Le notizie su

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Luglio1 2 3

 

Lampedusa, 

il mio piccolo grande amore. 

di Claudio Baglioni 

 

Un'alba mai vista (e mai più rivista), che sale sulla terrazza di Villa Igiea, a completare il sogno del concerto allo stadio della Favorita di Palermo e a portare l'annuncio di un nuovo incontro. Un incontro di quelli che cambiano il nostro orizzonte. Poche ore dopo, infatti, approdavo - per la prima volta - nel cuore ocra, bianco e blu di Lampedusa, insieme a Linosa "isola d'alto mare". Da allora, ogni volta che posso, sono qui. Anche quest'estate, dopo il concerto al Cibali di Catania, che chiudeva il tour nei grandi stadi. Qui, per calare l'ancora e tirare il fiato. Ma, soprattutto, per gettare le reti e raccogliere pensieri nuovi e nuove emozioni. Che salgono alla superficie della coscienza limpidi e profondi come questo mare. Forti, come questa terra che contende la vita al Mediterraneo e allo sguardo - talvolta un pò troppo distratto - della storia e indossa con fierezza le rughe che il vento disegna sulla sua pelle. E quando sei in mare, nell'equilibrio - imperfetto e affascinante - tra i misteri della superficie e quelli delle profondità, puoi lasciarti cullare dalla prima musica che il mondo abbia mai sentito: il vento. Una musica che, qui, dà il meglio di sè, con il contrappunto infinito delle onde del mare. Una musica dalla ricchezza dinamica senza uguali: dal pianissimo di una bava che solletica appena la sabbia, al fortissimo di un uragano capace di cambiare i connotati al mondo. Una musica che, da millenni, disegna i lineamenti di questa terra. Scolpisce colline, scogli, calette, baie. Esattamente come la musica fa con il nostro cuore. Modellando lui e noi. Accarezzando e graffiando. Ferendo o sanando vecchie e nuove ferite. Ed è forse per questo che ho subito amato il modo di salutare della gente di qui. Quel "'O scia'" che trovo il saluto più amorevole e carico d'emozione al mondo. "Fiato mio", "Mio respiro". Cosa si può dire di più? Cosa augurare di più importante e profondo dell'alito della vita, l'energia sconosciuta che rende uomini i corpi? E il respiro ?, appunto, la prima e l'ultima musica di ogni uomo. Ecco, allora, il perchè di questo concerto a Lampedusa, sulla spiaggia di Guitgia (che - curiosamente - nasconde le iniziali della radice di chitarra: guit). Per salutarci, tra inquilini della stessa vita e scambiarci il respiro. Con la speranza che queste canzoni possano regalare a voi fiato nuovo per la vostra strada, così come le vostre emozioni, lo fanno per la mia. Un concerto fatto a mano, semplice ed essenziale, come questo neo affascinante di terra che decora la pelle verde-azzurra del mare. Sussurrato, come un respiro. Una serenata, un canto d'amore e d'augurio per queste isole e per la gente che vive qui, sul bordo estremo d'Italia. Per la forza e la passione che si respira in questa piattaforma mediterranea - selvaggia e selvatica, aspra e innocente al tempo stesso - che il cuore, lo sguardo e la ricchezza della sua gente riesce a trasformare, ogni giorno, da approdo di disperazione in porto di speranza. Quest'isola a volte abbandonata che mai abbandona, l'isola dell'incontro, che sarà il laboratorio nel quale si plasmeranno, sempre più, i nostri destini e che darà nuovo fiato al cammino delle molte anime in bilico sul filo teso della vita.

 

 

29 Settembre 

 

FACCIAMO BAGLIONI  - Claudio Baglioni

 

Claudio Baglioni sarà ospite stasera su Radio1 di un evento multimediale unico nel suo genere. Dalle 21,10 alle 24 andrà in onda una puntata speciale di «Facciamo Storie», il programma ideato e condotto da Vito Cioce. Per la prima volta durante una trasmissione in diretta, Baglioni con chitarra e pianoforte canterà dal vivo i brani del suo ultimo album "Sono io l'uomo della storia accanto". Uno dei motivi darà lo spunto alla trama da sviluppare in tre atti con l'apporto del pubblico, giocando sul rapporto interattivo tra radio, scrittura, telefono, Internet, video e musica. Il testo dell'incipit verrà annunciato nelle principali edizioni del Gr1 di lunedì e dalla mattina sarà visibile sul sito www.facciamostorie.rai.it. Gli ascoltatori potranno proporre il loro seguito telefonando al numero verde 800 050 717.

 

 

 

L'INCIPIT DI STASERA

29 Settembre 

su Facciamo Storie
(da 'Mai più come te'
di CLAUDIO BAGLIONI)


'Basta un niente
un nome una calligrafia
perché ogni cuore
ha una memoria tutta sua
si vede sempre
dove strappi via una pagina
come ti fissa una fotografia di ieri
la stagione delle piogge arriva qua
alla stazione della mia malinconia
e scende il tiepido acquazzone
di una lacrima sull'ultima tua voce
che ho in segreteria

MAI PIU' COME TE...'

 LE REGOLE DEL GIOCO

È come un grande gioco di ruolo. E come tale ha le sue regole:

1) attenzione all’incipit che ci porta subito dentro un ambiente, una situazione,
con uno o piú personaggi che agiranno e interagiranno tra loro.

2) ogni seguito ha l’obiettivo di realizzare un passo in avanti determinante
per la trama. Non dovrá essere una descrizione, ma un passaggio
verso un nuovo capitolo.

3) ascoltare il riassunto della storia che di volta in volta fa il conduttore.
Ci si deve legare al punto in cui si è arrivati e non immaginare
un racconto dall’inizio alla fine.

I requisiti sono alla portata di tutti: fantasia, creativitá, voglia di divertirsi divertendo gli altri, gusto dell’improvvisazione, desiderio di ascoltare nuove storie. Come ha insegnato Gabriel García Marquez, non bisogna perdere ‘il vizio di inventare storie collettivamente'.

Ogni partecipante alla trasmissione attraverso il numero verde o via Internet non ha alcun diritto sulla storia originata nel corso del programma, il cui testo viene elaborato dall’autore e conduttore

 

 

LE PAROLE DI BAGLIONI

 

Facciamo Storie 21.09 Radio 1

Puntata speciale di Facciamo Storie, il programma ideato e condotto da Vito Cioce, che ospita Claudio Baglioni. Il cantautore romano, che a luglio ha vinto il premio Lunezia per i testi del suo ultimo album, Sono io l'uomo della porta accanto si esibirà dal vivo e in diretta accompagnato da pianoforte e chitarra. La trama della storia che gli ascoltatori devono sviluppare, in collaborazione coi conduttori, prende spunto da una delle ultime canzoni di Baglioni, Mai più con te. Il pubblico da casa potrà proporre il seguito telefonando al numero verde 800 050717. Il programma va in onda anche sul sito internet www.facciamostorie.rai.it tramite una webcam e le telecamere di Reinet Radio. In studio anche le giornaliste Carlotta Tedeschi, Daniela Morandini e la sceneggiatrice Laura Ampollini. In collegamento dalla sede Rai di Torino, partecipa il gruppo d'ascolto coordinato da Massimo Cerofolini e formato da scrittori, studenti e organizzatori della settimana letteraria torinese "Giovani parole".

 

 

 

SERATA CON… CLAUDIO BAGLIONI

Live il 7 ottobre 2003

 

(Conduce Paola Gallo)

In diretta dalle ore 21.00 alle ore 23.00 (ora italiana) su Radio Italia e Video Italia dall'auditorium di Cologno Monzese - V.le Europa 49 L'ingresso è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria.

Per prenotarti puoi chiamare lo 02/25444304 oppure proseguire su questa pagina la prenotazione on-line.

L'indicazione "posti esauriti" è relativa solo alle prenotazioni on-line.

Le prenotazioni on-line sono soggette a riconferma da parte della redazione via posta elettronica.

Ti preghiamo pertanto di inserire i tuoi dati corretti (soprattutto l'indirizzo e-mail), in mancanza dei quali non potrà essere garantita la conferma della stessa prenotazione.

Ricordati di stampare e portare con te la mail di conferma alla prenotazione!!

N.B. Le prenotazioni verranno accettate in data da comunicarsi successivamente

Se non puoi venire a trovarci mandaci un messaggio in diretta durante la serata.

E ancora: prossime presenze di Claudio: dal 9 all’11 ottobre – ore 17.00;  

 

 

ANSA

 

RADIOUNO: 'FACCIAMO STORIE', OSPITE CLAUDIO BAGLIONI

 

ROMA, 27 SET - Claudio Baglioni sara' ospite lunedi' su Radio1 di un evento multimediale unico nel suo genere. Dalle 21 alle 24 andrà in onda una puntata speciale di 'Facciamo Storie', il programma ideato e condotto da Vito Cioce. Baglioni con chitarra e pianoforte canterà dal vivo i brani del suo ultimo album 'Sono io l'uomo della storia accanto'. Uno dei motivi darà lo spunto alla trama da sviluppare in tre atti con l'apporto del pubblico, giocando sul rapporto interattivo tra radio, scrittura, telefono, Internet, video e musica. Il testo dell'incipit verra' annunciato dal Gr1 di lunedì e dalla mattina sarà visibile sul sito www.facciamostorie.rai.it. Gli ascoltatori potranno proporre il loro seguito telefonando al numero verde 800 050 717 (per il primo atto si potrà chiamare già dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19), mentre i navigatori della Rete invieranno i loro suggerimenti. On-line sará inoltre possibile seguire il programma in audio e anche in video grazie alle telecamere e web-cam di Rainet Radio. In studio con Baglioni e Cioce, le giornaliste Carlotta Tedeschi, esperta di musica, Daniela Morandini, voce dei messaggi via Internet, e la giovane sceneggiatrice Lara Ampollini. La regia e' di Alessandra d'Asaro. (ANSA).

 

 

27/09/2003

STORIE DI NOTE, NOTTE DI STORIE

con Claudio Baglioni

 

L'artista, lunedì 29 settembre, sarà protagonista di un evento multimediale unico nel suo genere. Su Radio1, la rete diretta da, dalle 21 alle 24 andrà in onda una puntata speciale di 'Facciamo Storie', il programma ideato e condotto da Vito Cioce, che ha fatto registrare un successo di critica e di contatti nelle undici puntate estive. Per la prima volta durante una trasmissione in diretta, Baglioni con chitarra e pianoforte canterà dal vivo i brani del suo ultimo album 'Sono io l'uomo della storia accanto'. Uno dei motivi darà lo spunto alla trama da sviluppare in tre atti con l'apporto del pubblico, giocando sul rapporto interattivo tra radio, scrittura, telefono, Internet, video e musica.

Il testo dell'incipit verrà annunciato nelle principali edizioni del Gr1 di lunedì e dalla mattina sarà visibile sul nostro sito. Gli ascoltatori potranno proporre il loro seguito telefonando al numero verde 800 050 717 (per il primo atto si potrà chiamare già dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). I navigatori della Rete invieranno i loro suggerimenti con i messaggi al "laboratorio" del sito (senza bisogno di registrazione o di password). On-line sará inoltre possibile seguire il programma in audio e anche in video grazie alle telecamere e web-cam di Rainet Radio. In studio con Baglioni e Cioce, le giornaliste Carlotta Tedeschi, esperta di musica, Daniela Morandini, voce dei messaggi via Internet, e la giovane sceneggiatrice Lara Ampollini. La regìa è di Alessandra d'Asaro.

In collegamento dalla sede Rai di Torino parteciperà il gruppo d'ascolto coordinato dal giornalista-sceneggiatore Massimo Cerofolini e formato da scrittori, studenti e organizzatori della Settimana Letteraria di Giovani Parole, in programma dal 26 settembre al 2 ottobre nel capoluogo piemontese. Sono previsti inoltre gli interventi del critico e anglista Claudio Gorlier e dell'attrice Stefania Barca. 

Domani, domenica 28 settembre, ascolta su Radio1 alle 7.56,

 14.33, 18.56, gli spot di CLAUDIO BAGLIONI sulla puntata

 speciale di 'FACCIAMO STORIE'.

 

 

UN PROGETTO D’AMORE...CHIAMATO SCIATU.

 

di Antonino Meli

Pochi strumenti su un palcoscenico completamente spoglio.

Pianoforte, tastiera elettronica, chitarra acustica e chitarra elettrica.

Non sembra la ribalta di uno tra i più grandi e amati cantautori italiani…ma poi a pochi metri dal palco c’è quel mare, quella sabbia bianca e la brulla roccia della Guitgia….

Il Giglio selvatico emana un profumo intenso e irresistibile questa notte…cresce su ciuffi verdi,come isole sul mare di sabbia, e si colora della luce dei proiettori del palco.

Nessuno è rimasto in casa questa sera, sono tutti qui i lampedusani e i moltissimi turisti venuti proprio per l’occasione.

Nessuno ha voluto mancare l’appuntamento con “O’ Scià”:Ciao Amore in dialetto,così si chiamava il concerto di Claudio Baglioni.

C’è ancora questa parola a segnare un grande evento locale,sciatu si traduce RESPIRO ed è una tra le più belle parole del nostro dialetto.

Racchiude un’identità specifica nel linguaggio..non esiste in nessuna altra forma dialettale siciliana.

Forse SCIATU deriva dal Francese CHERI’, è infatti più simile a quella parola…è certamente una frase che si scambiano gli amanti, ma si dice spesso anche ai bambini, il modo migliore è “O’ Scià”.

Lo sentirete spesso nelle strade di Lampedusa, si dice con estrema facilità e mi piace pensare che lo si faccia perché Lampedusa è un luogo d’amore e non di violenza.

Alle 22:00 il sig.Sindaco Dott.Bruno Siragusa, introduce la serata affermando che “O’ Scià” è un omaggio di Claudio all’Isola di Lampedusa…”quest’uomo è magico…”dice il Sindaco.

Lo è davvero!!

Claudio Baglioni è magico, perché non può essere che così se il sottoscritto,sfegatato sostenitore di De Andrè,De Gregori e Venditti si scopre,in piena serata, a fare il coro a brani storici della canzone italiana:E tu..;Strada facendo,Portaportese…

Claudio Blaglioni ha suonato per oltre due ore, giocando con il pubblico:incantato,parlando dei suoi esordi musicali…dei falò sulle spiagge, delle prime canzoni.

Non ha voluto raccontarci di cosa si prova ad essere il più amato cantautore del nostro paese..che a scritto musiche e parole di canzoni che sono rimaste prime in classifica per decine di mesi..che lo hanno visto in concerto, nel tour 2003, 320.000 spettatori, che ha utilizzato oltre 700.000 Watt di potenza,che nel suo staff ci sono 400 persone,che ha utilizzato 1.200 metri di palcoscenico…

Eppure sulla spiaggia della Guitgia era da solo…un’uomo con i suoi strumenti e la sua voce.

Claudio Baglioni è un grande artista, un eccellente musicista e un’uomo che,sia pur nella sua grandezza,è semplice come pochi…stupendo tutti quanti quando afferma..”io non provengo da una famiglia di musicisti…ma i miei hanno subito capito che sarebbe stato conveniente”.

La serata si conclude con l’ingresso del Sig.Sindaco, che ringrazia Claudio Baglioni dell’omaggio inaspettato e magnifico…Claudio viene insignito del titolo di cittadino onorario di Lampedusa..e parla di un progetto pilota atto a trasformare l’isola in un luogo SENZA VIOLENZA, in un luogo d’amore.

Sono frasi bellissime che fuggono via tra il vento di scirocco e le note che seguono la proposta…ma poi la sera tornano a tormentare il mio sonno:è delle cose più belle che sono state dette in questo lungo 2003 pieno di polemiche e di controversie.

Tutto di colpo prende forma…il titolo della serata:O’ Scià, un uomo solo che canta le più vecchie canzoni, non fa promozione per il suo nuovo album:Sono io.

E chiede al Sindaco di promuovere un progetto di pace,della non violenza, un progetto d’amore.

Mi piacerebbe incontrarti Claudio, forse non riuscirei a dire assolutamente nulla…anzi è certo,ma è innegabile che mi riempie d’orgoglio che un uomo del tuo valore condivida con me l’amore per Lampedusa.

Chissà quanti illustri giornalisti del settore hanno scritto per te, chissà quante parole di elogio hanno usato.

Adesso ci provo anch’io…ma non voglio,anche perché non ho la capacità, scrivere cose che nessuno ha mai scritto…vorrei in qualche modo dirti grazie per questa notte magica.

Grazie per averci tenuto sulla spiaggia fino a tarda sera, con lo spettacolo delle stelle e quello del mare, con la tua voce a incorniciare la notte più bella di Lampedusa nel giorno più lungo ,era il solstizio d’inverno:23 Settembre 2003.

Grazie per essere ciò che sei, per esserlo con la tua semplicità, la tua onesta.

Grazie per aver dato a Lampedusa qualcosa che non avrebbe mai potuto permettersi di avere:la tua musica, che ha riempito ogni spazio tra tutti noi, che è entrata nella nostra pelle:ho visto persone adulte ballare e cantare…anche se non sapevano le parole!!!

Lampedusa ci ha abituato alle sue trasformazioni..questo posto “modifica” ogni cosa…mio nonno avrebbe detto:ci sono posti speciali nel mondo, posti come Lampedusa…qui ogni cosa si trasforma e, se viene concepita per fare il male, inevitabilmente diverrà un bene per la nostra isola:diventerà amore. 

 

http://www.isoladilampedusa.it/articoli/progetto_d'amore.htm

 

 

 

ALTRI DUE APPUNTAMENTI CON I SERALI DI VIDEO ITALIA

E DI RADIO ITALIA SOLO MUSICA ITALIANA

MARTEDI’ 7 OTTOBRE 2003 - alle ore 21:00 - in diretta contemporanea radio e video

“Serata con … Claudio Baglioni” presenta Paola Gallo

presso l’Auditorium di Video Italia e di Radio Italia solo musica italiana

Viale Europa, 49 - Cologno Monzese –Milano

Ingresso libero fino ad esaurimento posti - obbligo di prenotazione – Tel. 02/25444304

In diretta su Video Italia (Primo SKY) e su Radio Italia solo musica italiana

Terzo appuntamento con Video Italia e Radio Italia smi, le luci dell’Auditorium questa volta si accenderanno su Claudio Baglioni, con una particolare attenzione non solo ai suoi più grandi successi, ma anche alle immagini raccolte negli anni da grandi fotografi che lo ritraggono in varie situazioni, una pausa durante le prove, un passaggio nel back stage, un sorriso rubato ad un fans, un pensiero che diventa una foto. In studio saranno presenti giornalisti e fotografi che lo hanno seguito durante il suo lungo e brillante percorso, e tra un brano e l’altro ci sarà spazio per gli interventi e per i ricordi, ma come sempre ci sarà posto e voce anche per il pubblico, per mandare una e-mail diretta@radioitalia.it. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti http://www.radioitalia.it .

LUNEDI’ 6 OTTOBRE 2003 – alle ore 21:00 - in diretta contemporanea radio e video

“Serata con …. Raffaele Paganini e Rodolfo Valentino il musical” conduce Franco Nisi

presso l’Auditorium di Video Italia e di Radio Italia solo musica italiana

Viale Europa, 49 - Cologno Monzese –Milano

Ingresso libero fino ad esaurimento posti - obbligo di prenotazione – Tel. 02/25444304

In diretta su Video Italia (Primo SKY) e su Radio Italia solo musica italiana

Una serata davvero speciale quella del 6 ottobre presso l’Auditorium, questa volta ospiterà i colori, le voci, la musica e le emozioni del musical, con la compagnia teatrale di Enzo Sanni. Tra i protagonisti; Raffaele Paganini nella parte di Rodolfo Valentino, con la regia di Claudio Insegno, fratello di Pino, e le musiche di Maurizio Fabrizio, noto autore nell’ambito della musica italiana.

Un grande mito del cinema, calca la scena raccontandosi grazie alla musica. I momenti più suggestivi verranno riproposti sul palco dell’Auditorium di Video Italia e di Radio Italia smi, con gli attori in abito di scena, ricreando, con suoni e luci, le stesse emozioni che si vivono andando a vedere tutto lo spettacolo, in scena a Milano dal 30 settembre al Teatro Nuovo, che proseguirà fino al 9 novembre. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti http://www.radioitalia.it

 

 

24 Settembre

 

Baglioni, poesia tra le note Lampedusa. Un concerto al chiaro di luna sulla spiaggia della Guitgia. Quando Baglioni dal palco ha visto le persone che aveva di fronte non ha potuto fare a meno di esclamare: «Ma quanti siete, io solitamente sulla spiaggia canto con poche persone intorno a me». Oltre cinquemila i presenti al concerto; in pratica, oltre ai lampedusani, sull'isola si sono riversate oltre duemila persone per lo storico evento. Un concerto sulla spiaggia che è stato suggestivo non solo per lo scenario, ma anche per il modo che ha preferito l'artista di interpretare le canzoni. Il cantautore ha spaziato per tutto il suo repertorio, passato e recente che si racchiude in trentacinque anni di carriera, sempre ai massimi livelli. Baglioni fra una canzone e l'altra ha espresso la sua gratitudine all'isola che lo ospita da anni, ha elogiato gli abitanti che lo amano e gli hanno permesso di vivere sull'isola in maniera tranquilla, senza travolgerlo, come solitamente gli accade quando viene riconosciuto in altri posti. Momenti di divertimento con delle battutine inaspettate dal cantante, un coinvolgimento del pubblico totale, che ha cantato ogni sua canzone insieme all'artista. Grandi e piccini conoscevano le sue canzoni e le hanno cantate. Ci sono stati anche attimi di commozione durante il concerto, come quando ha voluto dedicare ad un artista scomparso e che anche lui amava tanto Lampedusa, l'interpretazione personale di una canzone famosissima "volare", così, con questa dedica a Domenico Modugno si è chiuso lo spettacolo con tanto di fuochi artificiali, che hanno contribuito alla scenografia. Sul palco, alla fine dello spettacolo è salito anche il sindaco, Bruno Siragusa, che ha consegnato all'artista la cittadinanza onoraria. L'amministratore ha ringraziato Baglioni per questo regalo che ha voluto fare all'isola, ringraziando anche Enzo Cantafia, senza il quale, la serata non si sarebbe potuta fare, Enzo Cantafia è amico di Baglioini da anni e lo segue per tutto il periodo che l'artista rimane sull'isola. Una notte magica e indimenticabile per chi ha avuto la fortuna di assistere ad un evento unico e irripetibile. 

ELIO DESIDERIO

 

ADNkronos

 

24 Settembre

 

MUSICA: BAGLIONI CITTADINO ONORARIO DI LAMPEDUSA

omaggio a modugno nel concerto acustico sull'isola

 

Roma, 24 set. (Adnkronos/Labitalia) - Appuntamento al prossimo anno. E' finito con un arrivederci il 'canto d'amore' di Claudio Baglioni all'isola di Lampedusa. Cosi' il cantautore romano ha definito il concerto acustico di ieri sera sulla spiaggia della Guitgia, una delle piu' suggestive dell'isola siciliana. Baglioni e' salito sul palco da solo e, accompagnato da pianoforte e chitarra, ha ripercorso le tappe fondamentali della sua trentennale carriera artistica. La folla di Lampedusa, circa 5.000 persone, aveva riempito sin dal primo pomeriggio la piccola cala scelta come scenario dell'evento e Baglioni ha ripagato l'attesa con due ore e mezza di esibizione indimenticabile.

 

 

 

VIENI ASSIEME A NOI NELLA "FABBRICA DEL SORRISO"

Mediaset, Medusa e Mondadori hanno fatto nascere Mediafriends, una società che si occupa di beneficienza. In prima linea anche "Sorrisi", che la settimana prossima sarà in edicola con un libro ricco di battute. Il ricavato sarà interamente devoluto a chi soffre.

 

di Paolo Fiorelli

Ci saranno proprio tutti. Il primo e l’8 ottobre i comici più amati d’Italia si uniscono per due serate benefiche condotte da Claudio Bisio, Gerry Scotti e Michelle Hunziker. E già il cast strappa il sorriso: tra gli altri parteciperanno (e li citiamo rigorosamente in ordine alfabetico) Ale & Franz e Dario Ballantini, Paola Cortellesi e il Mago Forest, Luciana Littizzetto e Flavio Oreglio, Teo Teocoli e Raimondo Vianello. Al loro fianco, tra gli ospiti, Claudio Baglioni, Maurizio Costanzo, Maria De Filippi e gli «Amici» della sua trasmissione. Alla regia, Fabio Calvi, mentre gli autori del programma sono Gino & Michele e Giancarlo Bozzo. l’iniziativa «La fabbrica del sorriso» è la prima iniziativa di Mediafriends, una Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) fondata da Mediaset, Medusa e Mondadori. Lo scopo è di raccogliere fondi per l’infanzia disagiata, che saranno poi versati a quattro associazioni. Sono l’Abio, che offre assistenza ai bambini all’interno degli ospedali; l’Amref, che favorisce lo sviluppo delle strutture mediche in Africa; il Cesvi, impegnato soprattutto nelle terre devastate da guerre recenti o da epidemie come l’Aids; la Lega del Filo d’oro, che si occupa del recupero delle persone sordocieche e pluriminorate.

Se Mediaset manda in onda due serate benefiche, Mondadori manda in stampa «La fabbrica del sorriso - Comici per un mondo migliore» (la copertina è all’interno del riquadro a destra), un’antologia con le pagine più divertenti di 41 protagonisti della risata. Tra gli altri: Aldo, Giovanni e Giacomo, Roberto Benigni, Giorgio Panariello e Paolo Villaggio. Il libro sarà in edicola dal 29 settembre insieme con «Sorrisi» e l’incasso sarà interamente devoluto alla raccolta di fondi. Il 2 ottobre, poi, il marchio Medusa organizza la proiezione in anteprima del nuovo film di Woody Allen, «Anything Else», nelle principali città italiane. L’incasso sarà devoluto in favore dell’infanzia.

Restando in tema di buonumore e di solidarietà, vale la pena di ricordare “Regala un sorriso”, l’iniziativa che Tv Sorrisi e Canzoni aveva lanciato all’inizio di quest’anno. L’invito a condividere il motivo della propria gioia attraverso sms, fax o e-mail era stato raccolto da centinaia di lettori. Allora www.sorrisi.com non esisteva ancora. Per questo soltanto oggi siamo in grado di pubblicare integralmente i messaggi e le foto che ci erano pervenuti. Basta cliccare qui per essere avvolti da una nuova, gigantesca ondata di allegria.

Tornando alla «Fabbrica del Sorriso», per aderire al progetto non c’è che l’imbarazzo della scelta. non c’è che l’imbarazzo della scelta. Che preferiate usare una banca, un computer o un telefonino, qui di seguito trovate le istruzioni per dare il vostro contributo. Perché il vero spettacolo - noi tutti lo speriamo - sarà l’ondata delle vostre offerte.

IN POSTA

Con un versamento sul c/c postale n° 882266 intestato a Mediafriends Onlus.

IN BANCA

Agli sportelli di Banca Intesa (volendo anche con il Bancomat) o da qualsiasi altro istituto, effettuando un bonifico a Banca Intesa sul c/c 6262 (codice Abi 3069, Cab 9400).

CON VODAFONE

I clienti Vodafone potranno donare 2 euro mandando un Sms al numero 42747 e 1 euro mandando un Sms al numero 42942.

CON IL LOTTO

Sarà possibile donare 1 o 3 euro giocando al Lotto presso tutte le ricevitorie.

AL SUPERMERCATO

Acquistando la Donocard presso i supermercati GS e Carrefour e donando direttamente 5 euro.

CON CARTA DI CREDITO

I titolari di CartaSi, delle carte dei circuiti Visa, Eurocard, Mastercard, American Express e Diners Club potranno telefonare al numero verde 800.585858, attivo dall’1 all’8/10.

CON IL NOSTRO LIBRO

Sarà possibile acquistare il libro de «La fabbrica del sorriso», una grande antologia comica che sarà in tutte le edicole a 4,90 euro con Tv Sorrisi e Canzoni, Chi, Donna Moderna e Panorama.

CON INTERNET

Seguendo le istruzioni che si trovano collegandosi ai siti www.bancaintesa.it,

www.mediafriends.org e www.mediafriends.it.

Per saperne di più…

Le mail di “Regala Un Sorriso”

Il sito Mediafriends.it

 

 

23 settembre 2003

Baglioni canta alla Guitgia

Lampedusa. Stasera Claudio Baglioni terrà un concerto a Lampedusa sulla spiaggia della Guitgia. Un tir è giunto ieri mattina, direttamente da Roma, con a bordo tutta la strumentazione.
Baglioni ha conosciuto Lampedusa sette anni fa, quando, dopo avere fatto un concerto a Palermo, un amico che era con lui, gli propose di venire sull'isola. Fu un vero e proprio colpo di fulmine quello che ha poi legato l'isola all'artista. Claudio Baglioni ama Lampedusa in tutte le sue forme, tanto che, le locandine che preannunciano l'evento, hanno come titolo la parola "o scià" che l'artista ha voluto scrivere di proprio pugno e che è una delle parole dialettali più usate dai lampedusani.
Baglioni ha cercato di ritornare a Lampedusa tutti gli anni ma non sempre gli è stato possibile; un artista del suo livello, con tutti gli impegni che ha, difficilmente riesce a conciliare le vacanze con il lavoro. Ma Lampedusa per lui ha un fascino particolare, ama l'isola e lo si capisce anche dal fatto che tutti i giorni gira per le strade dell'isola, soffermandosi in quasi tutti i negozietti di via Roma.
Incredibile è il fatto che una valanga di persone stanno arrivano sull'isola per il concerto, gli aerei da Palermo sono stati presi d'assalto e da qualche giorno non si trova più un posto, anche per l'aliscafo è la stessa cosa. L'evento Baglioni ha messo Lampedusa sotto i riflettori nazionali (questa volta in positivo). Il punto di riferimento di Baglioni a Lampedusa è Enzo Cantafia, un giovane che è riuscito a fare amare l'isola a Baglioni, facendogli scoprire tutte le meraviglie che è possibile vedere e vivere. L'unica nota negativa in tutta la vicenda è stato il contributo che la Provincia regionale ha previsto per l'evento, 1.500 euro, dati al Comune dalla Aapit. La Provincia non sta sicuramente dimostrando grande interesse per l'isola che, da sola, convoglia oltre il 70% del turismo per la provincia di Agrigento, in fondo, è proprio con i numeri di Lampedusa che la Provincia si presenta alle varie fiere turistiche. Una nota stonata che si perpetra di anno in anno e ci si chiede se anche per il prossimo bilancio, per Lampedusa ci sarà in previsione, un altro "grosso zero".
ELIO DESIDERIO

 

 

23 Settembre 

 

Superato l’esame con lo show di Santana, il presidente dell’Eur, Ranucci, guarda al futuro: «Abbiamo iniziato a parlarne con l’assessore ai Lavori pubblici, sottovia realizzabili»

UNA STRADA NEL VERDE PER IL PALALOTTOMATICA

Partirà dalla stazione metrò “Palaeur”. Allo studio anche due sottopassi agli incroci della Colombo .......

 

........L’ex PalaEur resta il biglietto da visita, il primo benvenuto per chi entra in città provenendo dal litorale. La sua vocazione sarà ospitare sport di livello e buona musica. Presto arriveranno Bob Dylan ed Elton John, trattative sono in corso con Venditti e Baglioni. Senza dimenticare che la struttura realizzata dall’architetto Nervi per le Olimpiadi del ’60 è al centro di uno snodo cruciale per il traffico. Ed ecco la nuova idea di Ranucci: «Ne ho già parlato con l’assessore ai Lavori pubblici, Giancarlo D’Alessandro: vorremmo realizzare due sottopassi all’altezza dei semafori tra la Colombo e viale dell’Umanesimo. È un punto nevralgico, tutti ne trarrebbe vantaggio»........

 

 

Marika su Canale 5 nel concerto di Baglioni

 20 settembre

(nota di Tony:  articolo di ieri)

 

di Osvaldo Prestia

Per i fan di Claudio Baglioni quello di stasera alle 21 su Canale 5 è un appuntamento sicuramente da non perdere. Il canale principale di Mediaset, infatti, trasmetterà il concerto che il cantautore romano ha tenuto lo scorso luglio a Roma.

Per il telespettatore polesano amante di Baglioni, o semplicemente della musica è un'occasione doppiamente interessante poiché potrà ammirare anche la rodigina Marika Zanforlin che sarà sul palco.

Infatti, eccetto qualche data, Marika Zanforlin ha partecipato a tutti i concerti del tour 2003 di Baglioni facendo parte delle coreografie che Luca Tommassini ha creato apposta per i concerti.

Infatti, per questa tournée Claudio Baglioni ha voluto che i figuranti fossero i rappresentanti di alcune discipline sportive e fra queste anche il pattinaggio artistico.

E certo, fra coloro che vi hanno preso parte non poteva mancare l'atleta dell'Olimpica Skaters “F.lli Pavanello” Rovigo che, in coppia col partner Federico Degli Esposti, è vice campione del Mondo in carica e quindi con grosse potenzialità e capacità di offrire una performance di alta qualità.

E le sue capacità si potranno notare soprattutto quando Baglioni canterà “Le vie dei colori” dove Marika avrà la parte da protagonista nella coreografia e la si potrà notare insieme al suo partner poiché saranno vestiti di rosso. Una performance quella di Marika e Federico che ha scaturito anche l'ammirazione del coreografo Tommassini che non ha potuto che rimanere incantato di fronte alla leggerezza e nello stesso alla grinta e determinazione messa in mostra durante l'esibizione.

Durante il resto del concerto, Marika come tutti gli altri figuranti sarà ai bordi del palco e talvolta salirà per fare delle figure ma senza indossare i pattini e sarà vestita di bianco. Insomma per chi ama Baglioni e la sua musica anche l'occasione di ammirare una polesana che grazie alle proprie capacità è riuscita a farsi strada in un settore selettivo e difficile come il pattinaggio artistico che però le offre anche la possibilità di togliersi delle soddisfazioni non da poco

 

 

ADNKRONOS

 

TV: ASCOLTI, PER 'L'ISOLA DEI FAMOSI' QUASI IL 21% DI SHARE

 

Roma, 20 set. - (Adnkronos) - Boom di ascolti per 'L'isola dei famosi'. La prima puntata del nuovo reality-show condotto da Simona Ventura su Raidue e' stato visto da 4 milioni 324 mila spettatori con il 20,84% di share. Un vero e proprio boom, considerata la media di rete. La serata e' stata vinta dalla fiction di Raiuno 'Un papa' quasi perfetto', visto da 5 milioni 714 mila spettatori e il 23,83% di share. Tra gli altri ascolti della prima serata di ieri, 'Claudio Baglioni, tutto in un abbraccio' su Canale 5 (2 milioni 186 mila spettatori, 14,46%), 'Giulio Cesare' su Retequattro 3 milioni 123 mila spettatori, 12,95%), 'Io me e Irene' su Italia 1 (2 milioni 792 mila spettatori, 12,14%) e il film 'Face off' su Raitre (2 milioni 375 mila spettatori, 10,54%). Tra gli altri ascolti della giornata, 'Saranno Velone' su Canale 5, con la finale per trovare la nuova annunciatrice della Rete, e' stato visto da 6 milioni 325 mila spettatori e il 25,79% di share. (Mag/Zn/Adnkronos)

 

 

 

 

ASCOLTI TV

 (ASCA) - Roma, 20 settembre 2003

 

 Ieri, venerdi' 19 settembre 2003, le Reti Mediaset hanno registrato i seguenti ascolti: in prime-time su Canale 5, la finale di Saranno Velone, il concorso per scegliere la nuova ''signorina buonasera'' della rete, e' stato seguito da 6.365.000 telespettatori, share 25.79%, risultando il programma piu' visto della giornata e stabilendo il suo record assoluto. Il picco d'ascolti si e' registrato alle ore 21.16, nel momento dell'elezione di Lisa Gritti, trentunenne di Treviso, vista da 7.685.000 spettatori con il 30.54%. A seguire, Claudio Baglioni-Tutto in un abbraccio, il concerto del cantante romano tenuto allo Stadio Olimpico lo scorso 1* luglio, ha registrato un ascolto pari a 2.186.000 telespettatori, share 14.46%; su Italia 1, il film Io me & Irene si e' aggiudicato 2.792.000 telespettatori, share 12.14%. In seconda serata: su Italia 1, il settimanale Lucignolo, dal titolo Da morire, ha registrato una share del 10.85%, pari a 882.000 telespettatori; su Retequattro, il film Mad Max-Oltre la sfera del tuono e' stato seguito da 977.000 telespettatori, share 9.56%. In day-time: su Canale 5, TG5 ancora leader dell'informazione televisiva, che registra -nell'edizione delle ore 20.00- 6.836.000 spettatori e una share del 31.21%

 

 

 

20 Settembre  2003

Sindaco e assessore a Roma

PERCHÉ LE PELAGIE CANCELLINO IL RISCHIO D'ISOLAMENTO

 

di Elio Desiderio

Lampedusa.  Il sindaco di Lampedusa Bruno Siragusa e il suo assessore ai lavori Pubblici Carmelo Ardizzone, sono stati ricevuti, ieri, dal ministro Carlo Giovanardi. All'incontro fra il primo cittadino e il ministro era presente anche il sottosegretario Tassone. La problematica esposta al ministro ha riguardato sia Lampedusa che Linosa, per una delle questioni che da anni affligge le Pelagie, ovvero i trasporti marittimi.

«Non è più possibile andare avanti così - ha dichiarato Siragusa - e le note problematiche che hanno afflitto Lampedusa e Linosa, questa estate, mettono ancora a nudo l'incapacità, da parte di chi dovrebbe assicurare un servizio di vitale importanza per le nostre isole».

Carmelo Ardizzone ha evidenziato l'esigenza per Linosa di potere potenziare e ammodernare i due attracchi dell'isola poiché, vetusti come sono, non riescono più a garantire le manovre in sicurezza, sia alla nave che all'aliscafo. «Ho portato la voce del mio popolo direttamente al ministro - ha aggiunto il sindaco -, il quale mi ha garantito che, entro l'estate prossima avremo una nave più idonea, più nuova e più veloce. L'inverno incombe e l'economia dell'isola non può rimanere appesa a un filo. Lampedusa e Linosa hanno bisogno di interventi radicali per porre fine agli scempi perpetrati in anni e anni di totale abbandono, da parte di chi aveva l'obbligo (come adesso ce l'ho io), di risolvere i problemi del popolo».

Dinanzi alle problematiche messe sul suo tavolo dalla delegazione giunta dalle Pelagie, il ministro Carlo Giovanardi ha proposto una conferenza di servizi da svolgersi il prossimo 23 settembre. «Abbiamo chiesto al rappresentante del governo di rinviare la data di tale importante incontro - sottolinea Siragusa - perché proprio quel giorno si chiudono i festeggiamenti in onore della Madonna di Porto Salvo e a Lampedusa ci sarà il concerto di Claudio Baglioni. Giovanardi ha capito la situazione e ha garantito che l'incontro si potrà svolgere entro la fine di questo mese».

Un incontro fondamentale che servirà a chiarire quale traghetto effettuerà il servizio di collegamento tra le Pelagie e Porto Empedocle. E proprio sul porto empedoclino, Siragusa non manca d'indirizzare alcune frecciatine, per i disagi in cui incappano coloro, per improvvisi contrattempi, passano notti all'addiaccio. «Chiedo all'amico sindaco di Porto Empedocle, Paolo Ferrara, di attivarsi per sistemare qualche gabinetto sulla banchina, di dislocare un autobus per trasferire ad Agrigento la gente rimasta a terra. Piccoli segni concreti di vicinanza verso i nostri problemi».

 

 

 

18 settembre 2003

 

LE REAZIONI

ARAGOZZINI: ADDIO SFIDA, ADDIO EVENTO BAGLIONI: NESSUNO MI HA CHIAMATO

 

ROMA - Claudio Baglioni a Sanremo? Sarebbe un bel colpo, inedito. Solo che il cantautore romano cade dalle nuvole: «Non ne ho mai sentito parlare» commenta. E, se i discografici definiscono la rivoluzione del Festival firmata Renis «velleitaria e rischiosa», le perplessità toccano anche un esperto del settore come Adriano Aragozzini che, pur esprimendo amicizia e stima verso il direttore artistico, «ho grande fiducia in lui» commenta, aggiunge che «eliminare la gara dei big significherebbe la fine di Sanremo. Diventerebbe un’altra cosa». Aragozzini, nel passato, ha organizzato alcune edizioni del Festival di grande successo e dagli ascolti altissimi, fra l’altro aveva riproposto la formula dei cantanti stranieri che cantavano le canzoni in gara (che Renis vorrebbe ripristinare) e anche la formula dei padrini dei giovani (cosa, perlatro, già provata anche da Baudo, mentre Fabio Fazio aveva aperto ai superospiti italiani). Pippo, che ieri era al Premio Italia, non ha fatto commenti sulla formula Renis, ma ha comunque detto «più che una rivoluzione mi sembra una conversione a U». Infine, un augurio anche da Peppino di Capri, che potrebbe essere un’autocandidatura all’Ariston: «Tony, con la sua grande esperienza all'estero può portare qualcosa di nuovo, di estroso, e il Festival ne ha bisogno».

 

 

 

18 settembre 2003

 

UN SORRISO PER AIUTARE I BAMBINI

Canale 5 lancia nuova maratona benefica

 

Canale 5 aiuta l'infanzia disagiata con due serate dal titolo La Fabbrica del sorriso. Due eventi in prime time in onda mercoledì 1, da Roma, e 8 ottobre, da Milano, in cui i padroni di casa Claudio Bisio e Gerry Scotti con Michelle Hunziker ospiteranno in diretta i numerosissimi personaggi della tv che hanno aderito alliniziativa e che daranno vita a uno spettacolo firmato da Gino&Michele e Giancarlo Bozzo con Nicola Savino

Obiettivo comune raccogliere fondi per i bambini meno fortunati. Una raccolta che non si limiterà alle due serate dal momento che durante la settimana dall'1 all'8 ottobre tutti i principali programmi delle tre reti Mediaset, compresi i tg, dedicheranno uno spazio al La Fabbrica del sorriso in cui si inviterà il pubblico a fare le donazioni.

Per il momento hanno confermato la loro presenza artisti come Ale & Franz, Beppe Braida, Claudio Batta, Claudio Baglioni, Dario Ballantini, Enzo Iacchetti, Ficarra & Picone, Flavio Oreglio, Gabriele Cirilli, Giobbe Covatta, Leonardo Manera, Luca & Paolo, Luca Laurenti, Lucia Ocone, Luciana Littizzetto, Mago Forrest, Marco Della Noce, Maria De Filippi e i suoi Amici, Maurizio Costanzo, Max Pisu, Natalino Balasso, Pali & Dispari, Paola Cortellesi, Paolo Cevoli, Paolo Migone, Raimondo Vianello, Raul Cremona, Sandra Mondaini e Teo Teocoli, ma potrebbero aggiungersene altri all'ultimo momento.

Per realizzare e promuovere eventi benefici come La Fabbrica del sorriso, Mediaset ,insieme a Medusa e Mondadori, ha fondato Mediafriends, una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) allo scopo di coordinare al meglio le capacità di comunicazione delle tre aziende per ottenere i migliori risultati sul fronte della raccolta fondi e della sensibilizzazione agli obiettivi di solidarietà da raggiungere.

In questo senso si colloca l'iniziativa di Medusa che destinerà una parte dei propri incassi, nella settimana dall’ all’8 ottobre, a La Fabbrica del sorriso. In particolare il 2 ottobre, nelle principali città italiane, verrà proiettata l’anteprima del film di Woody Allen Anything Else e l’intero incasso sarà devoluto alle associazioni beneficiarie. Medusa promuoverà inoltre la raccolta fondi attraverso la programmazione di cinespot in tutte le sale del suo circuito.

Mondadori invece pubblicherà per l’occasione il libro La Fabbrica del Sorriso- Comici per un mondo migliore, allegato dal 29 settembre alle riviste Chi, Tv Sorrisi e Canzoni, Donna Moderna e Panorama, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla raccolta fondi de La Fabbrica del Sorriso.

Gli organizzatori della manifestazione, tra cui Leonardo Pasquinelli, sperano di raccogliere fino a 5,2 milioni di euro da destinare a quattro associazioni, Abio, Amref, Cesvi e Lega del Filo d’oro, individuati con l’aiuto del settimanale Vita. La speranza segreta è di superare quella cifra per aiutare anche una serie di altre associazioni che promuovono progetti minori.

Questi alcuni dei progetti: la creazione all’interno degli ospedali di ambienti a misura di bambino e formazione dei volontari Abio che operano all’interno delle strutture ospedaliere (Abio); costruzione di pozzi e progetti idrici in Kenia e Tanzania (Amref); realizzazione delle Case del Sorriso, luoghi dove chi ha bisogno trova assistenza specializzata in Zimbabwe e Sudafrica (Cesvi); potenziamento della capacità di accoglienza per i ragazzi sordociechi del centro di Osimo (Lega del Filo D’Oro). All'iniziativa hanno aderito, in qualità di aziende partner, Banca Intesa, Lottomatica, Vodafone Italia e il Gruppo Carrefour/Gs

 

 

 

 

18 settembre 2003

 

CONCERTO DI BAGLIONI

Marika Zanforlin su Canale 5

 

(F.P.) Gli appassionati di pattinaggio artistico su rotelle e i tanti fan di Marika Zanforlin, la vicecampionessa mondiale della specialità in coppia con Federico Degli Esposti, avranno un'altra occasione per ammirare la bravura dell'atleta polesana. Domani alle 21 Canale 5 trasmetterà la tappa conclusiva del tour di concerti dal vivo di Claudio Baglioni cui la coppia rodigino-bolognese di ballerini sui pattini ha partecipato esibendosi sul palco mentre il cantante romano eseguiva i suoi brani. La trasmissione vedrà Marika Zanforlin e Federico Degli Esposti ballare sulle note della canzone "Le vie dei colori". L'atleta rodigina si è detta entusiasta dell'esperienza vissuta nello spettacolo di Baglioni. «Porterò sempre nel mio cuore - ha detto Marika - la semplicità e la bravura di questo bravissimo artista».

 

 

Adnkronos

 

Roma, 18 settembre 2003

 

TV: DOMANI IN PRIMA SERATA CONCERTO DI BAGLIONI SU CANALE 5

 

. - 'Tutto in un abbraccio', il concerto tenuto da Claudio Baglioni lo scorso primo luglio allo stadio Olimpico di Roma, andra' in onda domani alle 21,15 su Canale 5. Tre ore di show dal vivo in cui il cantante interpreta moltissime delle sue canzoni storiche e brani dell'ultimo album 'Sono io, l'uomo della storia accanto'. Lo spettacolo, ideato dallo stesso Baglioni con Pepi Morgia e Luca Tommassini, si avvale della collaborazione di performers e di un imponente palco di 120 metri di larghezza e 16 di profondita'. Ad accompagnare l'artista una grande orchestra di 33 elementi che si unisce alla storica band di Baglioni composta da Paolo Gianolio (direttore musicale - chitarre), Walter Savelli (piano), Giovanni Boscariol (tastiere), Danilo Minotti (chitarre), Paolo Costa (basso) e Lele Melotti (batteria).

 

 

 

17 Settembre 2003

 

SCUOLA

Il “Tommaso da Celano” conquista Ciampi

 

di Andrea Lombardinilo

ROMA – Non solo l’apprezzamento del ministro Moratti, ma anche i complimenti di Lucio Dalla e Claudio Baglioni. La cerimonia di apertura dell’anno scolastico andata in scena ieri a Roma, al Vittoriano, alla presenza del Presidente della Repubblica Ciampi, rimarrà impressa a lungo nella mente dei ragazzi dell’istituto comprensivo di Celano “Tommaso da Celano”: all’orgoglio di aver rappresentato l’Abruzzo in una manifestazione giunta al suo quarto appuntamento e trasmessa in diretta su Rai Uno, si è aggiunta la soddisfazione di aver occupato il posto d’onore riservato agli studenti, ben 1500 ieri sull’Altare della Patria.

A poca distanza dal palco su cui hanno sfilato rappresentanti delle istituzioni, big della canzone e personaggi dello spettacolo, gli allievi della “Tommaso da Celano” hanno fatto bella mostra di sé in costume tipico abruzzese, sventolando bandiere tricolori e manifesti inneggianti alla scuola e alla pace. Un colpo d’occhio accattivante quello offerto dai quaranta ragazzi guidati dai loro insegnanti e da Abramo Frigioni, delegato dal direttore generale del Csa regionale Nino Santilli.

«Per i nostri allievi – spiega Frigioni – poter ammirare da vicino il Presidente Ciampi, il ministro Moratti, Baglioni e Dalla è stata un’esperienza unica. E ci ha fatto piacere l’invito degli organizzatori ad occupare la postazione d’onore. Con la loro allegria, ma anche con la loro disciplina, i ragazzi hanno conquistato la simpatia dei due cantautori e del ministro Moratti, che alla fine della cerimonia si è congratulato con loro e ha voluto scattare delle foto. Per l’Abruzzo della scuola è stata una bella vetrina».

 

IL MANIFESTO

 

17 Settembre 2003

 

SULL'ALTARINO DELLA PATRIA

Letizia Moratti festeggia il suo primo giorno di scuola con cantanti e calciatori

Kermesse Il ministro non raccoglie le critiche di Ciampi e insiste sulla necessità di investire di più sull'istruzione. Pubblica o privata?

VA.

Mille e cinquecento studenti provenienti da tutta Italia, docenti, cariche (alte e basse) dello stato, autorità civili e militari. E ancora: cantanti, ballerini, attori e calciatori. E' troppo anche per Letizia Moratti che non sta in sè dalla gioia: «Un giorno bellissimo. Speriamo che tutti siano così». Come se a scuola ci andassero Montella e Trapattoni, Claudio Baglioni e Lucio Dalla. Ma il pubblico è d'eccezione, lo scenario offerto dall'Altare della Patria pure così che Moratti procede spedita.

Non raccoglie le critiche di Ciampi, ignora il suo richiamo alla Costituzione e - dopo aver vagheggiato una «visione comune del bene, della giustizia e della solidarietà in Europa» - insiste sulla necessità di investire di più sull'istruzione. Perché «chi studia di più ha posti migliori, più remunerati, più qualificati». Bisognerà rifletterci.

Preparata come sempre, Donna Letizia snocciola le cifre: il tasso di occupazione per chi ha un titolo di studio inferiore al diploma - ammonisce - è del 44% mentre sale all'81% per quanti in possesso della laurea (fanno eccezione i precari della scuola di cui almeno in quest'occasione è meglio tacere).

Non solo - recita compita come una scolaretta che ha mandato giù bene la lezione - il reddito medio annuo nella fascia di età che va dai 33 ai 44 anni è quasi il doppio per chi ha un titolo universitario rispetto a chi è in possesso di un diploma inferiore a quello della scuola secondaria (fanno sempre eccezione i precari della scuola, ma perché rovinarsi questo «giorno bellissimo»?).

E dopo il quadro generale, la strategia aziendale: «Ecco perché - spiega soddisfatta sperando che almeno il dj Francesco chiamato a movimentare la Kermesse le creda - stiamo lavorando per adottare misure che aumentino e qualifichino gli interventi finanziari pubblici nel campo dell'istruzione e della formazione, in Italia e in Europa».

Che gli interventi finanziari siano pubblici è ormai cosa purtroppo nota: ma a quali scuole sono destinati? A quelle pubbliche o a quelle private? Finora gli unici soldi che abbiamo visto sono, infatti, i 30 milioni di euro elargiti alle private. Quanto agli 8 miliardi destinati alla scuola pubblica, nel Dpef - come da più parti denunciato - non ce n'è neanche l'ombra.

Così che quello che Moratti definisce «il nostro compito» appare piuttosto una minaccia: «Dare a tutti i giovani la possibilità di avere un successo formativo perché tutti possano accedere ai mestieri, agli impieghi e alle professioni». Lo spettro è di nuovo quello del doppio canale: licei privati per ricchi, istituti professionali statali per i poveri. Più si va avanti, più il governo sembra battere su questo tasto. E se fosse questo il vero obiettivo della riforma?

Moratti non lo dice ma un augurio particolare rivolge ai docenti e agli studenti di alcune scuole straniere di Roma: un sorriso per il liceo spagnolo «Cervantes», uno per la scuola americana «Mary Mount» e uno per l'istituto francese «Chateaubriand». Scuole, queste, tutte rigorosamente allocate in borgata Parioli.

 

La Gazzetta del SUD

 

17 Settembre 2003

 

TRAPATTONI IL PIU’ APPLAUDITO

La soddisfazione del ministro: «Giorno bellissimo. Speriamo che tutti siano così»

Al Vittoriano tra musica e sport

 

ROMA – «Un giorno bellissimo. Speriamo che tutti siano così». Una Moratti visibilmente soddisfatta, in tailleur pantaloni grigio con camicetta bianca, ha lasciato il Vittoriano alla fine della cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico 2003-2004. Circa 1.500 studenti provenienti da tutt'Italia, hanno assistito ieri, assieme ai professori, alla manifestazione che ha lasciato, dopo i discorsi istituzionali del presidente Ciampi e del ministro Moratti, ampio spazio alla musica, allo sport, alla danza. Attesissimo l'arrivo del Capo dello Stato, preceduto di qualche minuto da quello della consorte, in elegante tailleur beige. Entrambi, dopo uno scambio di saluti con le autorità presenti (tra gli altri il presidente della Regione Lazio Storace, i ministri Moratti, Martino e Buttiglione, il vice sindaco di Roma Garavaglia) si sono fermati a scambiare qualche parola con alcune scolare-senior: due signore di 92 anni che hanno appena preso la licenza media e altre “colleghe” over 70 al debutto scolastico. Il primo saluto ai ragazzi invitati al Vittoriano, ma idealmente a tutti quelli che stanno tornando tra i banchi in questi giorni, lo ha rivolto il ministro Moratti che ha dedicato il suo intervento alla scuola italiana che si apre all'Europa e alla solidarietà. Subito dopo ha preso la parola il presidente Ciampi che ha richiamato i valori della Costituzione sottolineando la centralità della scuola pubblica e il nobile compito degli insegnanti. Le note dell'Inno di Mameli, ascoltato da tutti in religioso silenzio e cantato a fior di labbra anche dalle autorità presenti (non si è unito al coro il ministro Martino che però ha tenuto la mano sul cuore) hanno fatto un po' da spartiacque tra il momento solenne e quelli più ludici della mattinata. Sul palco si sono alternati cantanti (Claudio Baglioni, Lucio Dalla), ballerini (gli allievi dell'Accademia di danza) e attori (Beppe Fiorello). In platea, tra gli altri, il calciatore Montella e l'allenatore della nazionale Trapattoni (il più applaudito), il campione di nuoto Fioravanti, la nazionale femminile della stessa disciplina e il siracusano Giuseppe Gibilisco, campione del mondo di salto dell'asta che si è intrattenuto col presidente. La chiusura della mattinata è stata affidata, con felice intuito, al dj Francesco che, applauditissimo dai piccoli ospiti, è riuscito a far muovere ritmicamente i piedi, sulle note della sua “Canzone del capitano” anche a ministri e sottosegretari.

 

 

 

 

17 Settembre 2003

 

La cerimonia al Vittoriano . Presenti molti artisti e 1500 scolaresche di ogni grado

Trap e Montella incoronati dagli studenti

APPLAUSI ANCHE PER ALTRI SPORTIVI E NOTI MUSICISTI COME DALLA E BAGLIONI

 

Roma. «Un giorno bellissimo. Speriamo che tutti siano così». Una Moratti visibilmente soddisfatta, in tailleur pantaloni grigio con camicetta bianca, ha lasciato il Vittoriano alla fine della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2003-2004. Circa 1.500 studenti provenienti da tutt’Italia, alcuni con gli abiti tradizionali della Regione di provenienza, hanno assistito ieri, assieme ai professori, alla manifestazione che ha lasciato, dopo i discorsi istituzionali del Presidente Ciampi e del ministro Moratti, ampio spazio alla musica, allo sport, alla danza.

Attesissimo l’arrivo del Capo dello Stato, preceduto di qualche minuto da quello della consorte, in elegante tailleur beige. Entrambi, dopo uno scambio di saluti con le autorità presenti (tra gli altri il presidente della Regione Lazio Storace, i ministri Moratti, Martino e Buttiglione, il vice sindaco di Roma Garavaglia) si sono fermati a scambiare qualche parola con alcune scolare-senior: due signore 92enni che hanno appena preso la licenza media e altre «colleghe» over70 al debutto scolastico.

Il primo saluto ai ragazzi invitati al Vittoriano, ma idealmente a tutti quelli che stanno tornando tra i banchi in questi giorni, lo ha rivolto il ministro Moratti che ha dedicato il suo intervento alla scuola italiana che si apre all’Europa e alla solidarietà. Subito dopo ha preso la parola il presidente Ciampi che ha richiamato i valori della Costituzione sottolineando la centralità della scuola pubblica e il nobile compito degli insegnanti.

Le note dell’Inno di Mameli, ascoltato da tutti in religioso silenzio e cantato a fior di labbra anche dalle autorità presenti (non si è unito al coro il ministro Martino che però ha tenuto la mano sul cuore) hanno fatto un po’ da spartiacque tra il momento solenne e quelli più ludici della mattinata.

Sul palco si sono alternati cantanti (Claudio Baglioni, Lucio Dalla), ballerini (gli allievi dell’Accademia di danza) e attori (Beppe Fiorello). In platea, tra gli altri, il calciatore Montella e l’allenatore della nazionale Trapattoni ( nella foto in alto con Ciampi ), assediati dai piccoli fan a caccia di autografi, il campione di nuoto Fioravanti e tutta la nazionale femminile della stessa disciplina.

In rappresentanza degli studenti stranieri e a testimonianza dei forti legami con l’Europa c’erano gli allievi del liceo francese Chateaubriand, del liceo spagnolo Cervantes, della scuola germanica di Roma e dell’istituto americano Marymount

 

 

17 Settembre 2003

 

«LA COSTITUZIONE IMPONE SCUOLE STATALI»

 

di Elena Romanazzi

La Costituzione impone di «istituire scuole statali di ogni ordine e grado» e «di assicurare ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi», il diritto di «accedere ai gradi più alti degli studi». Il presidente della Repubblica ha scelto per l’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico 2003-2004 di porre al centro dell’attenzione la scuola statale, gli insegnanti, le famiglie che hanno il diritto-dovere di istruire i propri figli. Ciampi ha citato i primi dodici articoli ed ha invitato tutti a leggerli, a commentarli: «È un testo di cui essere orgogliosi, costruito su solide basi, che ci unisce - ha aggiunto - da oltre cinquanta anni in un patto dei cittadinanza comune».

Un patto che non si può e non si deve spezzare. I 1.500 studenti al Vittoriano hanno applaudito a lungo le parole del presidente che hanno commosso moltissime persone della platea, creato imbarazzo nel centrodestra e fatto esultare il centrosinistra che ha visto nel discorso del capo dello Stato una nota di critica rispetto alle scelte fatte dal governo sulla scuola.

La Costituzione non è un tema nuovo per Ciampi. Era stata al centro del suo discorso l’anno passato, tanto che su ogni sedia fu fatta trovare una copia per ogni alunno. Ma questa volta è diverso. Il capo dello Stato ha esaltato la scuola statale e il ruolo degli insegnanti: «È un dovere di tutti, ciascuno nel proprio ruolo, non lasciarli soli nel loro lavoro, assicurare alla loro professione la centralità e il rispetto che merita». Per far comprendere l’importanza dei docenti, Ciampi ha citato il Talmud: «Due cose ciascuno dovrebbe fare a proprio vantaggio: trovare un amico e cercare un maestro».

Il ministro dell’Istruzione Letizia Moratti ha promesso agli studenti una scuola nuova, «capace di costruire ideali più profondi formando coscienze che custodiscano il valore della vita». Una scuola - ha aggiunto - che apra la strada ai giovani d’oggi, ai giovani dell’Europa. «Per fare questo occorrono fondi - ha aggiunto - ora si investe solo il 3,7% del deficit, ben al di sotto dell’8,5% della media europea. È questa la vera spesa previdenziale da aumentare: quella che investe nel futuro».

La Moratti ha ricordato - tra qualche fischio - ai giovani studenti che «chi studia di più ha posti di lavoro migliori, più remunerati e più qualificati». E la riforma ha proprio l’obiettivo di mettere in campo misure mirate ai reali bisogni dei giovani.

L’anno è iniziato. È stato un giorno di festa con musica (Baglioni e Dalla), sport, danza e divertimenti, ma anche un giorno scandito da molte polemiche. Il monito di Ciampi è stato difeso dalla sinistra e ridimensionato dal centro destra. I Ds, con Umberto Ranieri e Chiara Acciarini, si sono associati al messaggio del capo dello Stato che il «governo dovrebbe percepire come un richiamo rispetto ai provvedimenti presi». Sulla stessa linea Titti De Simone di Rifondazione Comunista che vede nelle parole di Ciampi «le profonde contraddizioni esistenti tra il governo e la Costituzione repubblicana». I Verdi hanno ringraziato Ciampi per la «chiarezza» e sperano che ora la maggioranza non faccia finta di nulla. Mentre Franco Monaco della Margherita oltre ad aver condiviso le parole del Capo dello Stato ha ribadito il «no» all’elargizione indiscriminata di fondi alle private.

Interpretazione diversa da parte della Cdl. Renato Schifani, presidente dei senatori di Forza Italia, ha sottolineato che «Ciampi ha dato una lettura corretta delle norme costituzionali, perché se lo Stato ha il dovere di garantire l’istruzione, il privato cittadino ha il diritto di trasmettere ai propri figli i valori in cui crede anche attraverso la scelta della scuola». Durissimo contro Ciampi, l’ex presidente Francesco Cossiga: «Anche in questa occasione avrebbe fatto meglio a tacere». Cauta An che non intravede nelle parole in difesa della scuola statale una presa di posizione - ha spiegato Carlo Pedrizzi - contro la libertà di scelta educativa della famiglia». Per Rocco Buttiglione l’elemento principale del discorso non era certo la scuola statale quanto la «famiglie ed il diritto dovere ad educare i propri figli». Critica la Lega. Alessandro Cè ha ricordato come «sull’interpretazione della Costituzione ci siano dottrine diverse: quella più corretta per noi è quella di evitare gli oneri aggiuntivi».

Sindacati e studenti si sono schierati ieri tutti con Ciampi, ed anche la Moratti ha apprezzato le sue parole, ma a chi ha creduto che il capo dello Stato abbia preso una posizione contro il governo ha risposto Lucia Dalla: «Ciampi è il presidente di tutti». Anche degli studenti di istituti stranieri privati e destinati a pochi vip che ieri erano presenti al Vittoriano.

 

 

 

 

Scuola, il discorso di Ciampi - C'è bisogno di veri maestri

17 Settembre 2003 

di Girolamo Barletta 

Un messaggio realisticamente forte quello del presidente Ciampi per l'apertura del nuovo anno scolastico. Il capo dello Stato ha del resto richiamato concetti culturali di alto profilo, noti, ma non sufficientemente assimilati nel pianeta scolastico. Ha riassegnato infatti alla scuola il dovere primo di “educare” che sembra nel tempo nostro oscurato da altre fumose espressioni. Ma “educare” – ha aggiunto il presidente - non è facile: Specie quando non è chiaro l'orizzonte di valori cui ispirarsi. Anche l'Europa infatti stenta a riconoscere le sue radici cristiane, quelle di cui il laico Croce scrisse di non poter fare a meno.

Il processo educativo passa attraverso la scuola del dialogo. Quando gli imbonitori di qualunque estrazione culturale dogmatizzano il loro sapere, quando si negano i confronti interculturali viene a mancare l'ossigeno indispensabile per un forte impegno dei giovani . Ciampi cerca riflessioni maturate attraverso uno studio serio, invita giustamente i giovani a “pensare” e conforta il suo dire con un richiamo a Goethe: “ Pensare è facile, agire è difficile, agire secondo il proprio pensiero è la cosa più difficile del mondo”.

I giovani della nostra scuola leggono poco, rifiutano la ricerca di un patrimonio di sani valori, si tuffano volentieri nella indifferenza. La scuola insegue l'ambizioso traguardo della europeizzazione.

L'Europa diventa poi un valore difficile da spiegare, mentre l'entrata dell'euro viene criminalizzata

come causa di un allarmante processo inflattivo.

E' l'onesto agire degli uomini che viene rimesso giustamente in discussione. E l'appello riguarda i giovani, ma richiama gli adulti a rifuggire dal disegno criminoso di facili arricchimenti a danno dei più deboli.

Ciampi ha dettato indiscutibili regole per un processo educativo il più possibile fruttuoso, ha esaltato il valore insostituibile della vera amicizia, ha esortato i ragazzi a cercare un vero maestro. Cotesto è il succo dell'appello presidenziale. La scuola ha bisogno di veri maestri, quelli capaci di segnare la vita degli allievi, aperti al dialogo, giornalmente pronti a scommettersi sul confronto delle idee. Considerazione assai congrua di Claudio Baglioni un richiamo aristotelico: «Le radici della scuola sono molto amare, ma i frutti dolcissimi».

Se il giovane si riabitua al “multum vigilare” di uno studio assiduo e sereno, guidato da veri maestri, potrà presto inserirsi nel mondo del lavoro e assaporare i frutti della sua fatica.

 

 

17 Settembre 2003

 

LE NOTE DI BAGLIONI GLI APPLAUSI AL TRAP

 

Meglio di loro forse ha fatto solo il dj Francesco con la «canzone del capitano». A infiammare la platea, ministri e sottosegretari compresi, hanno però provveduto Giovanni Trapattoni, allenatore della Nazionale, e Vincenzo Montella, attaccante della Roma, che hanno calamitato l’attenzione degli invitati al Vittoriano per l’inaugurazione dell'anno scolastico facendo schizzare in alto un ideale applausometro. Per tutta la durata della cerimonia, due ore, allenatore e calciatore hanno firmato valanghe di autografi.

 

Il Palalottomatica (ex Palaeur) è pronto: Dopo tre anni di lavori sarà finalmente riconsegnato, con un’acustica perfetta e nuovi servizi...

sembra sempre più certa la presenza di Claudio per un concerto nel nuovo palazzetto dello sport a Roma.

 

 

Martedi 16 settembre alle ore 11:00 in diretta su Rai Uno, Claudio Baglioni sarà presente alla trasmissione condotta da Fabrizio Frizzi in occasione del primo Giorno di Scuola. Si prevede la presenza del Presidente Della Repubblica Carlo Azelio Ciampi

 

 

Lunedì 29 settembre Claudio Baglioni parteciperà alla trasmissione radiofonica? Facciamo Storie? in diretta su Rai Radio Uno, presentata da Vito Cioce. La trasmissione si potrà seguire dal vivo attraverso webcam, e interagire tramite internet www.facciamostorie.rai.it  o un numero verde 800.050.717.

 

 

 

12 Settembre 2003

 

Lampedusa i vip della tv Dopo alcuni anni, Lampedusa E' tornata ad essere meta di alcuni vip che siamo abituati a vedere soltanto attraverso la televisione. Tra tutte le isole minori della Sicilia, la piu' grande delle Pelagie e' quella dove c'e' piu' privacy anche perche' ci sono dei posti dove e' possibile passare inosservati e godersi pertanto il sole ed il mare. Oltre a Claudio Baglioni che sull'isola e' stato presente per due mesi consecutivi in localit? "Mare morto" e soltanto nei giorni scorsi e' rientrato a Roma per un impegno di lavoro, ma ritornera' nell'isola il 15 settembre, hanno trascorso parte delle vacanze estive a Lampedusa anche Pino Insegno e la moglie, Roberta Lanfranchi, che tra qualche mese diventera' mamma e anche Maria De Filippi che spadroneggia su Canale 5 e Italia 1 con una serie di trasmissioni che riscuotono grande successo sia tra gli adulti ma anche tra i giovani. Tutti e tre si sono goduti il mare cristallino anche a bordo di favolosi yacht e le spiagge dorate dell'isola. La loro presenza naturalmente aiuta sempre di piu' a crescere questa "perla del Mediterraneo" che purtroppo ha mille problemi da risolvere ma che nella stagione estiva e' sempre viva. Maria De Filippi e' arrivata sull'isola con alcune colleghe della redazione di "C'e'posta per te" e "Amici"; era assente il marito, Maurizio Costanzo, che ha preferito rimanere a Roma per allestire il nuovo palinsesto autunno-inverno delle reti Mediaset. Si sono visti anche alcuni calciatori del Palermo prima dell'inizio della preparazione estiva a cominciare da Lagrotteria, l'argentino passato nelle file dell'Ancona. Ritornando a Claudio Baglioni c'e' da dire che ormai nelle Pelagie e' diventato di casa, tanto che sta pensando seriamente di acquistare una villa nei pressi proprio di Mare morto?. Baglioni il 19 sara' anche a Linosa per rilassarsi qualche giorno e per poter conoscere più da vicino la popolazione locale. Il 23 settembre a conclusione dei festeggiamenti in onore della Madonna di Porto Salvo terra' un concerto acustico sulla splendida spiaggia della Guitgia dove verr? allestito un palco molto speciale proprio sul mare. Gaetano Ravana' Elio Desiderio

 

 

10 Settembre 2003

 

 

CLAUDIO BAGLIONI, VACANZA A LAMPEDUSA CON LA PROMESSA: «CANTERÒ ALLA GUITGIA»

 

di Gaetano Ravanà

Lampedusa. E' il personaggio vip che nell'isola ormai ha messo le radici da qualche anno a questa parte. Claudio Baglioni, nella stagione estiva, quando è libero da concerti, si gode il sole e il mare delle Pelagie. Al contrario dei personaggi famosi, Baglioni quasi ogni giorno si fa vedere in via Roma ed è sempre molto disponibile con i fans che lo fermano per la strada. Proprio nella giornata di domenica scorsa è stato notato assieme alla compagna nel salotto cittadino dell'isola per fare lo shopping. A bordo di una Opel Frontera con tanto di autista, Claudio si è fermato dinanzi un negozio di preziosi e mentre la compagna faceva compere lui è sceso dal fuoristrada ed è stato letteralmente preso d'assalto dai fans, sia lampedusani sia dei turisti che in questi giorni affollano Lampedusa. Per nulla infastidito, anzi divertito, l'artista romano ha accettato di mettersi in posa per delle foto ricordo ed ha anche firmato centinaia di autografi. È rimasto fermo almeno mezz'ora proprio per soddisfare le richieste dei fans. Baglioni è così legato a Lampedusa che il prossimo 23 settembre terrà un concerto acustico nell'isola e precisamente nella spiaggia della Guitgia. Un bel regalo per i lampedusani e per i turisti che avranno modo di vedere l'esibizione dell'artista gratuitamente.

 

 

10 Settembre 2003

 

Lampedusa

BAGLIONI A SPASSO PER LE VIE DEL CENTRO PROMETTE UN CONCERTO PER IL 23 ALLA GUITGIA

 

Un concerto acustico, nella suggestiva spiaggia della Guitgia per pochi fortunati. E' questa la promessa fatta dal popolarissimo cantante Claudio Baglioni. L'autore di «Piccolo grande amore» e dell'ultimo inno ai mondiali di calcio anche quest'anno ha scelto Lampedusa per trascorrere un periodo di relax tra sole e mare. A differenza di altri vip, però, non si tiene lontano dalla città. Quasi giornalmente si aggira per via Roma a bordo di un'Opel Frontera. E domenica, si è concesso ai suoi fans facendosi fare foto e firmando autografi mentre la sua compagna entrava in una gioielleria del centro.

 

 

 

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

9 Settembre 2003

«IO SVOLAZZO INTORNO A BAGLIONI»

 

di Lucio Palazzo

Claudio Baglioni inizia a cantare Acqua dalla Luna e sul grande palco appare una ballerina vestita da uccello di legno che duetta con il protagonista. All'interno di quella folle «armatura», per tutto il tour italiano di Sono Io, l'uomo della storia accanto (a breve in televisione), c'è un giovane talento di casa nostra: Adelaide Di Bitonto, 29enne, ballerina ed attrice di Bisceglie ma a Roma da dieci anni. Alle spalle ha esperienze che vanno dal Tan National Ballet alla compagnia di Giorgio Albertazzi, passando per il cinema, le performance al Supper di Roma, e l'incontro fortuito con Luca Tommassini, coreografo di Madonna e, per questo tour, anche di Claudione. Ma andiamo con ordine. «Sono arrivata nella capitale nel 1993 - racconta Heidi (per gli amici) durante la sua vacanza a Bisceglie - e sono entrata nel prestigioso Tan National Ballet. Poi uno stage con il grande Albertazzi ha cambiato il corso della mia carriera».

Dal balletto alla prosa. Perché?

«Semplicemente per la necessità di utilizzare la voce e l'espressione. Con Giorgio Albertazzi ho lavorato per 4 anni in spettacoli prestigiosi come la rappresentazione de Le memorie di Adriano».

Che ricordo ha degli anni con lui?

«È un grande maestro, di arte e di vita. Riesce in un attimo a catturare di te un aspetto che tu stessa non sapevi di avere. È un dono che pochissimi hanno».

Arriviamo ad oggi. Ha avuto anche una positiva esperienza cinematografica con Mimmo

Mongelli.

«Ho recitato una piccola parte in La casa delle donne. Ho scoperto quanto sia vero il cinema; nel teatro c'è una certa distanza fra chi recita e la platea, mentre il cinema entra di più nel carattere dei personaggi. In teatro si è più attori, sul set si è più veri».

L'incontro con Luca Tommassini, che poi l'ha scelta per affiancare Baglioni, è stato abbastanza curioso.

«Senza dubbio. Lo scorso inverno lavoravo come perfomer e ballerina all'interno del Supper (famoso ristorante lounge, gemello di quello di Amsterdam, ndr) gestito dall'instancabile Maurizio Mottola . Mi esibivo in spettacoli teatrali e nella Butho, danza giapponese».

E Tommassini frequentava il Supper?

«Una sera mi ha visto mentre mi esibivo nell'Uccello di fuoco di Stravinsky, ha chiesto di me e

quando mi ha chiamata, ovviamente, non credevo fosse vero».

Che giudizio ha sul coreografo di un mito come Madonna?

«È stato il mio secondo grande maestro. È estremamente creativo in tutto, non solo nella danza. Dai ballerini riesce a tirare fuori l'anima. E poi se a 33 anni lavori con i più grossi artisti internazionali un motivo ci dev'essere».

Prossimi impegni?

«Ho sostenuto provini per alcuni film che si gireranno in Puglia, spero bene. Ho girato un promo per film di Francesco Lopez».

È a Roma da dieci anni: quali sono le difficoltà di questo mestiere? Cosa consiglia a chi inizia?

«Oltre ai discorsi ovvi sulla perseveranza, oggi c'è bisogno anche di una certa sfacciataggine, benché io non mi riconosca in questo. Non bisogna mai tirarsi indietro. Le scuole vanno bene ma a volte ghettizzano: ogni volta che si inizia un lavoro bisogna reinventarsi».

 

 

9 Settembre 2003

 

Trattative in corso per portare a Pesaro anche un altro grande della musica leggera: Eros Ramazzotti

CLAUDIO BAGLIONI TORNA AL PALAS

Canterà il primo dicembre. Salta, almeno per ora, la data dei Simply Red

 

di Claudio Salvi

PESARO Pesaro e gli eventi musicali sembrano vivere la stagione più difficile da quando ha preso il via l’attività del Bpa Palas. Con un anno che sta per andare in archivio con il record negativo di concerti (erano stati ben undici nel 2002), lo show dei Simply Red di novembre - annunciato su queste pagine nei giorni scorsi - poteva rappresentare un piccolo premio di consolazione per il pubblico pesarese. E invece nulla. Come accaduto per James Taylor a febbraio, anche il tour del rosso Hucknall e compagni è slittato per ragioni tecniche. E così la data pesarese (annunciata in un primo momento per il prossimo 15 novembre), è stata cancellata. Anche se i promoter locali dicono che non tutto è perduto, la possibilità di ascoltare il raffinato pop dei Simply Red a Pesaro entro l’anno sembra comunque sfumata irrimediabilmente. E per l’ennesima data cancellata, un’altra viene invece confermata. Questa volta si tratta di un ritorno: quello di Claudio Baglioni che si esibirà lunedì primo dicembre e che torna al Palas dopo due anni. Il cantautore romano, che quest’estate ha dato vita ad uno degli show più imponenti della storia del pop italiano (350 performer sul palco, 120 metri di pedana, 700 mila watt tra luci e audio), ridimensiona per il tour invernale il suo spettacolo ad uso dei palazzetti. Con la data del primo dicembre l’artista torna nelle Marche (l’anteprima del suo tour estivo fu a giugno allo stadio di Ancona). A Pesaro Baglioni suonerà con gli abituali compagni di viaggio: Paolo Gianolio alle tastiere, Walter Savelli al piano, Giovanni Boscariol alle tastiere, Danilo Minotti alla chitarra, Paolo Costa al basso e Lele Melotti alla batteria. Lo spettacolo durerà oltre due ore e proporrà almeno una trentina di canzoni tratte dalla lunghissima carriera dell’artista. Non mancheranno, ovviamente, anche i brani dell’ultimo disco “Sono io”. Intanto venerdì 19 settembre in prima serata, Canale 5 proporrà il concerto che Baglioni ha tenuto a Roma allo stadio Olimpico il primo luglio scorso di fronte a 80 mila persone. Da segnalare che il concerto pesarese è stato organizzato dalla società Anno Zero di Ancona. Dunque dopo anni di lotta di accaparramento dell’artista tra il capoluogo regionale e i promoter che abitualmente operano nel pesarese, il titolare dell’agenzia dorica Domenico Mascitti realizza con Baglioni il suo sbarco a Pesaro. Uno smacco per gli organizzatori locali battuti in casa dall’agguerrito avversario che in questi ultimi mesi è riuscito quasi a neutralizzare la programmazione al Bpa Palas a favore del PalaRossini di Ancona. Intanto per febbraio circola già un altro nome: quello di Eros Ramazzotti che potrebbe approdare a Pesaro durante il suo tour invernale che partirà anche questa volta da Ancona.

 

 

 

9 Settembre 2003

CONCERTO GRATUITO DI CLAUDIO BAGLIONI A LAMPEDUSA

 

Claudio Baglioni terrà un concerto gratuito a Lampedusa il prossimo 23 settembre, nel giorno della festa della Madonna di Porto Salvo, patrona dell’Isola. Il cantautore si esibirà da solo alternandosi tra il pianoforte e la chitarra nel suggestivo scenario della spiaggia della Guitgia che, per l’occasione, sarà trasformata in un’arena. (Fonte: La Stampa)

 

 

 

9 Settembre 2003

 

BAGLIONI, CONCERTO GRATUITO A LAMPEDUSA

 

Il 23 settembre Claudio Baglioni si esibirà nella spiaggia della Guitgia, a Lampedusa, in un concerto gratuito per la festa della Madonna di Porto Salvo, patrona dell'isola. Come riporta l'ADNkronos, il cantautore romano, che a novembre riprenderà a girare l'Italia con il suo tour , sarà accompagnato solo dal pianoforte e dalla sua chitarra. La spiaggia verrà trasformata in un'arena in grado di ospitare fino a 10mila persone.

 

 

9 Settembre 2003

VOCE E PIANOFORTE BAGLIONI A LAMPEDUSA 

 

Claudio Baglioni terrà un concerto gratuito a Lampedusa il 23 settembre, nel giorno della festa della Madonna di Porto Salvo, patrona dell´isola. Baglioni si esibirà da solo, accompagnato dal fedele pianoforte e dalla sua chitarra, nel suggestivo scenario della spiaggia della Guiccia, trasformata per una sera in un´arena in grado di ospitare fino a diecimila persone. La scaletta del concerto è ancora in fase di definizione, ma spazierà sicuramente dai brani dell´ultimo album "Sono Io" fino agli storici successi del cantautore romano.

 

 

 

MUSICA: BAGLIONI, CONCERTO ACUSTICO A LAMPEDUSA

 

IL 23 SETTEMBRE ESIBIZIONE GRATUITA

Roma, 8 set. (Adnkronos/Labitalia) - Claudio Baglioni terra' un concerto gratuito a Lampedusa il prossimo 23 settembre, nel giorno della festa della Madonna di Porto Salvo, patrona dell'isola. Sarebbe quindi confermata la voce che circolava con insistenza da alcuni giorni tra i fan del cantautore romano. Baglioni si esibira' da solo, accompagnato dal fedele pianoforte e dalla sua chitarra, nel suggestivo scenario della spiaggia della Guiccia, trasformata per una sera in un'arena in grado di ospitare fino a 10mila persone.

(Lab/Cnz/Adnkronos)

http://www.adnkronos.com/IGNDispacci/20030908/ADN20030908153726.htm

 

 

 

MUSICA - BAGLIONI IL 23 SETTEMBRE IN CONCERTO A LAMPEDUSA

 

LAMPEDUSA - Si terrà il prossimo 23 settembre a Lampedusa un concerto acustico di Claudio Baglioni. L'artista sarà accompagnato dal pianoforte e dalla sua chitarra, nella spiaggia della Guitcia

 

05/09/2003
CANALE 5 
L’abbraccio di Baglioni all’Olimpico 

L'evento è fissato per il prossimo venerdì 19 settembre, in prima serata su Canale 5. Claudio Baglioni con il suo concerto «Tutto in un abbraccio», sarà protagonista assoluto, dallO stadio Olimpico di Roma, di una serata di musica della durata di tre ore, interrotta, assicurano alla rete, da un numero limitato di spot pubblicitari. Il concerto, tenutosi lo scorso primo luglio, fa parte di una serie di tappe di una tournée che ha toccato, con il tutto esaurito, le principali città italiane. Spettacolare la scenografia, applaudita dagli spettatori del Teatro Olimpico: 350 performers si alterneranno su di una pedana di 120 metri di larghezza per sei di profondità, interpretando dei veri segmenti spettacolari, quasi delle mini fiction ballate e cantate, sulle note delle più suggestive canzoni scritte da Baglioni in 35 anni di attività. La tournée si avvale delle coreografie di Luca Tommassini. Ad accompagnare il cantante, oltre la sua band, un'orchestra di 33 elementi.

04/09/2003
Fate come me che ho scoperto i vecchi da giovane

La moria di anziani ha dominato l'estate. E a chi parlava di strage di Stato da inefficienza, Ferrara ha ribattuto con "strage familiare da abbandono".
"Sette" ha chiesto il parere di un cantautore che venti anni fa intitolò una canzone proprio a quelli con i capelli bianchi. E che è stato accusato di voler nascondere gli anni

 

CLAUDIO BAGLIONI, DAGLI STADI ALLA TV

 

Arriva in prima serata "Tutto in un abbraccio", il grande concerto all'Olimpico di Roma Venerdì 19 Settembre - ore 21.00- Canale 5.

 

Venerdì 19 Settembre 2003 alle ore 21.00 Canale 5 trasmetterà un eccezionale avvenimento musicale: "Tutto in un abbraccio" il concerto di Claudio Baglioni tenutosi lo scorso 1 luglio allo stadio Olimpico di Roma di fronte a 80.000 persone.

Un evento unico offerto da Mediaset al grande pubblico di Canale 5: tre ore di uno show dal vivo che ha conquistato i cuori di oltre 320 mila spettatori nelle otto tappe di questa estate: Ancona, Milano, Padova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania.

In programma 40 canzoni storiche insieme ai nuovi successi dell'ultimo album Sono io, l'uomo della storia accanto pubblicato da Sony Music tra i quali "Sono io", "Tutto in un abbraccio" e "Mai più come te". Lo spettacolo ideato dallo stesso Baglioni con Pepi Morgia e Luca Tommassini si avvale della collaborazione di 360 performers che sull' immenso palco di 120 metri di larghezza per 16 di profondità (un lungo ponte sospeso al centro dello stadio), danno vita a veri e propri frammenti di storie musicali sulle note delle più suggestive canzoni di questi 35 anni di carriera.

Ad accompagnare l'artista ci sarà una grande orchestra di 33 elementi insieme alla storica band di Baglioni composta da: Paolo Gianolio (Direttore musicale – chitarre), Walter Savelli (piano), Giovanni Boscariol (tastiere), Danilo Minotti (chitarre), Paolo Costa (basso) e Lele Melotti (batteria).

Il concerto dell'Olimpico prodotto dalla Bag di Massimiliano Savaiano con Friends and Partners di Ferdinando Salzano, è certamente la più imponente produzione musicale mai allestita in Italia: un vero e proprio kolossal, come è stato definito dalla stampa italiana, una formidabile organizzazione che ha messo in campo 3.200 performers, 500 persone dello staff, 1.200 metri quadrati di palco, 1.000 quintali di ferro e impianti di audio e luci di 800.000 watts.

Claudio Baglioni, dopo questo appuntamento su Canale 5, tornerà ai concerti con un tour nei palasport che partirà il 21 novembre 2003 da Torino - Palastampa e sarà tra Novembre e Dicembre a Genova (24/11 – Palafiumara), Treviglio (26/11 – Palasport), Bologna (29/11 Palamalaguti), Pesaro (01/12 - Bpa Palas), Varese ( 03/12 – Palaignis), Verona (05/12 – Palasport), Trieste (08/12 – Palatrieste), Trento (10/12 – Palasport) e Arezzo (12/12 - Centro Affari).

Lo spettacolo televisivo prodotto per Canale 5 da Studio Uno, si avvale delle luci di Emiliano Morgia e dei costumi di Claudia Tortora. La produzione esecutiva è di Carmen Liguori.

La regia è di Roberto Cenci.

 

 

 

Il 20  ( Nota di Tony: il 19...)Settembre Il concerto di Roma del primo di Luglio verrà trasmesso in versione integrale su Canale 5

 

 

 

Sul mensile JACK c'è un intervista a Claudio in cui parla del suo rapporto con il computer....

 

Basta pc complicati

 

E' appena uscito il suo ultimo album Sono io l'uomo della storia accanto. E Claudio Baglioni è già in tour per proporlo in tutta Italia.Fan di internet, ha un pc portatile: "E' un modello recente, nonostante lo usi soprattutto per leggere le e-mail e navigare in Rete, cerco di essere aggiornato. Non ci compongo musica, perchè per me resta un processo creativo interiore non delegabile, ma non nego che in fase di realizzazione dei dischi il computer sia ormai insostituibile. Inoltre ho usato il midi già nel lontano '86, e grazie a esso nel tour Assolo potevo controllare, senza l'aiuto di nessun altro, una muraglia di tastiere e altre apparecchiature per creare suoni".

Non un fanatico della tecnologia, insomma, ma neanche un fiero avversario, neppure quando si tratta di Mp3: "Lo scambio di brani ci danneggia, ma finora non ho sentito proposte sensate per risolvere la situazione nè da parte di chi scarica canzoni gratis dal Web nè da parte delle case discografiche".

Cosa vorrei in più: "Vorrei più semplicità perchè i computer dovrebbero fare ciò che vuoi tu nel modo più rapido possibile, e non viceversa.

Il sogno? che diventino abbastanza potenti da riuscire a seguire la velocità dei pensieri: sarebbe fantastico".