| «Notte bianca» a Mazara per il Satiro tornato a casaIl 15 Ottobre. Alla kermesse parteciperanno, fra
 gli altri, Claudio Baglioni e Vittorio Sgarbi
 
 I capelli al vento, l'ebbrezza mistica indotta dal vino e dal moto 
      vorticoso, il Satiro in estasi è tornato a casa, dopo avere incantato tre 
      milioni e mezzo di ossequiosi giapponesi all'Expo di Aichi. E adesso lui, 
      che a orge e banchetti era avvezzo, avrà una festa ben più casta, anzi una 
      «notte bianca» ricca di ospiti, in programma il
 prossimo 15 ottobre, a partire dalle 21, sul lungomare di Mazara del 
      Vallo. Claudio Baglioni e Vittorio Sgarbi mai e poi mai si perderebbero 
      l'evento e, infatti, saranno sul palco a parlare e cantare il primo, a 
      pontificare il secondo. Ci sarà un balletto di danza contemporanea con le 
      coreografie di Mvula Sungani
 dell'Italian DanceTheatre, e non mancherà la parte brillante affidata a 
      due comici ancora top secret. Condotto da Salvo La
 Rosa, lo spettacolo durerà due ore, poi tutti al museo di Sant'Egidio, 
      fino alle 6 del mattino. Ha spiegato ieri in conferenza stampa l' 
      assessore regionale ai Beni culturali e ambientali, Alessandro Pagano: 
      «Per questa festa vogliamo sfruttare l'onda
 lunga prodotta dall'America's Cup. Con la statua bronzea abbiamo esportato 
      la Sicilia positiva catturando una fetta di mercato turistico giapponese 
      che in Italia non cerca più solo Firenze e Roma.
 L'attenzione sui Satiro non deve mai calare, intorno a lui deve andare 
      avanti il dibattito scientifico».
 Ma come sta il nostro Satiro dopo la lunga trasferta? «Il Satiro sta bene 
      e si muove sempre con accanto i suoi angeli custodi, ovvero i tecnici 
      dell'Istituto Centrale del Restauro, che possono contare su tecniche 
      avanzate che permettono l'esposizione e il trasporto della statua»,ha 
      riferito, rassicurante, il soprintendente ai Beni culturali di Trapani, 
      Giuseppe Gini. Il sindaco di Mazara del Vallo, Giorgio Macaddino ha 
      annunciato che la Snav Rete Gas ha accolto la
 richiesta del Comune ed è disponibile a partecipare alla gestione diretta 
      dell'appalto per una campagna di ricerca sottomarina nell'area in cui è 
      stato ritrovato il Satiro. Bella notizia, che apre una questione 
      importante: la ricerca di una nuova dimora per il cittadino più famoso di 
      Mazara. L'ipotesi «da sogno» sarebbe quella di utilizzare l'ex carcere 
      mandamentale e l'attigua chiesa di
 San Francesco che un ingente restauro, finanziato con fondi Por 2007/2013, 
      trasformerebbe in un grande contenitore in grado
 di accogliere il «pescato» delle previste campagne di scavo nel
 Mediterraneo. Buone notizie anche per Francesco Adragna, capitan Ciccio, 
      «esempio di legalità» per aver consegnato quel «fagotto» senza braccia e 
      senza la gamba destra, catturato nel Canale
 di Sicilia 114 marzo del 1998. L'iter burocratico è concluso, il capitano 
      è vicino al suo oro, più o meno 500 mila euro, ovvero, come vuole la 
      legge, al massimo un quarto del valore stimato dell'opera che è di circa 2 
      milioni e 350 mila euro. (antonella filippi)
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