
Visitiamo
in Svizzera una clinica per animali che è la più bella e famosa
del mondo.
CURE AVVENIRISTICHE
PENSANDO ALL’UOMO
Foto e testo di
Nicola ALLEGRI
Copyright
© 2004 editorialegliolmi.it
tonyassante.com
Theozen è uno splendido cavallo sauro ma negli
ultimi mesi si è molto indebolito, a causa di una alimentazione
sbagliata. Ora si sta “ricaricando” all’interno di una enorme cupola
di legno che convoglia onde positive sul suo corpo.
Lucy è un iguana dai tubercoli con un brutto
problema alla spina dorsale. Sta facendo un bagno di onde
terapeutiche davanti ad uno schermo magnetico che emette
oscillazioni rigeneranti. Accanto a lei, Snoopy e Ricky, due
serpenti bisognosi anch’essi di cure energetiche.
Reduce da una frattura, Viktor, un cavallo
anziano, è sottoposto ad una seduta di suonoterapia che accelera il
processo di calcificazione delle ossa. Poco più in là, un gruppo di
galline razzolano in una stanza circolare dalle pareti di alluminio
che isolano dalla radiazioni esterne e riflettono le onde emanate
dal corpo.
Non siamo in un film di fantascienza ma in
Svizzera, e precisamente a Uzwil, nel Canton San Gallo, all’interno
dell’ Animal Health Centre, uno dei centri veterinari più
sorprendenti e all’avanguardia che siano mai stati realizzati.
Costato
oltre 6 milioni di euro, si estende su otto ettari tra prati,
pascoli, laghetti e avveniristici edifici, unici nel loro genere,
costruiti seguendo rigorosamente le regole della geomantica e delle
più moderne teorie nel campo della bioarchitettura.
Ideatore e fondatore di questo miracolo
architettonico è l’ingegner Urs Buhler, proprietario di un colosso
dell’industria meccanica elvetica, e chinesiologo con una
incontenibile passione per la natura. <<Qui ci prendiamo cura di
centinaia di animali ogni anno usando terapie olistiche>>, dice. La
sua voce è serena e intensa. I suoi occhi trasmettono sicurezza.
<<Utilizziamo i fiori di Bach, la bio-risonanza, il bilanciamento
dei meridiani, la terapia del suono, la radionica, le chinesiologia,
la cromoterapia, l’agopuntura e molte altre terapie naturali. Questo
centro è unico al mondo e rappresenta una piattaforma di sviluppo
per la medicina complementare, che un domani potrà essere utile
anche all’uomo>>.
Il signor Buhler ci conduce lungo i vialetti
che portano da un edificio all’altro e attraversano prati d’un verde
brillante. Staccionate bianche, costruzioni in legno e pietra, balle
di fieno accuratamente posizionate e, sullo sfondo, le meravigliose
colline del Canton San Gallo.
<<Tutti gli esseri viventi sono fatti di
energia>>, spiega l’imprenditore. <<Un’energia che vibra in armonia
con la natura e che unisce corpo e anima. Quando viene a mancare
questa armonia, allora corpo e anima ne risentono mostrando sintomi
di malessere che spesso, se non si interviene, si trasformano in
malattie vere e proprie. Uomini e animali sono ogni giorno esposti a
onde elettromagnetiche, onde radio, onde sonore, smog, cibi
geneticamente modificati, materiali inquinanti di ogni tipo che
mettono in serio pericolo il loro equilibrio psicofisico. Quando è
possibile, invece di assumere dei medicinali, si può guarire in modo
naturale ritrovando l’equilibrio perduto.
Il
segreto sta nel capire che ogni essere conserva dentro di sé la
forza per rigenerarsi e anche la capacità di sapere come e quando
farlo. Questo centro si occupa proprio di far ritrovare agli animali
l’armonia con Madre Natura>>.
Sembrerebbe il discorso di un visionario invece
basta scorrere l’elenco dei pazienti curati dal team dell’Animal
Health Centre, in un anno, per rendersi conto della forza del
progetto del signor Buhler. <<Abbiamo ospitato una tartaruga che non
voleva più mangiare>>, ci racconta Buhler. <<Ma dopo alcune sedute
di agopuntura ha ritrovato una voglia pazza di insalata. Una cane
soffriva di insonnia, e l’abbiamo guarito usando la cromoterapia.
Una cavalla aveva una bruttissima forma di asma: abbiamo individuato
la causa nel cibo, abbiamo cambiato la sua dieta e ora sta bene.
Abbiamo avuto un pastore tedesco troppo emotivo e a causa della sua
sensibilità non riusciva a superare le prove per diventare cane da
catastrofe. Abbiamo scoperto che il collare di acciaio che aveva al
collo diminuiva fortemente la sua aura. Appena tolto il collare, il
cane ha subito acquistato sicurezza. I casi che si risolvono qui nel
Centro sono i più disparati.
<<Ma
ora permettete che vi presenti uno dei medici del mio team, il
dottor Andrea Beat Rosti>>, dice l’ingegner Urs Buhler. <<Andrea
Beat Rosti studia la medicina complementare da oltre trent’anni. E’
esperto di fitoterapia, di Ying e Yang, di terapia sonora, di
medicina cinese e delle più moderne teorie della “Global Scaling”.
E’ un autentico “guru” della medicina olistica. Ha svolto importanti
ricerche sui meridiani interni per l’agopuntura e tiene seminari
richiestissimi nelle università di Zurigo e Monaco.>>
L’ingegner Buhler ci indica di entrare in una
sorta di ambulatorio pieno di libri, diagrammi, disegni, boccette di
medicinali omeopatici, di olii essenziali e strumenti di lavoro mai
visti prima. <<Prego, accomodatevi>>, dice una voce che viene da
dietro una pila di libri. Poi il dottor Rosti ci viene incontro
sorridendo. Indossa un camice verde sopra un paio di jeans, e porta
pesanti scarponi di montagna. <<Molti sono scettici di fronte alla
medicina alternativa>>, spiega stringendoci la mano. <<Ma questo è
il futuro. Non si guarirà da un male senza scoprire la ragione per
cui ci si è ammalati. L’elenco dei pazienti curati qui è
lunghissimo. Non può essere un caso>>.
Il
dottor Rosti ci fa cenno di seguirlo nella stanza accanto. Lì
troviamo un piccolo terrier di nome Chilly che, seduto sulle gambe
della sua padrona. Il dottore inizia a visitarlo, “ascoltando” il
suo stato energetico attraverso un piccolo apparecchio elettrico che
emana una flebile luce. <<E’ un po’ debole>>, ci dice.
<<Probabilmente si tratta di inquinamento da mercurio. Dovrà
cambiare dieta ma si riprenderà in fretta.>>
Mentre visita il cane, il dottor Rosti tasta
anche il polso della padrona per ascoltare la variazione del battito
cardiaco. <<C’è sempre un forte connessione tra lo stato di salute
di un animale e quello del suo padrone>>, dice. <<Gli animali si
ammalano se il loro padrone è depresso, preoccupato, o se li
trascura. Poco tempo fa venne a trovarci un furetto con una
bruttissima tosse che, con la medicina tradizionale non riusciva a
curare. Voleva solo più attenzione dal suo padrone. Infatti, è
guarito perfettamente con una buona dose di coccole quotidiane>>.
All’aperto, ritroviamo il signor Buhler con un
cavallo. Lo conduce all’interno di una gigantesca cupola di legno,
di quasi trenta metri di diametro. <<Questa è la Teraphy Hall, è
unica in Europa>>, dice Buhler. <<E’ fatta in modo che la luce e le
onde elettromagnetiche che arrivano da fuori si concentrino
all’interno formando un campo vibrazionale positivo. Qui il cavallo
può muoversi a suo piacimento e in ogni istante è avvolto da onde
che riequilibrano il suo stato energetico.>>
Sentiamo
abbaiare alle nostre spalle. Due cani ci raggiungono, ci fanno le
feste. Uno di loro si infila in una sorta di grande bungalow
rivestito all’interno di alluminio. <<Ora il cane si trova dentro lo
“specchio di Kosyrev”>>, spiega Buhler. <<In questa speciale
costruzione, l’animale è completamente isolato da qualsiasi
influenza elettromagnetica, compreso il campo magnetico terrestre.
E’ solo con la propria energia, quella che irradia dal corpo, che
viene riflessa dallo specchio e innesta i processi di autoguarigione.
<<E questo invece è l’Healing Centre>> continua
l’imprenditore mostrandoci un’altra strana costruzione. <<E’ stato
edificato nel punto più ricco di energia del Centro, osservando
rigorosamente le regole del Feng Shui, tenendo conto cioè
dell’influenza delle onde elettromagnetiche derivanti dall’acqua
sotterranea. All’esterno ci sono anche
colonne
che contengono quarzi rosa, detti anche “pietre del cuore”, che
aumentano l’energia benefica. All’interno invece vi sono dei tubi
trasparenti nei quali passa luce colorata e che consentono la
cromoterapia. Stare qui dentro è un vero toccasana. Una iniezione di
energia per qualunque essere vivente.
<<Immagino che per chi non conosce la medicina
olistica tutto questo possa sembrare una pazzia>>, conclude Buhler,
sorridendo. <<Può sembrare la follia di un miliardario. Non è così.
Otteniamo giorno dopo giorno risultati sorprendenti. Abbiamo
richieste per curare animali da tutta Europa e anche dall’Oriente.
Il nostro obiettivo è quello di diffondere un’alternativa che si
affianchi alla medicina tradizionale. Chissà che gli animali non
diano un buon esempio all’uomo>>.

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Allegri
