Consolmagno davanti alla torretta della Specola Vaticana a Castel Gandolfo sui colli romani. Si tratta di uno degli osservatori astronomici più antichi del mondo. Voluta da Papa Gregorio XIII nella seconda metà del secolo XVI, la Specola Vaticana ha continuato, lungo il corso dei secoli, a dare il proprio contributo alla ricerca astronomica, con scienziati di primissimo piano. Fino al 1935, la sua sede era in Vaticano, ma venne trasferita da Pio XI nella residenza estiva dei Papi a Castel Gandolfo, dove esiste una migliore visibilità del cielo. Nel 1981, fu arricchita da un secondo centro di ricerca, il "Vatican Observatory Research Group" (VORG), a Tucson, in Arizona, sul Monte Graham, a circa 3000 mila metri, dove è in funzione un telescopio con specchio da quasi due metri di diametro, che costituisce il prototipo delle ottiche astronomiche di nuova tecnologia. Acquista i libri di Guy Consolmagno online
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