![]()
|
I Fonti Battesimali della chiesa parrocchiale
Bernadette non ha conosciuto questa chiesa, cominciata dopo la sua partenza a Nevers e finita dopo la sua morte (nel 1903). La chiesa del battesimo di Bernadette è stata dunque demolita. |
|||||||
I luoghi Vi è stata trasportata la vecchia vasca di pietra dove Bernadette fu battezzata il 9 gennaio 1844. Si tratta del "fonte battesimale" (dalla parola: fontana). E' a sinistra entrando. In questa cappella si trovano anche due altri ricordi della vecchia chiesa di Lourdes, le statue di San Giovanni Battista e della Vergine Maria. Si può anche vedere il cero pasquale. E' il richiamo del nostro battesimo, completamente illuminato dal Cristo risorto. Infine, un "gémail", una specie di vetrata fatta con dei pezzi di vetro colorato, rappresentante un pesce. Questi cinque oggetti sono dei simboli importanti del battesimo:
E' lo stupore! Quando Bernadette ridiscende dal fondo della Grotta, il volto insudiciato, è la costernazione! "Essa è folle". A coloro che l'interrogano, Bernadette risponde: "Aquero mi ha detto: Andate a bere alla fontana e lavatevi". Interrogata di nuovo: "e questa erba che hai mangiato?", Bernadette risponderà: "Per i peccatori!", ripetendo la parola sentita durante l'apparizione. I peccatori, il peccato, è dunque così grave? Bernadette ha scoperto un pó il senso del peccato: non amare Dio come lui ama! Il peccato sporca, deforma la somiglianza con Dio che è in ognuno di noi dal nostro battesimo. Il peccato fa perdere la luce e la gioia… può anche farci assomigliare a un animale! Sabato 27 febbraio, la "giovane ragazza" è là e quando Bernadette ritorna a bere là dove ha scavato, il fango è diventato un filo d'acqua chiara. Il suo volto, lavato dall'acqua, ritrova infine la sua luce e la gioia riaffiora. E' la gioia ritrovata del peccatore perdonato. E' il volto inondato di luce della piccola Bernadette quando l'acqua della sorgente la lava e la purifica. Questo stesso giorno, d'altronde, secondo sabato di Quaresima, quando Bernadette si lava alla sorgente, il parroco legge alla messa il Vangelo del Figlio Prodigo. Tocca ad ognuno fare questa stessa scoperta: sono figlio e figlia del Padre che ci ama tanto. Ognuno è l'immagine del Padre di misericordia, ognuno è "accompagnato" dal Cristo Salvatore. Ci capita purtroppo di non riflettere questa bella immagine! Ci capita di passare accanto all'essenziale: quello di vivere una storia d'amicizia con Dio. Ogni volta che cambiamo, ogni volta che il nostro cuore ritorna verso l'Amico per scoprire che ci attende, facciamo l'esperienza del Figliol Prodigo che viene a gettarsi nelle braccia del Padre. Ogni volta, noi sappiamo che continua ad accoglierci, senza neanche chiedere spiegazione. Bernadette, grazie al suo battesimo, apparteneva ad una chiesa viva. Con gli altri, partecipava, secondo le sue disponibilità, alla vita della parrocchia di Lourdes. Sarebbe un peccato dimenticare oggi che i cristiani di Lourdes si riuniscono nella loro chiesa celebrando le meraviglie e la bontà di Dio per ognuno dei suoi figli. |