Il libro del mese. Ottobre è il mese del Rosario e vogliamo presentare ai nostri lettori un libro straordinario scritto da Vittorio Messori sulla Madonna.

 

IPOTESI SU MARIA

 Di Renzo Allegri Foto di Nicola Allegri

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Ottobre è un mese mariano. Mese del Rosario. Lo ricordiamo presentando ai nostri lettori un libro magnifico dal titolo “Ipotesi su Maria”:  550 pagine, edito da  Edizioni Ares di Milano e porta la firma di uno degli scrittori cattolici più prestigiosi, Vittorio Messori. Molti conosceranno questa firma, perché appare spesso anche sul “Corriere della sera”, in calce a editoriali sempre di grande attualità e sempre di forte impegno. Messori è apprezzato e stimato da tutti proprio per l’equilibrio e la rigorosa serietà con cui tratta argomenti tanto delicati come sono quelli legati alla religione.  E questa sua serietà è stata ampiamente premiata. Non solo da un vastissimo pubblico che legge e apprezza  i suoi libri e i suoi articoli, ma anche dalle stesse gerarchie ecclesiastiche ad altissimo livello. E’ l’unico scrittore, infatti, che possa vantare di aver avuto il privilegio e l’onore di firmare due libri scritti a quattro mani con due Papi: “Varcare  la soglia della speranza”, con Giovanni Paolo II e “Rapporto sulla Fede”, con il cardinale Ratzinger che era allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e che ora è Papa Benedetto XVI.

Messori non è sempre stato un cattolico fervente come è adesso. Da giovane, era agnostico e poi si è convertito. <<Io sono uno>>, dice di sé << che ad un certo momento della sua vita ha trovato un “tesoro immenso”, ne è rimasto così affascinato da decidere di impegnarsi totalmente per raccontare a tutti e in tutti i modi ciò che ha trovato>>.

Nato a Sassuolo, in provincia di Modena, in una famiglia emiliana radicalmente laica e anticlericale, è cresciuto a Torino ed ha ricevuto una formazione intellettuale che non ha mai preso in considerazione la religione. <<All’Università>>, racconta Messori << ho studiato Scienze Politiche facendo la tesi con Alessandro Galante Garrone, uno dei maggiori esponenti dell’agnosticismo radicale, e sono stato allievo anche di Norberto Bobbio e di Luigi Firpo, cioè i due massimi esponenti del laicismo italiano del nostro tempo.

<<Di religione, di Gesù, di Cristianesimo, non me ne importava niente. Anzi, ero contro, ero ateo, mangiapreti, combattevo e deridevo la religione. Ma poi, mentre stavo facendo la tesi di laurea, ho letto, per caso, i Vangeli e ne sono stato folgorato. Cominciai a pormi domande e a fare ricerche. Da allora ho dedicato la vita a queste ricerche. Tutti i miei libri fanno parte di un progetto unitario, cercano di dare una risposta, prima a me stesso e poi a chi mi legge,  ad alcune semplici e fondamentali domande: “Il Vangelo è vero? Ha un fondamento storico? Leggendo il Vangelo sono vittima di un’illusione o Gesù è davvero il figlio di Dio?”. Tutto qui. Non ci sarebbe altro da dire su di me>>.

E per rispondere a queste domande, Messori, convertito, ha scritto una serie di libri che sono tutti straordinari. Ha cominciato con  “Ipotesi su Gesù”,  uscito nel 1976, trent’anni fa,  inchiesta  sull’origine del cristianesimo. Un libro che ebbe un’enorme diffusione in tutto il mondo ed è tuttora letto e richiesto come fosse una novità. E’ il libro che ha aperto la ricerca di Messori sui problemi della Fede cattolica, che aveva da poco egli stesso conquistato. Ed ha avuto un seguito di altri importanti volumi che hanno sviluppato e approfondito i vari aspetti della teologia e delle tematiche fondamentali del Cristianesimo.  Dopo “Ipotesi su Gesù”, vennero  “Scommessa sulla morte”, “Rapporto sulla Fede”, “Inchiesta sul Cristianesimo”, “Patì sotto Ponzio Pilato?”, “Pensare la storia”, “La sfida della Fede”, “Dicono che è risorto”, “Gli occhi di Maria”, “Il miracolo”, ed altri per arrivare al più recente “Ipotesi su Maria”, dove l’autore, con la sua straordinaria competenza in materia e la chiarezza del grande giornalista, spazia  tra storia e teologia, tra scienza e fede, riferendo e dissertando su apparizioni, miracoli, conversioni, e non trascurando neppure fatti curiosi e inspiegabili, segni e indizi enigmatici, come egli stesso indica nel sottotitolo.

<<Qualcuno mi criticherà>>,  dice Messori <<ma ho voluto dare alla mia ricerca mariana un taglio nuovo, vivace,  aperto al mistero pur restando sempre strettamente razionale e documentato.  Con questo libro,  strutturato in modo per certi versi nuovo, ho voluto dimostrare che si può credere ad eventi misteriosi come le apparizioni, usando fino in fondo la ragione. Si può, cioè, essere credenti senza diventare creduloni>>.

Il libro, che si articola in 50 capitoli, è un susseguirsi spumeggiante di tematiche teologiche, con aneddoti, esegesi bibliche, storie di apparizioni, di conversioni, di miracoli, di santi, di veggenti, il tutto fuso in un raccontare  che avvince, e la lettura del grosso volume diventa un autentico piacere intellettuale e spirituale.