Il
mio primo Raduno
E’
già il 20, l’atteso giorno è arrivato e mentre iul sole accompagna
la mia giornata mi rendo conto che pian piano le montagne innevate
scompaiono dietro il buio ed il tempo scorre in fretta. Caspita devo
ancora preparare lo stgriscione e tra breve devo essere a Torino! Mi
rendo conto che non ho comprato le bombolette..bella figura il mio primo
raduno…il mio primo striscione! Mi arrabatto…e con un pennello
scrivo”ESMERALDA E’ QUI CON TE…”volevo scrivergli anche “già
dal 23..” ma è già stata un’impresa visto che i miei due cani
hanno deciso di partecipare alla cosa! Eccoci si parte. L’adrenalina
sale, penso a come sarà il viaggio penso a come sono stata matta
infondo di lui non conosco nulla sono andata al concerto di Torino che
ne è stato galeotto ed ora eccomi qui. Da quel giorno ho letto molto su
di lui, ho comprato un mucchio di cd, mi sono iscritta al Clab…ed ora
eccomi qui in viaggio per Marino per il IX raduno.
Arrivo
nel parcheggio e subito riconosco la
macchina di Patty (sfido eravamo
solo noi due!) ci salutiamo e facciamo amicizia…”Esmeralda…ma ti
hanno chiamato cosi’ per la sua canzone?” No…ma non è l’unica
coincidenza…mio marito si chiama Claudio io E smeralda e mia suocera
Lia….direi che basta!
Finalmente
dopo un giro di conoscenze si parte, è l’1:00 di notte fa un freddo
micidiale.
Tutti
parlano di incontri, concerti, baci strappati e lunghe attese per
vederlo ..parlano di lui…ed io non so nulla beh…il miglior metodo
per imparare no? Arrivano in fretta le 6.00 del mattino si fa colazione
ed ecco che sbocciano le vere amicizie, parte la videocassetta di
Claudio e tra una canzone e l’altra scriviamo un biglietto di auguri
da dargli ed anche alcuni pensieri sul quaderno di viaggio. Cantiamo a squarcia gola..partono le prime foto.
Arriviamo
a Marino…non siamo i primi! Una signora distribuisce dei biglietti con
i numeri sento dire da alcune persone” ma ogni anno la stessa
storia..organizzazione campata….noi sempre schiacciate …ci
ripromettiamo di non farlo ma poi ..siamo sempre qui” ..ma Il clima
spettacolare di Roma (si sente la differenza da Torino!) le risate ed i
racconti rendono tutto più bello. Una nostra collega di viaggio fa
amicizia e qualche foto con il cugino di Claudio fuori dalla porta della
security, noi ci accontentismo di stare schiacciati con un suo degno
sosia! Arriva l’ora dell’entrata io riesco anche a salutare una mia
amica di lavoro di Milano che per caso ho incontrato…quante
coincidenze! Si sente la musica uscire dal Palaghiaccio, lui è già
li’.
Corro… mi
hanno detto di fare cosi’..”corri corri e prendi i tre posti
migliori….ma io entrata mi sono imbambolata a vedere tutte le persone
che correvano ed a quale sarebbe stato meglio per fare le foto…tutto
scorre velocissimo sta per iniziare ed io come al solito devo ancora
mangiare…mettere lo striscione, preparare la macchina fotografica…ma
fa veramente troppo freddo ed ho le mani ghiacciate,
sicchè mi viane in mente “ ma comne faranno a suonare e
cantare con questo freddo? “ Va tutto benissimo anche se canto e ballo
qualche volta mi fermo ed ascolto la sua voce, ascolto le voci di tutti
noi, lo guardo e mi dico “e’ proprio un grand’ uomo” anche se fa
le afacce dure ai suoi collaboratori, anche se fa i gesti perché non va
come vorrebbe lui anche se …lui andava avanti.
Finisce
tutto..ma avro’ sempre nel cuore i suoi sorrisi, un papa’ che
ballava con una bimba in braccio, una bimba che ballava con la mamma,
terro’ nel mio cuore il calore che lui ci ha trasmesso, le amicizie
strette ed i nostri abbracci alla fine.
Sono
felice di aver partecipato al suo viaggio e di essere stata ospitata
dalla sua casa nella quale tutti siamo amici diventando insieme compagni
di viaggio.
Grazie
Claudio.
Esmeralda
B.
|