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Cronaca cinematografica di Roberto Allegri

APPALOOSA

116 minuti di leggenda

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Un film di Ed Harris con Viggo Mortensen, Renée Zellweger, Jeremy Irons, Ed Harris, Lance Henriksen.

Genere Western produzione USA, 2008 ShopDVD

 

 

 

Sono un folle amante dei film western. Non lo nego.

Sono cresciuto adorando questo genere, imparando a conoscerne i grandi interpreti della Hollywood anni Cinquanta e Sessanta e leggendari registi come John Ford, John Sturges, Burt Kennedy o Andrew V. McLaglen.

Sono quindi sempre in attesa di un film che sappia, in qualche modo, veicolare ancora quelle emozioni. Ma non è cosa facile perché pare che l’arte di costruire un perfetto film western sia andata quasi dimenticata.

Ci è riuscito, e a mio avviso molto bene, Kevin Costner con la regia e l’interpretazione di “Balla coi lupi” del 1990 e soprattutto con “Open Range” del 2003.

E ora c’è riuscito alla grande Ed Harris con “Appaloosa”.

La storia è semplice. “Il western è semplicità. E la semplicità è arte” aveva detto una volta John Wayne. Due amici pistoleri, una città sotto il tacco di un ricco proprietario terriero e dei suoi cowboys, una donna che rischia di rovinare il legame tra i due. Poi sparatorie, duelli, cavalcate, scenari che fanno respirare ad ampio petto. Ingredienti “classici” che Ed Harris mescola con misura ed eleganza ottenendo un capolavoro.

 

Ed Harris è uno degli attori e dei registi più intelligenti del panorama cinematografico americano. Come attore colleziona nomination all’Oscar, come regista riesce a dipingere storie di rara e straordinaria forza emozionale. Basta ricordare “Pollock” del 2000 (per cui aveva ricevuto la nomination come miglior attore protagonista) in cui racconta la vicenda umana ed artistica del grande pittore americano Jackson Pollock. E la scultorea, fascinosa interpretazione di Beethoven in “Io e Beethoven”.

Ora, regala al pubblico un western alla vecchia maniera da far venire gli occhi lucidi.

 

Tutto in “Appaloosa” è omaggio intelligente al classico. L’amicizia virile tra i due pistoleri ricorda quella, immortale, tra Burt Lancaster e Kirk Douglas di “Sfida all’Ok Korral”; la cittadina che assolda i due sceriffi riporta alla memoria “Ultima notte a Worlock” con Henry Fonda e Anthony Quinn; la lotta contro un malvagio e spietato proprietario terriero richiama “El Dorado” di Howard Hughs con quella leggenda assoluta che è John Wayne e Robert Mitchum; i duelli realistici sono un omaggio a Lawrence Kasdan e al suo ottimo “Wyatt Earp”, ovviamente con Kevin Costner.

 

 

Impossibile non avere la pelle d’oca. Anche perché a fare da spalla perfetta ad Ed Harris, regista e protagonista, c’è quel mostro di bravura che è Viggo Mortensen, attore e poeta, grande appassionato di cavalli...e lo si vede da come monta in sella.

 

 

Un film, “Appaloosa”, che consiglio col cuore in mano a tutti coloro che, come me, amano e sognano il genere.

 

Io possiedo un cavallo. Monto in sella tutti i giorni. E non appena sono uscito dal cinema l’unica cosa che ho sentito il desiderio di fare, anche se era ormai buio, è stato sellare il mio Rodin e uscire per una cavalcata. Cosa che ho fatto, sotto una luna talmente luminosa da sembrare l’occhio di Dio.

robi.allegri@gmail.com