Le notizie di

Aprile 2005

LO SHOP DI CLAUDIO

 

Musicultura 30 Aprile

GRANDI VOCI ALLO SFERISTERIO 

Alle fasi finali del Festival della canzone d'autore presenzieranno Claudio Baglioni, Ivano Fossati, Edoardo Bennato e tanti altri. Prosegue la votazione dei finalisti MACERATA - Sta assumendo ormai una delineazione definitiva il cast di ospiti che impreziosiranno la XVIª edizione di “Musicultura,”, già Premio Recanati, nelle fasi finali del 23, 24 e 25 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata. Molto probabile la presenza di Claudio Baglioni, componente anche del comitato artistico di garanzia. Già certe invece le presenze di Ivano Fossati, Antonella Ruggiero, Noah, Massimo Ranieri, Edoardo Bennato, Sergio Cammariere, Enzo Avitabile & Bottari. Presenti anche artisti decollati proprio dal premio Musicultura, come Gian Maria Testa e Povia, autentica rivelazione dello scorso festival di Sanremo con “I bambini fanno ooh”.. A curare il lato letterario della manifestazione saranno invece Dacia Maraini, Fernanda Pivano, Elio Pecora, Marco Palladini e Alda Merini. Lo spettacolo sarà seguito in diretta per tutte e tre le serate da Radio Rai 1 con Ernesto Bassignano, Maurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi. La regia teatrale verrà invece firmata dallo storico collaboratore del premio Pepi Morgia.

Musicultura 29 Aprile

Sono arrivate le conferme dei ‘padrini' che parteciperanno alla XVIª edizione di Musicultura, ex-Premio Recanati; la manifestazione ha recentemente cambiato location spostandosi da Recanati a Macerata, mantenendo però l'enorme prestigio grazie alla credibilità e alla autorevolezza sviluppata negli anni.

L'edizione 2005 si svolgerà presso l'Arena Sferisterio della città marchigiana nei giorni il 23, 24 e 25 Giugno 2005 e vedrà le esibizioni di Ivano Fossati, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Massimo Ranieri, Noah, Antonella Ruggiero, Sergio Cammariere, Povia, Gian Maria Testa, Enzo Avitabile & Bottari, mentre Dacia Maraini, Fernanda Pivano, Elio Pecora, Marco Palladini e Alda Merini saranno i protagonisti dello spazio letterario.

Le serate saranno trasmesse in diretta radiofonica su RaiRadio1 mentre per quella televisiva la produzione sta ancora vagliando alcune proposte; a breve anche la comunicazione del nome che avrà il compito di condurre le serate.

Ma Musicultura è fondamentalmente un importante trampolino di lancio per i nuovi artisti; negli anni passati hanno calcato il palco del Recanati Avion Travel, Gian Maria Testa, Amalia Grè, Pacifico, Patrizia Laquidara e Povia.

La giuria di qualità ha selezionato a oggi 16 finalisti che diventeranno 8 a contendersi il primo premio da 20.000 Euro che dovrebbero aiutare “un talento meritevole a verificare le potenzialità del proprio progetto artistico al riparo, almeno per un po', da quei problemi di lavoro e di reddito che più o meno assillano tutti i giovani” e “tutelare il diritto a uno spazio di maturazione artistica libero dalle imposizioni/distorsioni commerciali che condizionano e omogeneizzano sul nascere la creatività”.

Vengono inoltre assegnate le ulteriori seguenti borse di studio:

•  borsa di studio della Critica “Terra d'incanto”: euro 5.000,00 (in base al voto di una giuria di giornalisti specializzati nel settore musicale presenti in sala)

•  borsa di studio Università delle Marche – Università delle Armonie: euro 2.500,00 (per il miglior testo)

•  borsa di studio IMAIE: euro 2.500,00 (per la migliore interpretazione)

•  borsa di studio SIAE: euro 2.500,00 (per la migliore musica)

Questa la lista dei 16 finalisti:

Elisa Amistadi (Rovereto, TN), Caraserena (RM), Chiarastella (RM), Compagnia D'Encelado Superbo (Lentini, SR), Pier Cortese (RM), Simone Cristicchi (RM), Luca De Paoli (Feltre, BL), Erika Blu (RM), Fabula Rasa (BA), Carlo Alberto Ferrara (RM), Flamingo (Borgo San Lorenzo, FI), Luca Gemma (MI), I Beatipaoli (PA), Mines (Recanati, MC), Santibailor (RM), Zoldester (Bari).

E questo il Comitato:

  • Claudio Baglioni
  • Edoardo Bennato
  • Samuele Bersani
  • Carmen Consoli
  • Lucio Dalla
  • Tiziano Ferro
  • Max Gazzè
  • Dacia Maraini
  • Gianna Nannini
  • Pacifico
  • Gino Paoli
  • Elio Pecora
  • Fernanda Pivano
  • Vasco Rossi
  • * Michele Serra
  • aniele Silvestri
  • Sandro Veronesi
  • Antonello Venditti
  • Federico Zampaglione

 

LASICILIA.IT 27 Aprile 2005

Lampedusa

Claudio Baglioni conferma la data di «Oh Scià». Il maxiconcerto a settembre.

Dopo un tira - molla durato diverse settimane, ieri pomeriggio è arrivata finalmente dalla "Bag" di Roma (la società di Claudio Baglioni) la notizia ufficiale. L'evento musicale dell'estate lampedusana «Oh scia!» ideato e organizzato direttamente dall'artista romano, si terrà anche quest'anno a fine settembre e non più, come ipotizzato (e sperato ) in un primo tempo, ad inizio di stagione cioè a giugno. L'artista, attraverso la sua compagna-manager Rossella Barattolo ha fatto sapere che manterrà per «il concertone» le date identiche a quelle dello scorso anno ossia gli ultimi giorni di settembre in cui a Lampedusa si festeggia la santa patrona.
A Claudio Baglioni, che in questi giorni si trova all'estero per una produzione discografica, gli amministratori di Lampedusa avevano chiesto di spostare la data della «tre giorni in musica» dalla fine, all'inizio dell'estate per cercare, con l'evento musicale gratuito che richiama sempre migliaia di persone sulla spiaggia della «Guitgia», di fare da traino per l'imminente stagione turistica. E all'inizio sembrava che il progetto di spostare l'evento potesse andare in porto. Però si sono messi di mezzo i nuovi impegni professionali dell'artista, soprattutto all'estero, che di fatto hanno consigliato di ripiegare nuovamente su Settembre a coronamento comunque di una stagione che, secondo le previsioni, dovrebbe quest'anno far registrare il tutto esaurito nelle Pelagie.
Come si ricorderà la scorsa estate l'evento che catalizzò l'attenzione dei media e soprattutto dei giovani, si svolse sulla spiaggia della Guitgia dal 22 al 25 di settembre e all'evento presero parte, su invito di Claudio Baglioni, molte star della canzone che subirono il fascino dei luoghi e soprattutto vennero contaminati dal paesaggio e dai racconti sull'isola di Claudio Baglioni che com'è noto da qualche tempo ha preso casa a Lampedusa e sembrerebbe anche (secondo alcune indiscrezioni ancora non confermate) che starebbe per aprire un locale notturno nella zona del porto.
LORENZO ROSSO

Terra.es 23 Aprile 2005. 

'Escribir una canción de amor es un milagro que pasa pocas veces'

Claudio Baglioni, uno de los grandes compositores de música melódica italiana, resume 35 años de carrera en un álbum con sus éxitos en español. Canciones como 'Sábado por la tarde', 'Y tú' o 'Un poco más', obligatorias en los guateques de los 70 y 80 para bailar el 'agarrao', suenan ahora como nuevas.


Llevaba quince años sin venir a España y hoy Claudio Baglioni, por el que no pasa el tiempo, estuvo en Madrid hablando de su música. 'Escribir una canción de amor es un milagro que ocurre muy pocas veces', confesó a Efe el músico italiano.

A punto de cumplir 54 años, Baglioni asegura sentir 'una sensación rara en España'. 'Es como meterse en la máquina del tiempo y repetir grandes momentos vividos aquí', comenta y lo hace recordando el español que aprendió entonces.

'Todo Baglioni', a la venta desde el lunes, ha 'sido posible gracias a la unión' de las dos compañías discográficas que tenían registradas sus canciones en español, RCA y Sony.

Juan Luis Giménez, miembro del grupo Presuntos Implicados, se ha encargado de los nuevos arreglos de dos de las canciones, 'Sábado por la tarde' y 'Y tú', dándoles 'un nuevo barniz y un alma más joven'. 'Es un álbum histórico', añade el compositor y cantante, quien no duda, a la hora de elegir, en quedarse con 'Pequeño gran amor', su primer éxito; 'Y tú', un trabajo hecho con Vangelis, y 'Sábado por la tarde', la que le catapultó por todo el mundo.

Aunque al mismo tiempo lamenta que no esté en el CD una 'muestra del nuevo Baglioni, más interesado en la canción social, interesado en investigar sonido más clásicos y entregado a la arquitectura', su nueva pasión.

'Sí -afirma- me he licenciado en arquitectura, incluso estoy diseñando varios teatros al aire libre, porque me interesa la construcción relacionada con la música, ya que ante todo siempre seré músico'.

Con 23 discos publicados, el músico romano nunca ha actuado en España, en donde a mediados de la década de los 70 número 1 de las listas españolas con la canción 'Sabato pomeriggio'. Tenía 16 cuando escribió una suite inspirada en 'Annabel Lee', el poema de Edgar Alan Poe, y un año más tarde compuso sus primeras canciones: 'Signora Lia' e 'Interludio'.

En España comenzó a perder popularidad en los 80, quizá su último álbum de éxito aquí fue 'Alé-oo' (1983), pero ha seguido trabajando en Italia, su último trabajo es de 2003, titulado 'Sono Io-L'oumo della storia accanto'.

'Mi separación de España -relata- se produjo coincidiendo con el alejamiento de otros músicos italianos como Dalla o Cocciante, y es que hay una regla extraña en Europa, por la que quitando lo anglosajón, la música no se intercambia entre países y aquí sólo llegan músicos como Eros, Laura Paussini o Nek, que tienen la fuerza de la juventud para luchar'.

Pero Baglioni, no cree que 'la música romántica esté muerta, aunque sí mal herida'. 'No vivimos un período particularmente creativo a nivel mundial, hay una crisis generalizada de toda expresión artística, desde el cine a la literatura. Hay mucho talento, pero la crisis les impide darlo a conocer'.

A pesar de estos 15 años sin pasar por España, Claudio Baglioni se ha encontrado hoy en Madrid con su club de fans español, un grupo de cuarentones que sigue todos sus pasos. 'Un artista -dice él-siempre es un poco exhibicionista y la vanidad es un ingrediente más de la profesión'.

Incluso reconoce que comenzó a 'tocar la guitarra para buscar la admiración de las mujeres y el respeto de los hombres, aunque con el tiempo se ve mejor el verdadero centro de las cosas'.

TRADUZIONE di ALBERTA

"CLAUDIO BAGLIONI: SCRIVERE UNA CANZONE D'AMORE E' UN MIRACOLO CHE SI REALIZZA POCHE VOLTE

Claudio Baglioni, uno dei grandi compositori della musica melodica italiana, riassume 35 anni di carriera in un album che contiene i suoi grandi successi in lingua spagnola. Canzoni come "Sabado por la tarde", "Y tu" o "Un poco màs", di rigore nei locali degli anni '70 e '80 per ballare stretti stretti, suonano oggi come nuove. Erano 15 anni che non faceva ritorno in Spagna, ed oggi Claudio Baglioni, per il quale il tempo non passa mai, è venuto a Madrid per parlare della sua musica. "Scrivere una canzone d'amore è un miracolo che si realizza solo in poche occasioni", ha confessato ad "Efe" il musicista italiano. A pochi giorni dal suo 54° compleanno, Baglioni assicura di "provare una sensazione strana e particolare qui in Spagna". "E' come entrare nella macchina del tempo e rivivere i grandi momenti vissuti qui", commenta, e nel farlo ricorda che all'epoca aveva appreso a parlare lo spagnolo. La realizzazione di TODO BAGLIONI, in vendita da lunedì prossimo, è "stata resa possibile dalla fusione" delle due compagnie discografiche che detenevano le registrazioni delle sue canzoni incise in lingua spagnola, ossia RCA e Sony (...) (...) Peraltro, al tempo stesso, lui precisa che manca in questo cd "un saggio del nuovo Baglioni, che è più interessato alla canzone sociale ed è interessato alla sperimentazione di suoni più classici, oltre ad essere molto attratto dall'architettura", sua nuova passione. "sì" - dichiara - "mi sono laureato in architettura e sto pure progettando varie ipotesi di arena all'aria aperta, perchè mi interessa l'edilizia in relazione alla musica, visto che sono e resto prima di tutto un musicista" (...) (...) In Spagna ha iniziato a perdere popolarità negli anni '80; probabilmente l'ultimo suo album di successo qui fu Alé-Oò (1983); tuttavia ha continuato a lavorare in Italia, dove il suo ultimo disco [in studio], intitolato "Sono io - l'uomo della storia accanto", risale al 2003. "Il mio allontanamento dalla Spagna" - dichiara - "ha avuto luogo in concomitanza con l'allontanarsi anche di altri musicisti italiani, come Dalla o Cocciante; il fatto è che qui in Europa esiste una regola strana, in virtù della quale, lasciando da parte gli anglosassoni, la musica non circola tra i vari Paesi, e qui [in Spagna] arrivano solo artisti come Eros, Laura Pausini o Nek, che hanno dalla loro, per competere, la forza della giovinezza". Tuttavia Baglioni non crede che "la musica romantica sia morta, anche se certamente è ferita". "Non stiamo vivendo un momento particolarmente creativo a livello mondiale, c'è una crisi generalizzata che coinvolge ogni espressione artistica, dal cinema alla letteratura. Di talento ce n'è molto, in giro, ma questa crisi gli impedisce di farsi conoscere". A dispetto di questi 15 anni di assenza dalla Spagna, Claudio Baglioni oggi si è incontrato a Madrid con i membri del suo fan club spagnolo, un gruppo di quarantenni che da sempre lo seguono passo passo. "Un artista" - dice lui - "è sempre un po' esibizionista, e la vanità è un ingrediente supplementare in questa professione". Riconosce infine di avere iniziato a "suonare la chitarra per cercare di guadagnarsi l'ammirazione delle ragazze ed il rispetto dei ragazzi, anche se, col tempo, uno finisce per capire meglio dove stia il vero centro delle cose".

 

 

La Stampa 16 Aprile 2005. 

Sospeso durante l'agonia del Santo Padre. Cancellato il <<Concerto del Cuore>> Gaslini, successo della raccolta fondi -Non sarà recuperato il <<Concerto del Cuore>>, lo spettacolo di beneficenza voluto dall'arcivescovo da Genova cardinale Tarcisio Bertone a favore dell'Ospedale Gaslini, che avrebbe dovuto svolgersi il 2 aprile ed era stato sospeso per l'aggravarsi delle condizioni del Papa. Il comitato organizzatore, verificata l'impossibilità di ricreare le condizioni necessarie allo svolgimento dell'evento così com'era stato ideato, ha deciso di cancellare la serata che avrebbe dovuto svolgersi a bordo della nave Costa Fortuna con l'esibizione di Claudio Baglioni, di Salvatore Accardo e della Banda dell'Arma dei Carabinieri, presentati da Milly Carlucci. L'iniziativa benefica ha comunque già permesso di raccogliere i fondi necessari all'acquisto di importanti apparecchiature che saranno consegnate al Dipartimento Cardiovascolare del Gaslini a maggio.

my pixmania

Musicultura 12 Aprile

Musicultura Festival: apre la biglietteria
Arena Sferisterio di Macerata 23/24 e 25 giugno 2005

E’ partita la prevendita dei biglietti per assistere alle tre serate finali della XVI edizione di "Musicultura - festival della canzone popolare e d’autore" che si terranno giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 giugno all’arena Sferisterio di Macerata.
Per il momento è attiva solo la Biglietteria dei Teatri (Sferisterio) che si trova in piazza Mazzini a Macerata, a breve la prevendita sarà allargata su tutto il territorio nazionale e probabilmente verrà attivata una rete di prevendita su tutto il territorio marchigiano. Per qualsiasi informazione e aggiornamento potete visitare il sito di Musicultura (www.musicultura.it).
"Una volta spezzata l’equivalenza tra popolare e scadente ed una volta dato per certo quindi, che la canzone popolare può raggiungere traguardi impensati, facciamo si che tutti coloro che vogliano partecipare a questa esposizione di bella musica e poesia che Musicultura Festival proporrà nelle serate del 23-24-25 Giugno all’Arena Sferisterio di Macerata possano farlo con un minimo impegno economico". Con questo pensiero il direttore artistico del Festival Piero Cesanelli ha dato il via alla vendita dei biglietti per le tre serate finali di Musicultura Festival. Il costo dei biglietti varia da un massimo di 40 euro per le poltronissime ad un minimo di 5 euro con relativo sconto del 20% per pensionati e studenti. Quindi si potrà assistere allo spettacolo da una posizione più che dignitosa (gradinata, palchi laterali e balconata) pagando anche 4 euro.
L’associazione Musicultura sta lavorando per proporre, come sempre, un cast eccezionale.
Grande attesa e grande prestigio viene dai vincitori che saranno scelti dal prestigioso comitato artistico di garanzia quest'anno così composto: Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Dacia Maraini, Gianna Nannini, Pacifico, Gino Paoli, Elio Pecora, Fernanda Pivano, Vasco Rossi, Michele Serra, Daniele Silvestri, Sandro Veronesi, Antonello Venditti, Federico Zampaglione.
Per acquistare i biglietti in prevendita attualmente potrete rivolgervi alla Biglietteria dei Teatri (nei pressi dello Sferisterio) di Macerata, al numero 10 di Piazza Mazzini, potrete contattarla telefonicamente (tel.0733.230735 – 0733.233508 fax 0733.261570) o per posta elettronica (boxoffice@sferisterio.it).
La biglietteria è aperta tutti i giorni esclusivi i festivi dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Presto verrà attivata una rete di prevendita con punti su tutto il territorio marchigiano.


Stelle nascenti 12 Aprile

Musica solidale

La musica è il minimo comune multiplo che tiene unito il mondo… Lunedì 21 marzo, su Italia 1, in diretta dal Forum di Assago, alcuni tra i più noti cantanti italiani si sono dati appuntamento per sostenere una buona causa: raccogliere fondi che l’Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) devolverà alla popolazione dello Sri Lanka colpita dal maremoto del 26 dicembre scorso. Lo spettacolo intitolato “Music for Asia” ha visto come protagonisti Alexia, Gigi D’Alessio, Le Vibrazioni, Elisa, Max Pezzali, Andrea Bocelli, Anna Tatangelo, Claudio Baglioni, Francesco Renga, Antonello Venditti, i Velvet, i Gemelli Diversi e Zucchero, accompagnati da una grande orchestra. Oltre all’acquisto dei biglietti per assistere al concerto - venduti al costo di 10 euro, fino al 23 marzo è stato possibile effettuare donazioni con qualsiasi carta di credito (chiamando al numero verde di Carta Sì 800.66.77.88) o semplicemente inviando dal proprio cellulare un Sms di un euro al numero 48588.

Molto numerosi sono stati gli appelli per incentivare la raccolta fondi, lanciata dai volti più noti e amati dello spettacolo in veste eccezionale di testimonial. Per noi, la serata è stata molto suggestiva e ci ha colpito per la partecipazione attiva degli italiani che, di fronte ad una tragedia come quella dello tsunami, costata la vita a oltre 200.000 persone, hanno dimostrato di avere una grande sensibilità.

Maria Giovanna Gorgonio - Claudia De Matteis IIIG

Yahoo Notizie 11 Aprile

Musica: Da Elisa Ad Antonacci Per Il Concerto Sulle Cime Di Livigno
 
Roma, 11 apr. - (Adnkronos) - Si svolgeranno sulle cime di Livigno le due date del concerto piu' ''alto'' d'Europa, il ''Livigno Ice Party''.
Per la prima volta, quest'anno, gli artisti si esibiranno in due giornate invece che una: sabato 23 aprile suonera' Elisa, domenica 24 sara' il turno di Biagio Antonacci. Apriranno i concerti, a mezzogiorno, i Velvet il 23, e Simona Bencini il 24. Per
assistere ai concerti,gratuti, bastera' acquistare lo skipass giornaliero, che da' accesso agli impianti di risalita al costo di 26 euro, e salire sugli impianti che da Livigno portano al M'eating Point Mottolino. L'edizione 2005 segue quelle in cui si sono alternati i Pooh, protagonisti il primo anno nel 2001, gli 883 l'anno dopo e Ligabue nel 2003, che ha richiamato sulle piste da sci oltre 7 mila persone.
Protagonisti dell'anno scorso sono stati i classici di Claudio Baglioni e il dialetto di Van De Sfroos. Per sabato 23, inoltre, e' stata organizzata la serata gratuita
''80's night party by Ringo'', in collaborazione con radio 105, che avra' luogo a partire dalle 22 al Plaza Placheda di Livigno.


Rockol 8 Aprile 
Claudio Baglioni : CRESCENDO & CERCANDO TOUR 2003.2004
Sony (DVDx3) (DVD)
Claudio Baglioni
“Crescendo e cercando” è sicuramente uno dei DVD più lunghi immessi sul mercato: nove ore di musica e immagini. La pubblicazione è suddivisa in tre dischi. Il primo, intitolato “Crescendo”, è stato registrato al Filaforum di Assago (Mi) il 4 e 5 marzo 2004, per la regia di Duccio Forzano; il secondo, sottotitolato “Cercando”, riprende invece l’esibizione che Claudio Baglioni ha tenuto nella sua Roma, per la precisione all’Auditorium Santa Cecilia, il 7 dicembre 2004; infine il terzo ed ultimo disco include oltre tre ore di contenuti speciali, tra cui un’intervista allo stesso Baglioni e alcune riprese effettuate nel backstage del tour.

Corriere di Como 1 Aprile

Fiorello a Como nel mese di luglio

COLPO GROSSO DELLA ' FOURONE '

Il più grande show italiano dell'estate 2005 sarà il nuovo spettacolo di Fiorello, ancora rigorosamente top secret per titolo e contenuti.
Il popolarissimo showman non poteva sfuggire all'agenzia lariana FourOne che infatti lo porterà a Como, nell'ambito della ottava edizione della rassegna musicale The Rhythm of the Lake, il 23 o il 25 luglio prossimi.
Vittorio Quattrone è entusiasta di poter riproporre l'artista che quattro anni or sono, in quel di Villa Erba a Cernobbio, durante lo show Stasera paghi te, colse tutti di sorpresa facendo salire sul palco addirittura Adriano Celentano. Dopo aver intonato Pregherò, l'assolo si trasformò, tra lo stupore del pubblico lariano, in un incredibile duetto con il mitico 'molleggiato' che da anni non si esibiva dal vivo.
Il nuovo spettacolo, che potrebbe tenersi anche allo Stadio Sinigaglia di Como in alternativa alla tradizionale location di Villa Erba a Cernobbio, avrà una struttura scenica faraonica e riserverà grandi sorprese ai tantissimi fan dell'uomo di spettacolo più richiesto d'Italia. Televisione, radio, pubblicità si contendono Rosario Fiorello che, dimenticate le recenti polemiche per la mancata candidatura agli Oscar Tv, e incassato da Valerio Staffelli l'immancabile 'Tapiro d'oro', prepara la sua vendetta con un nuovo tour estivo che toccherà dieci città italiane tra cui appunto Como.
L'ex re del karaoke non ha mai dimenticato il suo primo amore. La musica, vissuta e interpretata con grande personalità, rimane infatti il punto di riferimento intorno al quale si muove ogni sua performance.
L'album dello scorso anno A modo mio è infatti una raccolta di brani con i quali celebra alcuni dei cantautori che in qualche modo hanno contribuito ad accrescere la notorietà dell'artista siciliano. Tredici canzoni che raccontano la storia della musica italiana attraverso le canzoni di Lucio Dalla, Paolo Conte, Lucio Battisti, Francesco De Gregori e dell'amico Max Pezzali, con il quale duetta in Sei un mito.
Un ciclone che può permettersi di rifiutare anche l'invito di Paolo Bonolis che lo voleva al recente Festival di Sanremo, forse per non inflazionare la sua immagine o più probabilmente, come conviene ad una star mediatica del suo calibro, per non 'giocare' nell'ombra dell'unica primadonna televisiva che può oggi competere al suo livello di popolarità.
Così, la kermesse estiva sul lago mette a segno con largo anticipo un colpo determinante per la composizione del cartellone musicale. Non potendo contare, per ragioni logistiche, sul re degli stadi Vasco Rossi, tra le stelle di casa nostra rimane aperta una porta per Laura Pausini, anche se The Rhythm of the Lake guarda ora con grande attenzione alle star internazionali.
Dopo l'annuncio, non ancora ufficiale solo per questioni burocratiche, di Tori Amos, che sarà accompagnata il prossimo 5 luglio, nella splendida cornice lacustre di Villa Erba, da due supporter d'eccezione come David Gray e Tom McRae, si attende a giorni l'annuncio del calendario definitivo.
Tutto lascia supporre che anche l'edizione 2005 della kermesse musicale comasca riuscirà a proporre musicisti all'altezza di Bob Dylan e dei Deep Purple, protagonisti indimenticabili dello scorso anno. Negli uffici della FourOne a Como i telefoni sono caldissimi e le agende ancora fittissime di appuntamenti.
E' innegabile che il fascino di location come il parco di Villa Erba, in particolare, siano diventate un palco ambito da molti artisti. Poter esibirsi in luoghi ricchi di fascino come il nostro Lario, è un motivo che anche nel recente passato ha spinto molti musicisti, da Claudio Baglioni a Pino Daniele, a volere il ritmo del lago di Como come 'sottofondo' delle proprie esibizioni musicali.
Se ne accorgerà anche Tori Amos, artista americana molto sensibile alle bellezze naturali, che ha trasformato il suo sito in un accogliente giardino e che presenta le belle canzoni del nuovo godibile album The Beekeeper.
Intanto, lunedì 4 aprile alle 21, un'altra star delle musica italiana, il gettonatissimo Biagio Antonacci, ai vertici delle classifiche dei dischi più venduti, con il secondo episodio di Convivendo sarà protagonista del concerto al PalaOregon di Cantù.
La magra stagione live indoor - ben pochi artisti erano in tournée - è poi affidata al terzo concerto al Teatro Sociale di Como dei Pooh, che si terrà il 26 aprile alle 21.
Quattro anni fa Rosario Fiorello portò a sorpresa a Cernobbio anche Celentano

Maurizio Pratelli