Giuseppe Trappo mentre fa la pranoterapia a un magnifico cane. <<Ho scoperto di avere questo dono nelle mani quando ero molto giovane, per caso, e proprio osservando che riuscivo a portare dei benefici ad animali sofferenti>>, racconta Giuseppe Trappo. <<E’ stato un veterinario, il professor Panichi, docente all’Università di Torino, che mi ha sottoposto a lunghi controlli e, visto che gli animali avevano un beneficio, un giorno mi disse: “Prova anche con le persone” e così è iniziata la mia attività di pranoterapeuta>>