mi preparo. Ma stavolta m'hanno fatto la vigliaccata di riprendermi con una telecamerina digitale minuscola non mi sono accorto di nulla e quando alla fine ho visto il risultato sono scoppiato a ridere».
Il testone tridimensionale che diventa schermo per il volto della Lojodice mi ricorda una cosa simile vista anni fa a Londra con la faccia di Laurence Olivier nel musical "Time".
«È vero. L'avevo visto anch'io e l'idea mi ha fatto comodo dato che non potevo portare Lojodice e Giannini in tour con me. Ringrazio "Time" e Laurence per l'opportunità di "rubare" un'idea felice».
Al teatro puro non hai mai pensato?
«Me l'hanno chiesto più volte. L'ho fatto in passato col teatro stabile di Genova e Squarzina. Ma mi sono reso conto che non potrei tutte le sere rifare la stessa cosa. Non ho la pazienza dei grandi attori di arrivare intatti alla quattrocentesima replica. Mi proposero anche di fare Amleto, ma chiesi se potevo rivedere l'impostazione, l'impaginazione. Fui sacrilego».
Qual è la parte del dvd che ami di più?
«Quando dico ai romani di frequentare di più gli ospedali, non solo quando se la passano male, non solo quando c'è un parente con le carte di credito gonfie».
Ci sono molte cose che legano i cantanti romani fra loro. Avete mai pensato di fare qualcosa insieme?
«Ne parlavano già con amici comuni miei di Claudio Baglioni, di Antonello Venditti, ma detto fra noi, quando si parla di mettere in atto una cosa, bisogna lasciare a casa le donne, gli harem, gli entourage e parlarci a quattr'occhi...».
Giò Alajmo

 

IL GIORNALE  (cronaca di Roma) – 04 novembre 2004

Baglioni: “Sul gazometro niente fatti, solo promesse”“Aspetto ancora che il Comune dia una risposta al mio progetto” di Anna Maria Greco


Claudio Baglioni freme dal desiderio di mettere in pratica ciò che ha imparato. E vuole farlo per migliorare la “sua” Roma. Soprattutto la zona del Gazometro. Che secondo lui potrebbe essere importante per risolvere il problema del traffico. Ora
però servirebbe una chiamata del Comune. E’ architetto solo da luglio, il famoso cantante si è laureato alla “Sapienza”, riprendendo gli studi dopo una lunga interruzione in cui si è dedicato con il successo che tutti sappiamo all’altra
sua grande passione, la musica. Tra un concerto e l’altro, la sua idea fissa è rimasta quella di completare quel cammino universitario bloccatosi nel ’72, mentre incideva la sua canzone più famosa “Questo piccolo grande amore”. Stavolta, è arrivato fino in fondo e la tesi l’ha dedicata ad un progetto di riqualificazione dell’area del Gazometro per trasformarla in una nuova piazza della capitale, un polo vitale in grado anche di alleggerire la pressione sul centro storico. Una scelta che
ha suscitato interesse.. Tanto che all’inizio dell’estate diverse istituzioni a anche esperti del settore hanno preso contatto con lui per approfondire la questione. Ora Baglioni è appena tornato nella Capitale, dopo un’estate in giro per l’Italia con un tour di concerti in 25 tappe che si intitolava “Cercando” e che ha preso il via proprio dal Gazometro per poi muoversi nella
penisola alla ricerca di altre aree dimesse da riqualificare, dall’Arsenale di Venezia al Gazometro di Palermo, dalle stazioni ferroviarie chiuse alle fabbriche ormai abbandonate. E lancia un appello, dichiara la sua disponibilità, perché il suo
progetto non rimanga sulla carta.

D: Crede che la sua tesi potrà davvero dare la scossa alla pubblica amministrazione per avviare un lavoro serio per la riqualificazione dell’area del Gazometro?
R: Io sono qua, con le mie carte, e aspetto. Quello che ho fatto con la mia tesi è uno studio serio, che mi ha dato soddisfazione e mi piacerebbe che venisse  preso in considerazione. A luglio, quando mi sono laureato ed ho iniziato il mio tour proprio da lì, c’è stato un grande fermento attorno all’idea di trasformare l’area del Gazometro. Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, che conosco da tempo, ha mostrato interesse per le mie proposte e mi ha fatto capire che forse il Comune
intendeva muoversi. Ma non è stato il solo: sono stato contattato anche dalla Regione Lazio e da gruppi di urbanisti che volevano saperne di più.

D: Insomma, questa tesi potrebbe vincere l’immobilismo romano delle opere pubbliche?

R: So che questi sono i privilegi della notorietà e che per certe cose ci vuole la volontà politica, ma ci vogliono anche i capitali. Però, se ne venisse fuori qualcosa di buono, se potessi partecipare ad un gruppo di lavoro, sarei contento. La mia esperienza non solo degli studi recenti di architettura ma anche di 35-40 anni di lavoro in mezzo alle persone per capire le esigenze della loro vita quotidiana, potrebbe essere utile . E io sono a disposizione della mia città..

D: Perché ha scelto di concentrare la sua attenzione sul Gazometro, l’opera più alta di Roma dopo la Cupola di san Pietro?
R: Mi affascinava già dall’infanzia. Io sono nato a Montesacro e vissuto a Centocelle. Quando andavo al mare ad Ostia, da piccolo, mio padre mi raccontava che in quel cilindro magico il gas era tenuto prigioniero. Adesso lo vedo come il centro di
una grande area di posizione strategica, tra gli ex Mercati generali, il Mattatoio, il Foro Boario, in un posto decisivo per la città. Roma è troppo centralizzata, lo era ieri e lo è oggi. Ricordo quando il sabato dalla periferia, dalle borgate,
ci si riversava tutti in  centro, come barbari alla conquista della capitale. Adesso questo flusso eccessivo continua, anche perché la città non offre alternative. Roma ha bisogno di nuove piazze per incontrarsi, che contrastino le piazze medianiche come la televisione che ci assorbono troppo. E lo spazio del gazometro merita di diventare una di queste piazze. Credo che sarebbe utile anche per la viabilità, per alleggerire il traffico che confluisce verso il centro di Roma, creando una ssiva.

D: Che cosa pensa che si debba e si possa fare per trasformare la capitale?
R: Sono convinto che Roma abbia bisogno di un nuovo Rinascimento, di interventi architettonici per ritrovare i suoi spazi e riscoprire la bellezza. Oppressa dalle vestigia del passato, non è certo ai primi posti per novità nel campo dell’architettura e dell’urbanistica perché negli ultimi 50 anni è stato fatto ben poco. Non parlo tanto delle grandi opere degli scienziati architetti, che certo danno prestigio e fanno sognare, ma piuttosto degli interventi che servono a far vivere meglio le persone e ad educarle ad una maggiore armonia. Sono convinto che chi nasce in un posto brutto ha maggiori possibilità di avere una vita brutta e di diventare una persona brutta. Tutti abbiamo bisogno di cose che ci parlino, di un’architettura viva. Ecco perché mi interesso delle tante aree dimesse che possono essere trasformate, nella capitale come nel resto d’Italia. Sono interventi che non costerebbero molto e che potrebbero essere utili alla vita di tutti i giorni”.