Visitiamo in Svizzera una clinica per animali che è la più bella e famosa  del mondo.

CURE AVVENIRISTICHE PENSANDO ALL’UOMO

Foto e testo di Nicola ALLEGRI

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Theozen è uno splendido cavallo sauro ma negli ultimi mesi si è molto indebolito, a causa di una alimentazione sbagliata. Ora si sta “ricaricando” all’interno di una enorme cupola di legno che convoglia onde positive sul suo corpo.

Lucy è un iguana dai tubercoli con un brutto problema alla spina dorsale. Sta facendo un bagno di onde terapeutiche davanti ad uno schermo magnetico che emette oscillazioni rigeneranti. Accanto a lei, Snoopy e Ricky, due serpenti bisognosi anch’essi di cure energetiche.

Reduce da una frattura, Viktor, un cavallo anziano, è sottoposto ad una seduta di suonoterapia che accelera il processo di calcificazione delle ossa. Poco più in là, un gruppo di galline razzolano in una stanza circolare dalle pareti di alluminio che isolano dalla radiazioni esterne e riflettono le onde emanate dal corpo.

Non siamo in un film di fantascienza ma in Svizzera, e precisamente a Uzwil, nel Canton San Gallo, all’interno dell’ Animal Health Centre, uno dei centri veterinari più sorprendenti e all’avanguardia che siano mai stati realizzati.

Costato oltre 6 milioni di euro, si estende su otto ettari tra prati, pascoli, laghetti e avveniristici edifici, unici nel loro genere, costruiti seguendo rigorosamente le regole della geomantica e delle più moderne teorie nel campo della bioarchitettura.

Ideatore e fondatore di questo miracolo architettonico è l’ingegner Urs Buhler, proprietario di un colosso dell’industria meccanica elvetica, e chinesiologo con una incontenibile passione per la natura. <<Qui ci prendiamo cura di centinaia di animali ogni anno usando terapie olistiche>>, dice. La sua voce è serena e intensa. I suoi occhi trasmettono sicurezza. <<Utilizziamo i fiori di Bach, la bio-risonanza, il bilanciamento dei meridiani, la terapia del suono, la radionica, le chinesiologia, la cromoterapia, l’agopuntura e molte altre terapie naturali. Questo centro è unico al mondo e rappresenta una piattaforma di sviluppo per la medicina complementare, che un domani potrà essere utile anche all’uomo>>.

Il signor Buhler ci conduce lungo i vialetti che portano da un edificio all’altro e attraversano prati d’un verde brillante. Staccionate bianche, costruzioni in legno e pietra, balle di fieno accuratamente posizionate e, sullo sfondo, le meravigliose colline del Canton San Gallo.

<<Tutti gli esseri viventi sono fatti di energia>>, spiega l’imprenditore. <<Un’energia che vibra in armonia con la natura e che unisce corpo e anima. Quando viene a mancare questa armonia, allora corpo e anima ne risentono mostrando sintomi di malessere che spesso, se non si interviene, si trasformano in malattie vere e proprie. Uomini e animali sono ogni giorno esposti a onde elettromagnetiche, onde radio, onde sonore, smog, cibi geneticamente modificati, materiali inquinanti di ogni tipo che mettono in serio pericolo il loro equilibrio psicofisico. Quando è possibile, invece di assumere dei medicinali, si può guarire in modo naturale ritrovando l’equilibrio perduto. Il segreto sta nel capire che ogni essere conserva dentro di sé la forza per rigenerarsi e anche la capacità di sapere come e quando farlo. Questo centro si occupa proprio di far ritrovare agli animali l’armonia con Madre Natura>>.

Sembrerebbe il discorso di un visionario invece basta scorrere l’elenco dei pazienti curati dal team dell’Animal Health Centre, in un anno, per rendersi conto della forza del progetto del signor Buhler. <<Abbiamo ospitato una tartaruga che non voleva più mangiare>>, ci racconta Buhler. <<Ma dopo alcune sedute di agopuntura ha ritrovato una voglia pazza di insalata. Una cane soffriva di insonnia, e l’abbiamo guarito usando la cromoterapia. Una cavalla aveva una bruttissima forma di asma: abbiamo individuato la causa nel cibo, abbiamo cambiato la sua dieta e ora sta bene. Abbiamo avuto un pastore tedesco troppo emotivo e a causa della sua sensibilità non riusciva a superare le prove per diventare cane da catastrofe. Abbiamo scoperto che il collare di acciaio che aveva al collo diminuiva fortemente la sua aura. Appena tolto il collare, il cane ha subito acquistato sicurezza. I casi che si risolvono qui nel Centro sono i più disparati.

<<Ma ora permettete che vi presenti uno dei medici del mio team, il dottor Andrea Beat Rosti>>, dice l’ingegner Urs Buhler. <<Andrea Beat Rosti studia la medicina complementare da oltre trent’anni. E’ esperto di fitoterapia, di Ying e Yang, di terapia sonora, di medicina cinese e delle più moderne teorie della “Global Scaling”. E’ un autentico “guru” della medicina olistica. Ha svolto importanti ricerche sui meridiani interni per l’agopuntura e tiene seminari richiestissimi nelle università di Zurigo e Monaco.>>

L’ingegner Buhler ci indica di entrare in una sorta di ambulatorio pieno di libri, diagrammi, disegni, boccette di medicinali omeopatici, di olii essenziali e strumenti di lavoro mai visti prima. <<Prego, accomodatevi>>, dice una voce che viene da dietro una pila di libri. Poi il dottor Rosti ci viene incontro sorridendo. Indossa un camice verde sopra un paio di jeans, e porta pesanti scarponi di montagna. <<Molti sono scettici di fronte alla medicina alternativa>>, spiega stringendoci la mano. <<Ma questo è il futuro. Non si guarirà da un male senza scoprire la ragione per cui ci si è ammalati. L’elenco dei pazienti curati qui è lunghissimo. Non può essere un caso>>.

Il dottor Rosti ci fa cenno di seguirlo nella stanza accanto. Lì troviamo un piccolo terrier di nome Chilly che, seduto sulle gambe della sua padrona. Il dottore inizia a visitarlo, “ascoltando” il suo stato energetico attraverso un piccolo apparecchio elettrico che emana una flebile luce. <<E’ un po’ debole>>, ci dice. <<Probabilmente si tratta di inquinamento da mercurio. Dovrà cambiare dieta ma si riprenderà in fretta.>>

Mentre visita il cane, il dottor Rosti tasta anche il polso della padrona per ascoltare la variazione del battito cardiaco. <<C’è sempre un forte connessione tra lo stato di salute di un animale e quello del suo padrone>>, dice. <<Gli animali si ammalano se il loro padrone è depresso, preoccupato, o se li trascura. Poco tempo fa venne a trovarci un furetto con una bruttissima tosse che, con la medicina tradizionale non riusciva a curare. Voleva solo più attenzione dal suo padrone. Infatti, è guarito perfettamente con una buona dose di coccole quotidiane>>.

All’aperto, ritroviamo il signor Buhler con un cavallo. Lo conduce all’interno di una gigantesca cupola di legno, di quasi trenta metri di diametro. <<Questa è la Teraphy Hall, è unica in Europa>>, dice Buhler. <<E’ fatta in modo che la luce e le onde elettromagnetiche che arrivano da fuori si concentrino all’interno formando un campo vibrazionale positivo. Qui il cavallo può muoversi a suo piacimento e in ogni istante è avvolto da onde che riequilibrano il suo stato energetico.>>

Sentiamo abbaiare alle nostre spalle. Due cani ci raggiungono, ci fanno le feste. Uno di loro si infila in una sorta di grande bungalow rivestito all’interno di alluminio. <<Ora il cane si trova dentro lo “specchio di Kosyrev”>>, spiega Buhler. <<In questa speciale costruzione, l’animale è completamente isolato da qualsiasi influenza elettromagnetica, compreso il campo magnetico terrestre. E’ solo con la propria energia, quella che irradia dal corpo, che viene riflessa dallo specchio e innesta i processi di autoguarigione.

<<E questo invece è l’Healing Centre>> continua l’imprenditore mostrandoci un’altra strana costruzione. <<E’ stato edificato nel punto più ricco di energia del Centro, osservando rigorosamente le regole del Feng Shui, tenendo conto cioè dell’influenza delle onde elettromagnetiche derivanti dall’acqua sotterranea. All’esterno ci sono anche colonne che contengono quarzi rosa, detti anche “pietre del cuore”, che aumentano l’energia benefica. All’interno invece vi sono dei tubi trasparenti nei quali passa luce colorata e che consentono la cromoterapia. Stare qui dentro è un vero toccasana. Una iniezione di energia per qualunque essere vivente.

<<Immagino che per chi non conosce la medicina olistica tutto questo possa sembrare una pazzia>>, conclude Buhler, sorridendo. <<Può sembrare la follia di un miliardario. Non è così. Otteniamo giorno dopo giorno risultati sorprendenti. Abbiamo richieste per curare animali da tutta Europa e anche dall’Oriente. Il nostro obiettivo è quello di diffondere un’alternativa che si affianchi alla medicina tradizionale. Chissà che gli animali non diano un buon esempio all’uomo>>.

 

 

 

 

 

 

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