Riflessioni,
aneddoti, insegnamenti, consigli nell’ultimo libro di Roberto
Allegri dedicato al felino più celebre del mondo
UN MAESTRO ZEN CON LA CODA

Intervista di Tony
Assante
Foto di Nicola
Allegri
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tonyassante.com
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Con molta gioia presento ai lettori del “Faustino” un nuovo libro di
Roberto Allegri, noto giornalista e scrittore, che è anche un nostro
assiduo collaboratore. Il libro si intitola “Il mio maestro Zen ha
la coda” ed è stato pubblicato nelle settimane scorse dall’Editore
Armenia.
Si tratta di un libretto molto elegante, dedicato al felino più
famoso del mondo, cioè il gatto. Roberto Allegri, che ha studiato
biologia alla Statale di Milano, è un esperto di etologia, cioè del
comportamento degli animali, e in particolare del comportamento dei
cani e dei gatti, tema da lui trattato già in altri libri. In
questo, attraverso capitoletti brevissimi, esattamente 365, uno al
giorno, offre al lettore delle riflessioni, delle idee, che gli sono
state suggerite dei suoi gatti. <<Il gatto>>, sostiene Roberto <<è
un grande maestro di saggezza>>. Soprattutto di quella saggezza
interiore che lo fa appunto assomigliare a un vero maestro Zen.
Abbiamo
posto a Roberto alcune domande su questa sua ultima e simpaticissima
fatica letteraria ed ecco le sue risposte.
Come è nato questo
suo libro, dal titolo tanto curioso?
<<Un giorno, in Place du Tertre a Montmartre, Parigi, ho conosciuto
il vecchio Stefàn, un pittore jugoslavo. Sembrava un profeta
dell’antico testamento, aveva una gran barba bianca sotto un
cappellaccio a larga tesa. E le dita erano colorate, imbrattate di
arcobaleno. Abbiamo fatto amicizia e per qualche giorno era
abitudine prendere insieme il caffè, al mattino, quando la piazza si
riempie di pittori e di turisti. Pigramente allungato sotto il sole
di fine maggio, Stefàn sorseggiava il caffè e mi diceva: “<Il sole e
l’ombra fanno l’amore e generano i gatti. E io che dipingo sotto il
sole e amo le ombre della sera, sono un gatto anch’io. Un vecchio
gatto grigio.”>
<<E’ una frase che mi ha colpito e che mi ha dato lo stimolo a
terminare questo libro che da qualche tempo mi ronzava in testa. Le
parole del vecchio Stefàn condensavano il modo di vivere,
assaporando in pieno il momento, tipico dei gatti. Una vera
filosofia, quella dei piccoli felini, che può essere lezione
quotidiana>>.
Si può diventare
uomini migliori osservando il comportamento dei gatti?
<<Ne sono fermamente convinto. I gatti insegnano la fedeltà, la
dignità, la calma, il rispetto per gli altri, la delicatezza, la
curiosità. E l’armonia verso la natura, cura suprema per i nostri
malesseri. Sono il ponte che ci collega al mondo naturale che
abbiamo perduto. I gatti ci conducono alla scoperta di equilibri
dimenticati che, una volta ritrovati, ci fanno sentire subito
completi>>.
I
monaci orientali dicono che i gatti “insegnano la Via”: è vero?
<<E’ vero. Sono grandi e saggi maestri, capaci di insegnarci il vero
orientamento del vivere in armonia e verità. E questo perché i
piccoli felini sembra abbiano un rapporto privilegiato con la
natura. Quel loro modo di avvicinare ogni cosa con prudenza e con
forte curiosità; quella singolare abitudine di fermarsi a guardare,
a riflettere, a meditare di fronte a ogni singola esperienza della
loro giornata, anche la più insignificante; e poi, se lo decidono,
di lasciarsi coinvolgere con intensità e insieme di distacco, ci
fanno capire come siano in grado di avere con il mondo da cui sono
circondati, una relazione sublime, nobile, poetica e filosofica.
Sono contemplativi della Natura e sembra che ricevano da essa tutte
le risposte a tutte le domande. La loro vita perciò è una pratica
zen quotidiana. Pratica che insegnano certamente a coloro che hanno
l’amore di osservarli e di voler imparare>>.
Il suo libro
insegna ad avere questo amore?
<<Può essere un aiuto. In questo libro ho raccolto pensieri e
aneddoti, riflessioni ed emozioni, citazioni ed esperienze personali
vissute insieme ai miei gatti. Sono 365 capitoletti, brevissimi. 365
come i giorni dell’anno, in modo che possono offrire un’idea, uno
spunto, un’immagine, un appiglio qualunque per meditare ogni giorno.
Nel complesso, il libro sintetizza alcune mie semplici ma profonde
convinzioni: che la Natura è grande maestra, che ogni giorno è
“insegnamento” e che quindi neppure un attimo del nostro tempo
quotidiano deve essere mai sprecato, e che i gatti sono “esseri
speciali” capaci di elevarci verso un piano superiore>>.
