Torna alla Sezione Collabora

 
 

Carissimi

 

E’ difficile esprimere quello che si prova a Lourdes.

Allora……

Vi racconto quello che ho fatto.

 

Sono partito con atre tre persone Francesco stagiare come me di secondo anno con il quale ho passato praticamente tutto il tempo insieme, Paolo Hospitalier e sua moglie Isa anch’essa Hospitalier.

Siamo partiti in macchina alle 5 di mattina di sabato 15 per arrivare a Lourdes alle 6 del 16 (1900 circa Km.).

All’arrivo, sia io che Francesco siamo stati inseriti nella squadra 42 composta da 3 italiani, 3 francesi e 3 spagnoli.

Siamo stati impiegati in numerosi servizi.

Alla stazione per la partenza o l’arrivo di treni.

Durante il servizio ho conosciuto un vecchio Hospitalier francese LEON, preziosi i suoi consigli sulle tecniche per prendere gli ammalati, un vero maestro. Sereno, tranquillo, osservatore, sapeva dare l’imbeccata giusta prima che ti trovassi a disaggio.

Altra preziosa conoscenza un altro Hospitalier EMIL, il responsabile della stazione. Prima del servizio ci riuniva insieme cominciando con una preghiera, poi ci indicava cosa fare.

Ho imparato che non importa quale sia il tuo compito, può essere che ti mettano a raccogliere le coperte come ti mettano sul treno a sistemare gli ammalati, l’importante è svolgerlo nel migliore dei modi e con umiltà.

Altro servizio è all’interno delle piscine. Da rimarcare quando ho aiutato a bagnarsi due bambini di circa 4 anni con i rispettivi genitori e due preti portoghesi che, dopo essersi rivestiti hanno pregato con noi dandoci la benedizione.

Altri servizi d’ordine alle cerimonie ecc.

 

 

Saluti Luigi

 

 
 

Puoi scrivere a Luigi cliccando qui