Mario Puzo in una caricatura. Era un tipo schivo, non amava le interviste e tanto meno le fotografie. Anche dopo aver raggiunto il grande successo, soprattutto con i film tratti dal suo romanzo “Il padrino”, rimase una persona molto riservata e spesso i giornali, quando scrivevano di lui, erano costretti a illustrare i loro servizi con dei disegni perché non avevano fotografie.
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