Avvocato Campanelli: un “caso” unico al mondo che fa discutere medici e psichiatri.

IN UN SOLO MINUTO TI FA SMETTERE DI FUMARE

Testo e foto di Nicola Allegri

Copyright © 2004  editorialegliolmi.it   tonyassante.com

Di la tua su questo articolo sul nostro FORUM

 

Il lavoro del fotoreporter è veramente affascinante. Ti mette in contatto con le realtà più strabilianti del mondo. Mi sto preparando per una settimana di lavoro nel misterioso e fantasioso paesaggio dell’Uzbechistan, e sono reduce da un servizio a Roma, dove ho incontrato uno degli uomini più enigmatici che si possano immaginare.

Si chiama Vincenzo Campanelli. E’ un “avvocato”, ma anche un “guaritore”. “Guaritore del vizio del fumo”, come egli si definisce.

I due termini “avvocato” e “guaritore”, apparentemente antitetici, contradditori, stanno lì, sulla copertina di un volume, che lo stesso Campanelli ha confezionato. Si legge: “Avvocato Vincenzo Campanelli, guaritore del vizio del fumo”. Sembrerebbe una furbesca trovata pubblicitaria. Magari per spillare soldi a ingenui e creduloni. Invece, nel caso specifico, pare rispecchi una curiosa e stupefacente realtà. Una di quelle vicende che, pur restando inspiegabili e misteriose, sono corredate da una tale documentazione da frastornare anche il più scettico degli scettici. Vincenzo Campanelli, infatti, che fino a un quarto di secolo fa era un brillante civilista con studio nel centro di Roma, è diventato poi una specie di guru, di mago, capace di liberare dal vizio anche i più incalliti fumatori. E la sua fama, consolidata appunto da risultati clamorosi e da testimonianze al di sopra di ogni sospetto, appare veramente inattaccabile. Campanelli è un caso incredibile, clamoroso, unico al mondo, studiato da celeberrimi scienziati, i quali concludono le loro relazioni dicendo: <<I fatti sono veri, ma non troviamo spiegazioni plausibili>>.

<<Il mio biglietto da visita vincente è costituito da questo volume>>, dice Campanelli mostrandomi il grosso libro, sul cui frontespizio si legge appunto: “Avvocato Campanelli, guaritore del fumo”.  <<Contiene decine e decine di lettere scritte da persone che sono venute a chiedere il mio aiuto contro il vizio del fumo. In 25 anni di questa attività, io ho liberato dalla schiavitù della sigaretta non meno di quindici mila fumatori. I risultati positivi del mio intervento viaggiano intorno all’70% per cento dei casi trattati. Statisticamente, una percentuale molto alta. E le persone che confermano la validità del mio intervento appartengono, quasi totalmente, a quelle categorie sociali che difficilmente possono essere suggestionate o imbrogliate.  Infatti, la maggior parte dei miei clienti è costituita da medici. Ho liberato dal vizio del fumo più di mille medici>>.

Campanelli sorride. Abita in una splendida casa nella zona Parioli, a Roma. Parla con voce calda e ferma da freddo professionista.  Alle pareti, foto di celebrità con tanto di dediche. Ci sono celebri attori, personaggi molto popolari, ma ciò che attira maggiormente la mia attenzione è proprio quel volume dove Campanelli ha voluto raccogliere le principali lettere dei suoi clienti.

Sfogliarlo, significa essere sorpresi ad ogni pagina. Non solo per i nomi delle persone che hanno scritto quelle lettere e dai titoli scientifici con relative qualifiche professionali che seguono i nomi a capopagina, ma anche per i contenuti di quelle testimonianze. Chi scrive simili testimonianze, sa benissimo che le sue dichiarazioni non rimangono segrete. Quindi, se celeberrime personalità di tutte le categorie professionali hanno voluto rendere tale omaggio all’avvocato Campanelli significa che la loro stima non ha limiti.

Il libro si apre con un telegramma di Re Hussein di Giordania, seguito da una lettera con lodi sperticate di Shimon Peres, il famoso uomo politico israeliano, premio Nobel per la pace. <<Come vede dalla data, la lettera di Peres risale al maggio 1987>>, dice Campanelli. <<Non so chi gli avesse parlato di me. Mi fece contattare dai suoi rappresentanti in Italia. Poi ci incontrammo qui a Roma, e lo trattai. In seguito mi scrisse quella lettera. Ma ha raccontato la sua avventura anche alla televisione israeliana e continua a inviarmi saluti e lettere perché da allora non ha mai più fumato. Fu lui a parlare di me a Hussein. Il Re di Giordania mi contattò attraverso l’ambasciata del suo Paese a Roma e poi andai da lui, ad Amman, dove rimasi suo ospite alcuni giorni. Anche lui guarì subito dal vizio del fumo. In seguito vennero da me diversi dipendenti di varie ambasciate arabe a Roma e io fece dei viaggi in Oriente. Ho lavorato parecchio con gli arabi, grazie proprio alle testimonianze di questi due celebri personaggi>>.

Dopo Re Hussein e Shimon Peres, nel libro seguono lettere di uomini politici, ministri, deputati, senatori, alti magistrati, massime cariche militari, industriali, avvocati, scienziati, professori universitari, attori, giornalisti, e soprattutto, come ha detto l’avvocato, medici. Medici generici, ma anche chirurghi e internisti di fama mondiale, primari di ospedali, di grandi cliniche, docenti universitari e famosi psichiatri.

 

<<Ci tengo molto alle testimonianze dei medici>>, dice Campanelli. <<Questo mio lavoro risulta scientificamente inspiegabile. Sono io il primo a dire che sono un “mistero” anche per me stesso. Io non so spiegare perché riesco a togliere il vizio del fumo. Ci sono persone, come può leggere nelle lettere, che, prima di venire da me, hanno tentato molte altre vie per liberarsi dalla schiavitù della sigaretta, ma senza risultati. Vengono da me, e non fumano più. Lo scrivono loro in queste lettere. Capisco le critiche degli scettici, che dicono che si tratta di suggestione passeggera. Secondo loro, il mio intervento sarebbe solo una specie di placebo. Ma io non credo che si possano suggestionare i medici.  Soprattutto gli psichiatri. Queste persone conoscono le pieghe più segrete della mente umana. Sanno dove potrebbe insinuarsi una suggestione. Quindi, sono persone impenetrabili su questo settore. Ebbene, come ho detto, sono più di mille i medici che ho guarito dal vizio del fumo, e centinaia le lettere che mi hanno scritto testimoniando l’efficacia del mio intervento>>.

 

Incredibile. Ma che cosa fa l’avvocato Campanelli per convincere personaggi e personalità di questa misura a togliersi il vizio del fumo, dopo che avevano inutilmente tentato di liberarsene ricorrendo a medicine, diete, cerotti, agopunture e altre diavolerie. L’avvocato ha un metodo che lascia stupiti. “Guarisce” con un sistema che ha veramente dell’incredibile. La pranoterapia è assai diffusa anche nel nostro Paese. Si calcola che siano vari milioni gli italiani che ricorrono al pranoterapeuta per curare o prevenire i loro malanni. Ed è noto che per avere dei risultati occorre fare cicli di pranoterapia, cicli di dieci, quindici sedute. Ogni seduta dura in genere una ventina di minuti. L’avvocato Campanelli, invece, per togliere il vizio del fumo, si serve di un solo incontro che dura non più di un minuto.

 

<<Incontro il fumatore, lo tocco con le mani sulla nuca, sul collo, sullo sterno, sulle braccia e sulle mani: un rito che dura una manciata di secondi. Tutti si meravigliano di questo mio metodo, ma non saprei dare alcuna spiegazione. Succede così e funziona>>.

 

 

<<Ci sono casi in cui il suo intervento fallisce?>>, domando.

 

<<Certamente. Ho detto che i risultati positivi di chi ricorre a me si aggirano intono al 70 per cento.  Ci sono fumatori che smettono di fumare per sempre, altri che riprendono dopo un anno, due anni. Io considero guariti quelli che smettono per almeno un anno. In genere, quelli che riprendono, lo vanno per una loro scelta. Qualcuno, per esempio, dice perchè aveva acquistato qualche chilo di peso. Una volta un signore, dopo che lo avevo trattato, ha tirato fuori il pacchetto delle sigarette e l’accendino, dicendo: “Vediamo se riesco a fumare ancora”. Ha acceso ed ha fumato. Credo che un minimo di collaborazione sia necessario in tutte le cose e anche in chi vuole togliersi il vizio del fumo>>.

 

 

Può citarmi alcuni fra i personaggi celebri che ha liberato dal fumo?

 

<<Valeria Marini, se vuole il nome di un’attrice famosa. E’ un caso speciale.  Viene da me ogni due anni, perché smette, ma dopo un anno, un anno e mezzo riprende, fuma per alcuni mesi, e poi torna da me. Costanzo, è guarito e non ha fumato per quindici mesi, poi, come lui stesso ha dichiarato, volle riprendere. Il regista  Francesco Maselli, Sergio Corbucci, Margarethe Trotta (Leone d’oro al Festival di Venezia), Stefania Craxi, Margherita Boniver. Nomi di grande prestigio sono quelli che hanno coperto o coprono importanti cariche nello Stato. Il professor Andrea Monorchio, che quando venne da me era il Ragioniere Generale dello Stato; il  professor Giuseppe Tesauro, che venne da me quando era avvocato generale  alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee e ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Napoli, e poi è stato preisidente dell’Antitrust per otto anni e ora è stato nominato da Ciampi Giudice Costituzionale. Eccellenza Giovanni Iannelli, presidente di Corte di Cassazione, attualmente Avvocato Generale presso la Procura Generale della Corte di Cassazione; il Generale Angelo Desideri, che era comandante della Regione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta; il professor Augusto Preti, magnifico rettore dell’Università di Brescia; il professor  Roberto Bernabei, titolare della Cattedra di Geriatria e Gerontologia dell’Università Cattolica di Roma; il professor Romualdo Caputo, scienziato, direttore del Dipartimento di Chimica organica e biochimica dell’Univesità Federico II di Napoli. Nomi di personaggi celeberrimi come questi potrei citarne centinaia. Del resto le loro lettere di ringraziamento sono in quel volume che lei tiene tra le mani>>.

Il professor  Enrico Malizia, Scienziato e Tossicologo di fama mondiale, ha studiato Campanelli nel 1986, quando era Direttore del Centro Antiveleni dell'Università di Roma "La Sapienza". E nella sua relazione, ha scritto tra l’altro: “E' indubbio che Campanelli riesca a "guarire" dal vizio del fumo… Io sono un medico ortodosso, non accetto pratiche e modi che non siano tradizionalmente scientifici, ma devo ammettere che i risultati ottenuti dall'Avvocato Campanelli sono eccezionali. Non credo però che si possa dare una spiegazione scientifica ai suoi interventi perchè  sfuggono ai normali criteri di valutazione medica>>.

Il professor dottor Michele Piccione, specialista in neurologia e psichiatria, titolare della Clinica Psichiatrica Facoltà di Medicina Università di Roma “La Sapienza”, ha scritto: <<I percorsi della mente a volte sono noti a volte ignoti.

Il fenomeno dell'Avvocato Vincenzo Campanelli appartiene a questi ultimi.
Il suo metodo è semplice: per 10 secondi impone le mani sul capo e per 40 secondi lungo le braccia. Non ci sono formule magiche né frasi esoteriche…La suggestione è nulla...Certamente ne hanno tratto vantaggio, a vedere la documentazione di cui è in possesso, persone non proprio ingenue ne tantomeno credulone…Cosa accade nessuno lo sa e neppure lui, ma come sempre è il risultato quello che conta>>.

Di la tua su questo articolo sul nostro FORUM

 

 

Visita il sito di Nicola Allegri