
di
Tony ASSANTE
Ma
per piacere....
Basta
non
venitemi a dire che la cocaina (o altri cocktail analoghi) sia solo roba
per ricchi o per sfigati, a seconda del punto di vista.
Non
ho notizie di amici e conoscenti consumatori di droghe ma sono convinto che l'uso di cocaina
sia più diffuso di quanto si pensi. Conosco un sacco di amici VIP e non
che quando sono a casa mia amano sniffare e poi "sballarsi"
con una bella fetta (calda calda) di Parmigiana di Melanzane...
Noi
de "IL FAUSTINO" non siamo però ne razzisti ne amiamo imporre
le nostre idee... Vi porto qui le caratteristiche delle due
"sostanze"... Se dopo quest'inchiesta vorrete fare uso di
cocaina, non posso aiutarvi, ma se volete propendere per la Parmigiana,
vi aspetto tutti a casa mia....
Cos’è la cocaina?
La
cocaina è uno stimolante molto potente che agisce direttamente sul
cervello. La cocaina è stata etichettata come la droga degli anni Ottanta
e Novanta per la sua popolarità in quel periodo. Ad ogni modo la cocaina
non è una droga “nuova” ma una delle droghe conosciute da più tempo.
La cocaina pura è una sostanza usata da oltre 100 anni e le foglie di
cocaina, da cui si ottiene la cocaina, vengono ingerite da migliaia di
anni.La cocaina è stata estratta per la prima volta durante la metà del
19° secolo dalle foglie di alcuni arbusti del genere delle Eritoxilacee,che
crescevano soprattutto in Perù e Bolivia. Nei primi del Novecento la
cocaina è stata impiegata come ingrediente principale di numerosi
“tonici” utilizzati nella cura di diverse malattie.
Oggi
è considerata una tra le più potenti droghe d’abuso, ma può essere
talvolta utilizzata per si medici, ad esempio come anestetico locale.
Ci sono essenzialmente due forme chimiche in cui si presenta la cocaina:
il cloridrato e la base libera. Il cloridrato si presenta come una
polvere, può essere sciolto in acqua, iniettato in vena o inalato. La
base libera si presenta invece sotto forma di scaglie o tavolette di varia
forma e dimensione e di colore dal bianco sporco al marrone. La base
libera normalmente viene fumata. La cocaina solitamente venduta nelle
strada si presenta come una polvere sottile, bianca e cristallina. Gli
spacciatori spesso “tagliano” (mischiano) la cocaina con sostanze come
l’amido di granturco, lo zucchero a velo, il bicarbonato, il talco o
anche con altre droghe e stimolanti come procaina (anestetico locale) o
anfetamine.
Cos'è la Parmigiana?
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PARMIGIANA DI MELANZANE |
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Ingredienti
per 4 persone
1 kg di melanzane
4 uova
150g di farina
500g di olio
500g di passata di pomodoro
150g di formaggio grattugiato
Preparazione
Pulire le melanzane della buccia, tagliarle a fette
piuttosto sottili. Lasciarle in una coppa per qualche ora,
aggiungendo un po' di sale. Rimestarle di tanto in tanto. Le
melanzane così perderanno l'acqua. |
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Con due uova, la farina ed un bicchiere d'acqua
si prepara la pastella nella quale si passeranno le melanzane ben
strizzate prima di friggerle. Cuocere per pochi minuti la passata di
pomodoro con un po' di cipolla. Una volta fritte le melanzane si
sistemano in una teglia a strati, con passata di pomodoro e
formaggio grattugiato. Infornare per 15 minuti. Alle melanzane
fritte, volendo si possono aggiungere altri ingredienti come
prosciutto cotto, mozzarella, mortadella, polpettine di carne,
formaggi freschi, ecc. Si può, inoltre, preparare la parmigiana
anche con altri ortaggi come carciofi o zucchine. |
Be chiaro, no?
Non ancora? |
Cominciamo
allora con il dire che non è vero — come pure sentiamo dire in
queste ore — che «tutti prendono la coca », che ormai è una
abitudine di massa. Tutti chi? Certo, moltissimi nel mondo dello
spettacolo, della moda, delle professioni creative; e poi un
discreto numero nei media, tra i manager di punta, tra i ricchi.
Ancora, accanto a questi, per una sorta di singolare paradosso
sociologico, gli uomini di mano della malavita organizzata, i killer
e i gregari di mafia e camorra che popolano il mondo metropolitano.
Ma in totale quanto fanno? Mettiamo pure 2-300 mila persone, mezzo
milione, su 60 milioni di italiani è pur sempre però un’assoluta
minoranza: per fortuna le casalinghe di Voghera, gli impiegati
romani e i contadini pugliesi sono molti di più.
Il punto è che questa minoranza è stata finora una minoranza
ideologicamente protetta. Il fatto che almeno finora il consumo di
cocaina abbia visto in prima fila i membri della classe dirigente,
del mondo dello spettacolo e delle idee, ha conferito alla cocaina
un’aria, diciamo così, di rispettabilità, di droga non droga,
dagli effetti in fondo non così nocivi rispetto alla sua qualità
di benefico eccitante. L’eroina, una droga di poveracci, di
drop-out, di sbandati senza rimedio, quella sì era la droga cattiva
portatrice di morte cui riservare il disdegno dei discorsi
d’occasione: nulla a che fare però con la cocaina, invece, il
carburante della gente smart, necessaria ad aguzzare
l’intelligenza, la prontezza, la velocità di riflessi.
Non era così naturalmente; non è così: ce lo hanno detto tutti i
cocainomani eccellenti — da Elton John a Maradona —quando sono
stati costretti a rivelare la loro dipendenza e hanno indicato
quello come il momento della loro liberazione, proprio perché
avevano finalmente la possibilità di ammettere con se stessi, e di
dire a tutti, che niente affatto, la cocaina non è l’elisir della
felicità, in fin dei conti controllabile e innocuo che si vuol far
credere, ma la causa di una autentica schiavitù dagli esiti
potenzialmente devastanti. Ma come mai tutto ciò solo dopo, quando
ormai l’incantesimo era rotto? Perché prima anch’essi erano
stati vittime della droga sì, ma innanzitutto vittime (e complici)
dell’ipocrisia classista incarnata dall’ideologia della
tolleranza culturale nei confronti della cocaina. |
Parliamo
ora della PARMIGIANA |
Contrariamente
a quanto comunemente pensato (soprattutto nel nord Italia), il nome
di questo piatto non vuole assolutamente intendere "melanzane
all'uso di Parma" o melanzane al parmigiano (reggiano). Il
piatto, infatti, deve il suo nome al fatto che sembra una "parmiciàna",
ovverosia una particolare finestra a quattro ante che si
sovrappongono una all'altra. E le melanzane, fritte, nella
parmigiana si mettono in file parallele sovrapposte. Cosa sia stato
a dare il nome all'altro pero' non si sa, a riprova di ciò va anche
citato il fatto che già cinquant'anni fa, in Sicilia, il parmigiano
era roba di lusso per pochissimi mentre la "parmigiana" e'
sempre stato un piatto povero molto popolare, preparato con formaggi
locali (come il caciocavallo stagionato). |
Be
allora???
Ma
si ma dai....
Liberalizziamo
la
PARMIGIANA
di Melanzane |
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